Bombay Sapphire, edizione limitata per il gin dalla ricetta segreta

Il nuovo gin in edizione limitata, targato Bombay Sapphire, si è ispirato ai profumi della campagna inglese dello Hampshire, conosciuta regione del Regno Unito

27 maggio 2019 | 11:15
di Emanuela T. Cavalca
Il nuovo Gin Bombay Sapphire sarà disponibile solo per un periodo di tempo limitato. Grazie alla collaborazione del Master Distiller e dal Master of Botanicals di Bombay Sapphire è nato questo sorprendente gin, che riesce a bilanciare le note agrumate del London Dry Gin con tre nuove botanical: menta Pennyroyal, rosa canina e nocciole tostate. Una bevanda ideale, perfetta da sorseggiare durante i mesi estivi.  



Così la fantasia e l’abilità dei bartender ha fatto nascere The English Secret Garden, un cocktail fresco, arricchito di Ginger Ale e succo di mela. Per chi non vuole rinunciare al classico Gin & Tonic, consigliamo di aggiungere un rametto di menta e uno spicchio di limone. Bisogna sottolineare che Bombay Sapphire è il gin di alta qualità che sta crescendo più velocemente al mondo. Il distillato viene venduto in una caratteristica bottiglia azzurra squadrata: difficile non memorizzarla.



Il gin Bombay Sapphire si basa su una ricetta segreta del 1761; viene creato bilanciando perfettamente una combinazione unica di 10 botanical accuratamente selezionate e raccolte a mano, provenienti da tutto il mondo. I sapori naturali delle erbe aromatiche, di frutti e spezie vengono catturati attraverso un delicato processo di distillazione a infusione a vapore, che genera il gusto tipico di Bombay Sapphire. Il successo è anche merito della presenza femminile in uno scenario dominato dagli uomini: un Mastro Distillatore donna, Anne Brock, arrivata in questa azienda un anno e mezzo fa. Al mondo ne esistono solo quattro, ma vista la peculiarità delle donne, nel mondo della distillazione la loro presenza può aggiungere qualcosa in più. D’altra parte, le sperimentazioni in questo settore offrono la possibilità ai bartender di creare nuove armonie.

Anne Brock

Per questo motivo abbiamo voluto intervistare Anne Brock per chiedere cosa implica la sua professione: «Il mondo del mio lavoro è variegato, scientifico, tecnico e altamente tecnologico - racconta - Il mio team di lavoro è composto solo da uomini, ma in futuro chissà mai che si aggiunga qualche altra donna. Prima lavoravo in una piccola distilleria, poi sono arrivata qui sedici mesi fa.  Il mio compito è soprattutto di supervisionare la qualità e andare alla scoperta delle potenzialità di questo distillato».  È da sottolineare che Anne Brock fa parte del consiglio di amministrazione di una Associazione che promuove e divulga la storia del gin.

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Alberto Lupini


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