Birre: quali preferire per l'estate e quali evitare? I consigli di Unionbirrai

Abbiamo parlato con un medico per cercare di capire se, e come, la birra può essere un valido alleato per contrastare le alte temperature di queste settimane. La raccomandazione principale? Limitare i consumi e preferire birre dal basso tenore alcolico. Indicazioni sulle birre "migliori" da bere in questo periodo

04 agosto 2023 | 05:00
di Alessandro Creta

Cosa c'è di più desiderabile, in estate, di una bella birra fresca? È un drink al quale tutti noi, almeno una volta, abbiamo fatto affidamento, con l'intenzione di placare l'afa e contrastare, seppur per qualche minuto, le alte temperature cercando un po' di refrigerio. Ma quanto è vero questo assunto?

Una bella lattina, o bottiglia, appena presa dal frigo, stappata e sorseggiata proprio quando il caldo si fa sentire di più. La maggior parte di noi non fa troppa differenza tra birra e birra, spesso prendendo al supermercato quella che costa di meno oppure quella in offerta, meglio se è la nostra preferita (sempre più giovani scelgono le artigianali), ma soprattutto in estate (quando la l'indicazione comune è quella di limitare il più possibile gli alcolici) ci sono birre da preferire rispetto ad altre? E la birra è davvero un alleato per contrastare la calura estiva così come possono esserlo determinati cibi? 

Estate: bene le birre a basso tenore alcolico

A tal proposito abbiamo contattato Unionbirrai, che ci ha risposto nella persona di Luca Gatteschi, dottore e medico della Nazionale italiana femminile di calcio, nonché degustatore di birra e giudice per il concorso Birra dell'Anno organizzato, per l'appunto, da Unionbirrai. Ecco cosa ci ha detto in merito.

Appurato come d’estate sia preferibile evitare, o comunque limitare, alcolici specialmente nelle ore più calde, c’è un quantitativo "sicuro" di birra che possiamo bere?
Le indicazioni per la soglia quotidiana media al consumo di alcol non cambiano in estate rispetto al resto dell’anno e sono quelle di una unità alcolica (12 gr alcol) per le donne e due unità per gli uomini.

In tanti considerano la birra un valido alleato per rinfrescarsi e subire di meno il caldo, è effettivamente così?
La birra può costituire parte di una “strategia” quotidiana per “combattere” il caldo e soprattutto le sue conseguenze, ma non certamente rappresentare l’unica scelta. Infatti, accanto all’azione positiva sia diretta, di reintegro delle sostanze perse, che attraverso la modulazione delle aree cerebrali che controllano la sensazione di sete, non possiamo dimenticare l’effetto negativo sulla salute conseguente all’assunzione di alcol in quantità elevata.

I minerali contenuti nella birra possono esserci utili durante questi giorni da caldo record?
La birra apporta, oltre all’acqua, sostanze ad azione antiossidante, vitamine del gruppo B e sali minerali. In particolare, questi ultimi sono importanti per reintegrare le perdite con il sudore. Tipo e quantità dipendono dalle caratteristiche dell’acqua utilizzata, e quindi li troviamo non solo nella birra, e da eventuali aggiunte. Quelli di maggiore rilevanza sodio e magnesio.

Ci sono alcune tipologie di birra più “consigliate” di altre da poter bere durante i mesi estivi? Se sì, quali e in quali quantità?
Sicuramente le birre a minore contenuto alcolico ed a maggiore contenuto di sali, quali quelle prodotte con acque più dure e saline. Esempi di birre particolarmente ricche in questi sali sono (ma non solo) le Dortmunder Export e le bitter ale in stile Burton.

C’è una temperatura di servizio ideale al di sotto della quale è meglio non scendere?
Una temperatura troppo bassa, per la birra come per qualsiasi altra bevanda, può creare disturbi digestivi, per cui non è mai consigliabile. Inoltre, nel caso della birra si ha anche un effetto negativo sulle caratteristiche olfattive. In linea generale è consigliabile non scendere mai sotto i 6-8 gradi.

Più in generale, qualche raccomandazione sul consumo di birra durante l’estate?
La birra può rappresentare uno strumento per combattere la sete e contrastare le perdite idrosaline dovute alla sudorazione, purché si rimanga nei livelli indicati per un consumo moderato. Quindi spazio alle birre a tenore alcolico basso, che permettono di avere un buon reintegro di liquidi senza eccedere nell’assunzione di alcol. In linea generale non dobbiamo pensare che la birra sia indispensabile, o offra vantaggi particolari, per combattere sete e disidratazione, ma allo stesso tempo assunta in maniera oculata può entrare senza problemi nelle strategie/abitudini di idratazione.

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Alberto Lupini


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