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Distilleria Pisoni, ecco la nuova Clessidra Stravecchia 15 anni

Una novità che andrà ad affiancarsi alla Clessidra 10 anni, frutto di un sapiente lavoro che arriva da secoli di attività dell'azienda di famiglia

 
25 maggio 2022 | 12:16

Distilleria Pisoni, ecco la nuova Clessidra Stravecchia 15 anni

Una novità che andrà ad affiancarsi alla Clessidra 10 anni, frutto di un sapiente lavoro che arriva da secoli di attività dell'azienda di famiglia

25 maggio 2022 | 12:16
 

La storica Distilleria Pisoni di Pergolese (Valle dei Laghi, Tn) amplia la propria gamma di prodotti con la novità della Clessidra Stravecchia 15 anni, grappa che da oggi farà compagnia alla Clessidra 10 anni. Frutto di un invecchiamento durato 15 anni, il nuovo prodotto da meditazione promette un’immersione sensoriale tra profumi e aromi. Ogni distillato richiede grandi energie, lunghi tempi e tutta l’esperienza e la fantasia dell’esperto mastro-distillatore, sotto la cui supervisione avviene la preparazione di ogni prodotto negli alambicchi del mitico patriarca Arrigo Pisoni. 

«La Grappa Clessidra Stravecchia 15 anni fa parte di un progetto secondo il quale per ogni partita di grappa introdotta nelle barriques, ne viene estratta una parte con cadenza 5 anni. Siamo riusciti nell’intento di portare la storica Grappa Clessidra da un invecchiamento di 10 anni ad un invecchiamento di ben 15 anni. E con questo metodo avremo anche una clessidra 20 anni (tra 5 anni) a completamento della linea», ha dichiarato il mastro-distillatore Giuliano Pisoni.

Il patriaca dell'azienda Arrigo Pisoni con i figli Elio, Giuliano e i nipoti Andrea e Francesco Distilleria Pisoni, eco la Clessidra Stravecchia 15 anni

Il patriaca dell'azienda Arrigo Pisoni con i figli Elio, Giuliano e i nipoti Andrea e Francesco

Per la produzione della Grappa Clessidra Stravecchia 15 anni sono state utilizzate vinacce di altissima qualità da vitigni Chardonnay con le tipiche note fresche e floreali, Teroldego, che conferisce al prodotto struttura e persistenza e, in piccole percentuali, Nosiola e Marzemino. Prodotta in edizione limitata in alambicchi di rame con il metodo Tullio Zadra, la Grappa Clessidra Stravecchia 15 anni al naso è ricca ed intensa. Le note speziate ricordano la frutta secca, il pepe, la cannella ed il tabacco. Il gusto è deciso, secco, con un piacevole retrogusto vanigliato.


Affinamento e curiosità sulla Grappa Clessidra Stravecchia 15 anni

Per l'affinamento della Grappa Stravecchia sono utilizzati piccoli caratelli di rovere, in parte nuovi e in parte usati per il Teroldego. La barricaia è collocata in prossimità della cantina Pisoni, ricavata all’interno della montagna, in passato rifugio antiaereo, per garantirle temperature fresche costanti. La naturale giusta umidità e la bassa temperatura assicurano un affinamento ottimale della grappa. La Grappa Clessidra Stravecchia 15 anni è perfettamente bilanciata nella struttura e nella ricchezza e varietà aromatica pur in presenza di gradazione alcolica importante. 

L’expertise acquisita nel corso di tre secoli dalla famiglia Pisoni consiste anche negli accorgimenti adottati che, di volta in volta, permettono di ottenere prodotti di ottima qualità universalmente riconosciuti e premiati dai più importanti concorsi del settore. La vicinanza a tesori naturali come i laghi e le splendide vette montane inoltre, permettono l’alternarsi di forti escursioni termiche che conferiscono all’uva freschezza e acidità.

 

Altro gioiello della distilleria Pisoni la Grappa Barricata di Teroldego

Altro gioiello della famiglia Pisoni è la Grappa Barricata di Teroldego. La lavorazione prevede la distillazione di fresche e fragranti vinacce di Teroldego in caldaie in rame con il metodo a vapore Tullio Zadra e la successiva maturazione in barriques di legno di quercia dove un tempo riposava il vino. Stando a contatto con il prezioso distillato, il legno trasmette i profumi e sapori del vino, conferendo delicatezza, sapore pieno, elegante ed avvolgente. Questa tecnica ha lo scopo di far acquisire ai distillati sapori e profumi derivanti dal contatto del vino con il legno. Il periodo di affinamento della grappa può variare a seconda del tipo di acquavite, per la Grappa Barricata di Teroldego il periodo di affinamento in barriques è di almeno due anni.

