Allo Stilla Bar del Four Seasons Milano si respira aria di Londra
Federico Pavan e Cristiana Pirinu del Donovan sono stati ospiti allo Stilla Bar del Four Seasons Milano per una serata dedicata alla mixology. La clientela ha respirato l’aria raffinata dell’iconico bar londinese
Lo Stilla Bar del Four Seasons Hotel Milano ha accolto Federico Pavan e Cristiana Pirinu, rispettivamente direttore mixology e bar supervisor del Donovan, l’iconico bar che si trova all’interno del Brown Hotel, il più antico di Londra. Il Donovan ha riaperto nel 2018 dopo una ristrutturazione, è ricco di tradizione, eleganza e raffinatezza e vanta uno staff di talentuosi barman. Si è trattato di una serata esclusiva dedicata alla mixology, con Federico e Cristiana che hanno presentato quattro cocktail iconici, presenti sulla lista del Donovan, uno dei bar inseriti nella famosa guida internazionale 50 Best Bars.
Durante la Bartendering Night, abbiamo assaggiato alcune specialità come il Bo(n)Dini Martini a base di Botanica Gin Frozen, Dry Vermouth, Spray ok Bareksten e Botanical Acquavit. Il nome gioca volutamente su Bond, il personaggio nato dalla penna di Fleming: è un Martini rivissuto grazie al Gin messo nel congelatore che rende la parte aromatica più “croccante” al palato. Questo Gin è stato premiato tra i best spirits è prodotto in Norvegia Bareksten Botanical Gin, creato dal grande master distiller Stig Bareksten, è un London Dry che racchiude in sé tutta l’essenza delle foreste norvegesi attraverso il suo sapore e la sua bottiglia, nera. In questo clima sopravvivono solo le piante più forti, con una paletta aromatica intensa. Prodotto con 12 botaniche biologiche, di cui alcune provenienti dalle foreste nordiche, è un gin morbido dove prevale il ginepro, accompagnato dai sentori delle spezie.
Sono seguiti: Harry’s Star con Bareksten Botanical gin, limone, Vetiver e sciroppo di arancia caramellata e alghe; Death in Milan con Bareksten Botanical Aquavit, Italicus, pepe verde e sciroppo di coriandolo, succo di lime e Bareksten Illsint Absint. L’acquavite è una bevanda tipica della Scandinavia, prodotta dalla distillazione delle patate. Altre botaniche sono aggiunte alla seconda distillazione, come ad esempio semi di cumino e aneto. Bareksten Botanical Aquavit acquisisce un colore dorato dopo l’invecchiamento in botti di sherry. È molto usata dai bartender per i twist di cocktail.
«Cambiamo menu una volta all’anno - racconta Federico Pavan - verso marzo/aprile ci riuniamo e cominciamo a pensare ai nuovi cocktail. Ci siamo ispirati a Kipling, al Libro della Giungla, e così è nato il cocktail Trust in me (“fidati di me”) arricchito di una foglia di banano». Oltre alla foglia contiene Acquavite Barekstein, pino mugo, marmellata di cardamomo e succo di lime.
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Alberto Lupini