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I vini dell'Oltrepò Pavese sbarcano a New York: le bottiglie all'Eataly Nyc Flatiron

La nuova campagna di comunicazione dell'Oltrepò parte dagli Stati Uniti e segna la ripartenza del vino italiano. La proposta virerà anche sulla mixology

 
17 settembre 2021 | 10:53

I vini dell'Oltrepò Pavese sbarcano a New York: le bottiglie all'Eataly Nyc Flatiron

La nuova campagna di comunicazione dell'Oltrepò parte dagli Stati Uniti e segna la ripartenza del vino italiano. La proposta virerà anche sulla mixology

17 settembre 2021 | 10:53
 

Una potente comunicazione dell’Oltrepò Pavese e delle sue tipicità vitivinicole è in partenza negli Stati Uniti. Più precisamente nella Grande Mela grazie al progetto Ocm Usa 2021. Le denominazioni più “gettonate” faranno passerella ad Eataly Nyc Flatiron (120mila persone ogni week, più di 6 milioni all’anno), con i suoi golosi 8 punti vendita e i suoi 6 ristoranti. Oppure nel gemello Eataly Nyc Downtown con i suoi 40mila visitatori ogni week, 3 ristoranti e 13 negozi di coccole made in Italy. Insomma, un salto a New York, partendo dall’Oltrepò Pavese: i visitatori dei due market del gusto, per tutto il mese, saranno catapultati anche un po’ sulle colline oltrepadane.

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Primo passo per una nuova comunicazione

È scattata l’operazione di comunicazione e di marketing legata al Consorzio Tutela Vini OP (progetto Ocm Usa 2021): prima di Los Angeles (con date da definire relative all’evento Gambero Rosso), c’è dunque la City a dare il via a questa ripartenza del vino italiano, del vino lombardo, del vino d’Oltrepò negli States. L’accordo con Eataly New York e con Eataly Wine NY prevede una grandissima operazione di comunicazione che rimbalza dagli stores al web. Con un profilo alto di contatti con il pubblico esigentissimo e un obiettivo di visibilità mai pensato per i vini delle Denominazioni d’Oltrepò Pavese tutelate e promosse dal Consorzio. «Abbiamo fatto un accordo importante ed entusiasmante - spiega il direttore del Consorzio, Carlo Veronese - e siamo molto contenti anche se sarebbe stato bello essere lì a vivere questa grande atmosfera della ripartenza. In una città speciale come New York tutto si evolve e si trasforma in fretta. E siamo sicuri che sia e sarà un successo. Grazie anche alla nostra brand ambassador Susannah Gold che conosce bene il valore dei nostri vini e sa come comunicarlo a questo pubblico molto attento e pronto a recepire tutta la qualità e le novità del nostro mondo del vino».

 

Fra le novità anche le tendenze che prendono forma sulle colline oltrepadane. Grazie all’innovativa proposta cocktail mixology: l’OltreMiTo (a base di Bonarda Doc e Campari), inventato proprio un anno fa per la Milano Wine Week dal capobarman Sergio Daglia del ristorante Selvatico di Rivanazzano Terme, sbarca nella città della Grande Mela, sarò proposto presso il Ristorante Pastaio di Eataly New York. C’è storia e cultura da comunicare, c’è innovazione e sostenibilità, c’è spirito di avventura e creatività, come l’OltreMiTo che valorizza la nostra Bonarda Dop e Pop…  quello spirito - mixology - tipicamente italiano e che amano gli stranieri quando ci avvicinano o quando noi andiamo da loro. Dice Gilda Fugazza, presidente del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese: «Siamo concentrati e spediti sulla strada della ripartenza di qualità, della tutela del made in Italy, e della promozione della biodiversità della nostra Terra che il mondo non solo ci invidia ma apprezza come è accaduto nei giorni scorsi, a Milano, con le degustazioni del fuorisalone di Miart con Ascovilo e Grana Padano, un marchio mondiale guarda caso molto presente anche Eataly NY. Nella Grande Mela, dall’altra parte del mondo, sapere che si sta parlando la lingua del gusto delle denominazioni d’Oltrepò Pavese è un motivo di vanto. Siamo nei grandi store di Eataly e nell’interessantissimo Eataly Wine. Non c’è molto da aggiungere. Il nostro è un Oltrepò Divino sempre più sostenibile ed internazionale e lo vogliamo promuovere al massimo, con meritato orgoglio».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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