 

Pisoni, la storia siamo noi: grandi uomini, ma soprattutto grandi donne 

L’azienda Pisoni nasce nel 1852, ma l’interesse e l’amore per il territorio e le vigne della Valle dei Laghi del Trentino nasce ben prima. Si rintracciano testimonianze della secolare storia dei Pisoni già nel ‘500 quando Carlo Antonio Pisoni forniva di vini ed acquaviti la corte del Principe Arcivescovo Cristoforo Madruzzo durante il Concilio. L’azienda si trova a Pergolese in una zona particolarmente vocata alla produzione di vini e distillati, circondata dalle Dolomiti e mitigata dal vicino Lago di Garda. Le condizioni climatiche, l’altitudine dei vigneti, situati tra i 300 e i 500 m s.l.m., e la vicinanza a tesori naturali come i laghi e le splendide vette montane, permettono l’alternarsi di forti escursioni termiche che conferiscono all’uva freschezza e acidità per le quali i prodotti Pisoni, Grappe e Trentodoc, sono riconosciuti in tutto il mondo.

Arrigo Pisoni, cavaliere della grappa Distilleria Pisoni, eco la Clessidra Stravecchia 15 anni

Arrigo Pisoni, cavaliere della grappa

Quella della famiglia Pisoni è una storia che attraversa tre secoli e che ha visto l’azienda familiare evolversi e superare numerose difficoltà dovute soprattutto ai conflitti bellici, dalla grave crisi economica degli anni ’30 sino a quella più recente. La realtà agricola ha subito nel corso degli anni numerose trasformazioni sino a divenire quella che oggi è riconosciuta come una delle principali realtà vitivinicole vocata alla produzione di Grappe e Spumanti del Trentino. Negli ultimi anni sono stati creati nuovi prodotti e la rete commerciale ha permesso di raggiungere nuovi mercati ed esportare il brand ed il prodotto Pisoni negli Stati Uniti, nel Canada ed in molti altri paesi europei come Germania, Francia, Danimarca, Svezia e Norvegia.

La filosofia aziendale si ispira ai valori della famiglia, al rispetto del territorio, al sapere artigianale tramandato dagli antenati, e al procedere per piccoli passi per tendere verso un costante miglioramento della produzione che si rispecchi nella qualità del prodotto certificata ormai da più di 10 anni dagli organismi nazionali e internazionali.

 

Quel rifugio antiareo scavato nella roccia per sfuggire ai bombardamenti

I capostipiti di questa realtà, oggi riconosciuta a livello mondiale, si riconoscono in Baldassarre Pisoni e Angela Poli, che a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento iniziarono a coltivare le uve per ottenere l’acquavite e il vino. Durante la Prima Guerra Mondiale, Angelina e Maria sono le sole ad occuparsi dei terreni, del bestiame e dei collaboratori, che in quel periodo sostituirono i fratelli e il padre al fronte. Eugenio non tornò a casa, rimase per sempre disperso in Galizia ed i Pisoni si ritrovarono in sette a far ripartire l’attività in campagna, per poi riavviare il lavoro in cantina e in distilleria. In questi anni inizia a delinearsi la struttura dell’azienda e, grazie al legame affettivo e professionale tra i fratelli, riparte la produzione di grappe e di vino. La cantina e la distilleria conosceranno un nuovo impulso con Oreste e Giulio, decisi a mantenere le tradizioni di famiglia, evolvendo costantemente per adattarsi ai cambiamenti dell’epoca. Negli anni del secondo conflitto mondiale la famiglia, per sfuggire ai bombardamenti, scava un rifugio antiaereo nella roccia della montagna, adiacente al piccolo borgo dove vive la comunità dei Pisoni. Sarà proprio qui che negli anni a venire troverà spazio la cantina ed in particolare la preziosa produzione del Trentodoc.

Le redini dell’azienda passano nel 1949 ad Arrigo e Gino, ai quali nel 1954 si aggiunge Vittorio. I cugini lavorano con grande passione e apportano importanti cambiamenti all’azienda, investendo in alambicchi Tullio Zadra interamente in rame, ancora oggi utilizzati e fondamentali per la produzione delle Grappe Pisoni. Anche nella selezione delle uve, furono fatte scelte precise, preferendo Cabernet, Merlot e Chardonnay, ed iniziando ad imbottigliare il vino, gestendo l’azienda in modo moderno, individuando ruoli e mansioni precise per i diversi ambiti lavorativi.

Dall’inizio del 2000 alla guida della distilleria e della cantina, famosa per le premiatissime bollicine Trentodoc, ci sono Elio e Giuliano, figli del mitico patriarca Arrigo Pisoni che ancor oggi si occupa del remuage dello spumante, e Andrea e Francesco, figli di Vittorio. I Pisoni sono tra i fondatori della Confindustria del Trentino, dell'Istituto di Tutela Grappa del Trentino e dell'Istituto dello spumante Trentodoc. Un impegno, quello dei Pisoni, che vede nelle relazioni sociali il loro punto di forza. In alto i calici. Prosit.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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