Donnachiara: 200 anni di tradizione vinicola, ma in chiave moderna
Donnachiara, con la sua tradizione centenaria, è stata rivitalizzata nel 2005 a Montefalcione (Av) da Ilaria Petito in onore della zia Donna Chiara Mazzarelli Petito. L'enologo Riccardo Cotarella firma dei vini prodotti
Donnachiara ha una tradizione vitivinicola centenaria, anche se la rivitalizzazione dei vigneti di famiglia e la creazione della moderna cantina in Montefalcione risalgono al 2005. Siamo in località Pietracupa, nel comune di Montefalcione appunto, in provincia di Avellino.
Con piglio imprenditoriale Ilaria sta conducendo l’attività aziendale dedicata alla zia materna, Donna Chiara Mazzarelli Petito, consolidando la collaborazione con l’enologo Riccardo Cotarella, che ormai si può considerare la firma ufficiale di tutta la gamma in produzione.
I vini di Donnachiara
Fiano di Avellino Esoterico 2022
Apre la batteria dei vini presentati in degustazione il Fiano di Avellino Esoterico 2022. Paglierino leggero. All’olfatto declina sentori di fiori di tiglio e tisana alle erbe, con aggraziati sbuffi di cipria. L’attacco in bocca è più deciso, saporito e proporzionato, con una percettibile sapidità che ne scandisce il lungo finale.
Aletheia Greco di Tufo Riserva 2022
Di una veste tinta di finissimo oro etrusco, si presenta con un variegato quadro olfattivo, che spazia dai fiori bianchi alle fragranze agrumate, con un pregevole intarsio in cui i profumi citrini si incastrano alla perfezione con zenzero e fiori di camomilla, lasciando la frutta gialla come intonata cornice. Sorso intenso, capace di conservare proporzione e misura nello sviluppo. La materia è ricca e ben plasmata. Infinito il lungo e saporito finale. Nessun dubbio sull’armonia del sorso.
Irpinia Aglianico 2021
Di un fulgido rubino con bordi granato. Naso di marasche e more di rovo, con incursioni floreali di violette e rose rosse. Seguono toni speziati di pepe rosa e cannella. Chiude con una deliziosa nota di mineralità gessosa. Ala gusto sa essere pieno e sferzante grazie a una scattante freschezza e un tannino che tampona con delicatezza.
Taurasi 2020
Ha una trama fitta e sgargiante, sospesa tra il rubino e il granato. Complessità olfattiva che spazia dalla frutta al cioccolato, dai fiori leggermente appassiti alla cenere, dal mogano alla speziatura di vaniglia. In bocca è potente, muscolare, conservando agilità grazie alla freschezza scalpitante e a un tannino che assolve alla sua funzione restando timidamente in disparte.
Taurasi Riserva 2019
Granato nel nucleo e all’orlo del bicchiere, dotato di strepitosa luminosità. Bisogna saper attendere per poter apprezzare le numerose sensazioni olfattive che lentamente sopraggiungono. Confettura di prugne, torba, funghi, cioccolato all’arancia, con sbuffi di pepe nero e sandalo. In bocca si mostra gagliardo grazie all’intensa freschezza, ben saldata all’alcol e al cuore polposo del sorso. Il tannino è nobile e deterge la bocca, conducendo il gusto verso una lunga ed emozionante scia finale. Strepitoso. Tradizione è modernità fuse mirabilmente in un tutt’uno.
Donnachiara
Via Stazione 14 - 83030 Montefalcione (Av)
Tel 0825 977135
© Riproduzione riservata
• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail |
• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola |
• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp |
• Ricevi le principali news su Telegram |
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini