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centro italia

Dal Verdicchio al Montepulciano: un viaggio nei grandi vini di Umani Ronchi

Dai Castelli di Jesi al Conero fino alle Colline Teramane: un percorso tra vitigni autoctoni, cru d'eccellenza e sostenibilità, alla scoperta della filosofia produttiva di Umani Ronchi, realtà solida e riconosciuta dal 1957

 
04 agosto 2025 | 12:03

Dal Verdicchio al Montepulciano: un viaggio nei grandi vini di Umani Ronchi

Dai Castelli di Jesi al Conero fino alle Colline Teramane: un percorso tra vitigni autoctoni, cru d'eccellenza e sostenibilità, alla scoperta della filosofia produttiva di Umani Ronchi, realtà solida e riconosciuta dal 1957

04 agosto 2025 | 12:03
 

Fondata nel 1957 a Cupramontana, nel cuore della zona del Verdicchio Classico, Umani Ronchi è oggi una delle realtà più solide e riconosciute del panorama vitivinicolo italiano. Dal 1968 è guidata dalla famiglia Bianchi-Bernetti, che ha saputo coniugare radici marchigiane e visione innovativa. A portare avanti il progetto è Michele Bernetti, presidente e amministratore delegato, alla guida di oltre 200 ettari vitati tra Marche e Abruzzo, coltivati secondo i principi dell'agricoltura biologica certificata e della sostenibilità integrata (certificazione Equalitas). Tre i territori chiave: Castelli di Jesi per il Verdicchio, Conero per il Montepulciano e Colline Teramane, in Abruzzo, dove ha preso vita il progetto Centovie.

Dal Verdicchio al Montepulciano: un viaggio nei grandi vini di Umani Ronchi

Umani Ronchi: la storia della cantina marchigiana che unisce biologico, design e grandi vini

I territori chiave di Umani Ronchi

Castelli di Jesi

In questa storica culla del Verdicchio nascono alcune delle interpretazioni più affascinanti del vitigno: dai classici Casal di Serra e Vecchie Vigne al più recente Verdicchio Historical, ispirato allo stile degli anni '70. I suoli calcarei e l'altitudine regalano vini di grande finezza e longevità.

Conero

Nel comprensorio a sud di Ancona, Umani Ronchi coltiva Montepulciano in una delle sue migliori espressioni italiane. Tra le etichette di punta: San Lorenzo, Cùmaro (dal nome del corbezzolo, pianta simbolo del promontorio) e soprattutto Pelago, un blend con Cabernet Sauvignon e Merlot che nel 1994 vinse l'International Wine Challenge di Londra. Il vertice della produzione è Campo San Giorgio Docg, cru da singolo vigneto che rappresenta la massima espressione del Rosso Conero per eleganza e profondità.

Dal Verdicchio al Montepulciano: un viaggio nei grandi vini di Umani Ronchi

Vista sui vigneti di Umani Ronchi

Colline Teramane

In Abruzzo, la linea Centovie è dedicata ai vitigni autoctoni come Pecorino, Trebbiano e Montepulciano. Il contesto pedoclimatico, influenzato dal mare e dal Gran Sasso, consente di produrre rosati e bianchi dal profilo fresco e contemporaneo.

Umani Ronchi tra Metodo Classico, identità e sostenibilità

Umani Ronchi investe da anni nella spumantizzazione con Metodo Classico da uve autoctone - Verdicchio e Montepulciano - con risultati sempre più interessanti. Da questa ricerca è nata la linea La Hoz, che omaggia Giuseppe La Hoz, generale e patriota di origini spagnole, figura controversa delle rivolte italiane di fine Settecento. Secondo la leggenda, morì ad Ancona dopo aver cospirato per l'unità d'Italia, forse coinvolto nella misteriosa “setta dei Raggi”. Tre le etichette: LH2 brut e La Hoz nature, da Verdicchio e Chardonnay e La Hoz rosé, da Montepulciano,

