Dagli anni 60, come quasi tutte le aziende siciliane, la famiglia Di Legami, da Castellammare del Golfo (Tp), vendeva l’uva. Bisogna aspettare il 2007 quando è iniziata la vinificazione in proprio. Oggi l’azienda è condotta dai fratelli Giuseppe e Gabriella che ha sposato un bravo enologo Sebastiano Polinas, che ne ha la responsabilità tecnica oltre l’amministrazione.
Sebastiano Polinas
Una azienda tutta biologica di 100 ettari di cui 45 vitati con autoctoni di Grillo, Perricone, Insolia, Nero d’Avola, Zibibbo, internazionali Syrah e Chardonnay come principali; oltre alle vigne: uliveti, cereali, ortaggi.
I vigneti si estendono in due contrade: Berlinghieri e Zafarana nel trapanese in media collina ma diversi substrati ed ognuna identifica una linea di vini da considerare entrambe come top. La coltivazione, oltre a sodisfare il disciplinare biologico, prevede il minimo possibile di trattamenti con rame e zolfo anche perché si usa il gesso in polvere e in soluzione liquida, il che fa diminuire la necessità di quei trattamenti. Le bottiglie prodotte sono 55mila, il resto del vino è venduto in bag in box, e dopo la pandemia si sta riordinando e incrementando la vendita specie all’estero.
Gabriella e Giuseppe Di Legami
Degustando spumante e Perricone
Degustiamo il loro spumante che si chiama Metodo Classico e il Berlinghieri Perricone. Lo spumante dal nome scelto appunto per sottolinearne il pregio e la caratteristica principale, è un Doc Sicilia Grillo extra brut millesimato 2017, che rifermenta sui lieviti per 42 mesi. Il vigneto, in contrada Berlinghieri, ha poca resa, solo 75 q/ha, vendemmia a mano nei primi di agosto; in cantina le uve, scelte, vengono raffreddate e pigiate intere, la vinificazione avviene in assenza di ossigeno per mantenerne i profumi come in tutti i loro bianchi. Il vino affina in acciaio sulle fecce fini per 6 mesi, poi rifermenta in bottiglia con l’aggiunta di lieviti bio, dopo la sboccatura affina almeno altri 4 mesi prima di andare alla vendita.
Il baglio della cantina
Nel calice colore giallo tendente al dorato; al naso note esotiche di passion fruit, ananas, mango, agrumate di cedro con fiori di arancio, ginestra, leggera crosta di pane e un poco di erba secca, ma specialmente sono la sincerità, la purezza, il fascino a colpire; al palato è ben secco, minerale quasi sapido, di buona ma non eccessiva struttura, un’armonia di sensazioni avvolgenti, invita a berne, infine una carbonatica fine da spumante di gran classe di utilizzo universale. Sono 4mila bottiglie che comprate a 25 euro e che dimostrano che il Grillo è vocato anche ai grandi spumanti.
Due bottiglie della cantina
Il Berlinghieri Perricone, annata 2019, è un Terre Siciliane Igt, resa di soli 60 q/ha, vendemmia manuale a maturità fenolica verso la fine di settembre, in cantina la temperatura è controllata, affinamento di un anno per metà in tonneau, il resto in acciaio poi almeno 3 mesi in bottiglia. Nel calice colore rubino intenso tendente al granato; al naso un inizio erbaceo che sfuma per dare posto a ciliegia, amarena, lampone, infine pepe e liquirizia, è fine, ben franco, intenso; la bocca è armonica, corposa, con tannini equilibrati che si appoggiano sull’acidità non invadente, il finale è speziato, fragrante e lungo, dimostra che anche un vitigno difficile come il Perricone può ammansirsi e dare vini di grande piacevolezza che può bersi anche fresco in estate. Sono 6mila bottiglie al prezzo conveniente di 14 euro.
Le bottiglie degustate
Azienda Vitivinicola Di Legami
Contrada Berlinghieri - 91100 Trapani
Tel 338 1749679