Inanfora Borgo la Caccia, Lugana Doc nel segno della solidarietà
E' uno dei vini di punta della ''Cooperativa sociale- società agricola ONLUS'' che da anni si dedica al recupero e reinserimento sociale di molti giovani. Il suo segreto? l'affinamento in anfore di terracotta
Abbinare ottimo vino (e buon cibo) con il recupero sociale delle persone svantaggiate. È quello che avviene a ''Borgo la Caccia'' comunità di recupero situata a Pozzolengo, nel cuore della Lugana. Nel 2022 l'azienda presieduta da Andrea Bonomelli ha riproposto - dopo il successo dell'anno precedente - un eccellente ''Inanfora - Lugana Doc''.
Il vino di Borgo la Caccia
Il vino è un bianco di 13% vol, in grado di sorprendere sempre di più. «È una Lugana in purezza - dicono nella cantina situata fra le colline moreniche gardesane - che custodisce antichi segreti. Affinamento in anfore di terracotta che restituiscono aroma e persistenza. Una eccellenza vitivinicola, nata dalle arti della vinificazione degli antichi romani. Dopo una lunga sperimentazione ha riservato anche a noi inaspettate sorprese.
Un bel bianco insomma, in grado di stupire per consistenza e sapidità anche i palati più esigenti, soprattutto stranieri». Si tratta di uno dei vini di punta della ''Cooperativa sociale- società agricola ONLUS'' che da anni si dedica al recupero e reinserimento sociale di molti giovani tossicodipendenti e non solo. Ragazze e ragazzi lavorano nei vigneti e in cantina ma anche nel ristorante e durante gli eventi che si organizzano mensilmente (il prossimo appuntamento è a San Valentino) nella moderna struttura situata al confine delle province di Brescia, Mantova e Verona.
Borgo la Caccia
Località Caccia, 1, 25010 Pozzolengo BS
Tel 0309918329
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Alberto Lupini