Dal Verdicchio al Montepulciano: un viaggio nei grandi vini di Umani Ronchi

Il vigneto dove nasce la linea La Hoz

L'intero percorso di sostenibilità dell'azienda è certificato Equalitas. Dal 2015 tutti i vigneti sono convertiti al biologico, con uso di viticoltura di precisione, interventi minimi in cantina e attenzione all'impatto ambientale, dal packaging ai trasporti. Nel 2023, il Gambero Rosso ha premiato Umani Ronchi come Cantina dell'Anno 2024, riconoscendone coerenza stilistica, solidità e capacità di innovazione. Lo stesso anno, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha inserito il marchio tra quelli storici di interesse nazionale.

Ecco, di seguito, cinque vini da non perdere:

  • Historical Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico Superiore: piccola particella a Montecarotto, 4944 bottiglie e 50 magnum. Esordio con la vendemmia 2018. Affinamento: 18 mesi sur lie in cemento e 36 mesi in acciaio. Profondo, minerale, longevo.
  • Pelago Marche Rosso Igt: blend internazionale (Cabernet Sauvignon, Merlot, Montepulciano) dalla tenuta di Osimo. Prima annata: 1994. Nel 1997 entra nella lista dei vini italiani più ricercati dopo la vittoria all'International Wine Challenge. Elegante, potente, speziato.
  • Campo San Giorgio Conero Riserva Docg: cru da singolo vigneto ad alberello, solo nelle annate migliori. 100% Montepulciano, prima annata 2009, solo 6mila bottiglie l'anno. Eleganza e tannini setosi.
  • Centovie Pecorino: bianco abruzzese sapido, floreale, sempre più ricercato. Espressione fresca e territoriale.
  • La Hoz Extra Brut: Metodo Classico a base Verdicchio. Fine, verticale, dal profilo marcatamente territoriale.

Ospitalità firmata Umani Ronchi: tra vigne, mare e design

Visitare Umani Ronchi significa entrare in un ecosistema che unisce vino, accoglienza e paesaggio. Con una produzione annua di 3,4 milioni di bottiglie, oltre 20 etichette e una presenza in più di 60 Paesi, l'azienda ha costruito un sistema di ospitalità diffusa che racconta al meglio il territorio.

Dal Verdicchio al Montepulciano: un viaggio nei grandi vini di Umani Ronchi

Umani Ronchi ha una produzione annua di 3,4 milioni di bottiglie

  • Tenuta di Montecarotto: nel cuore dei Castelli di Jesi, è il centro del Verdicchio e sede della Wine Academy spazio per formazione, degustazioni e cultura del vino. Aperta ad appassionati e professionisti, propone tour, workshop e corsi. Qui si trova anche Villa Bianchi, cuore della tenuta.
  • Grand Hotel Palace & Wine Not: affacciato sul porto di Ancona in un palazzo del Settecento, è l'indirizzo ideale per un soggiorno urbano elegante. Camere vista mare, terrazza panoramica, carta dei vini dedicata. Wine Not è l'enoteca-bistrot dell'azienda: cucina creativa e tutte le etichette in degustazione. Perfetto per un aperitivo o una cena con vista.
  • Hotel Monteconero (Sirolo): un ex monastero immerso nel verde del Parco del Conero, con vista spettacolare sull'Adriatico. Ideale per escursioni, relax e wine experience in un contesto naturale di rara bellezza.

Davatage: vino, distribuzione, turismo esperienziale

A completare l'universo Umani Ronchi c'è Davantage, progetto dedicato alla selezione e distribuzione di grandi vini italiani e internazionali. Non solo logistica: Davatage incrocia cultura del vino, turismo esperienziale e sostenibilità, diventando un'estensione ideale dell'identità dell'azienda.

Via Adriatica 12 60027 Osimo (An)
Tel +39 071 7108716
Mar-Sab 09:00-13:00, 15:30-19:30

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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