Cantina Colle Moro: la Mila di D'Annunzio sulle nuove etichette
Colle Moro ha lanciato una linea di vini ispirata a Gabriele D'Annunzio, con etichette che raffigurano il volto di Mila de "La figlia di Iorio". Questi vini mirano a rafforzare l'identità dei vitigni autoctoni abruzzesi
La nuova linea della Cantina Colle Moro si ispira a Gabriele D’Annunzio ed è espressione dei vitigni più caratteristici dell’Abruzzo che comprende Montepulciano, Pecorino Terre di Chieti, Cococciola Terre di Chieti e Cerasuolo d’Abruzzo. Le bottiglie sono rivestite da etichette che rappresentano, grazie al loro particolare taglio, proprio il volto di una donna, Mila appunto, protagonista della celebre opera letteraria La figlia di Iorio, scritta nel 1903 dal poeta abruzzese, la stessa che, per salvare il suo amato Aligi dall’omicidio del padre che la seduceva, si assunse tutte le responsabilità e venne condannata al rogo.
Quattro diverse tipologie di vino destinate al mercato italiano ed estero, frutto del costante lavoro di rinnovamento della cantina chietina, proposte non solo per rafforzare l’identità di alcuni dei più noti vitigni autoctoni abruzzesi ma anche per rispondere all’emergente richiesta dei winelovers; vini pensati per soddisfare una grande varietà di palati e adatti a numerosi abbinamenti gastronomici.
Colle Moro è una storica cooperativa, opera dal 1961 in provincia di Chieti ed oggi è presieduta da Maria Concetta Tarquini, prima donna a rivestire il ruolo di presidente, socia e figlia di uno dei soci fondatori, Umberto Tarquini.
Cantina Colle Moro
Via del Mare, 35 - 66030 Frisa (Ch)
Tel 0872 58128
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Alberto Lupini