Simbiotico è il nome che la cantina Muratori ha scelto per raccontare un approccio agricolo ed enologico basato sull'equilibrio con l'ambiente. Il nuovo Franciacorta Simbiotico Muratori rappresenta l'evoluzione del primo spumante italiano senza solfiti, lanciato nel 2013 con il marchio Villa Crespia, oggi reinterpretata con rinnovata consapevolezza e continuità all'interno della linea dei vini Simbiotici.

Il Franciacorta Brut Simbiotico di Muratori
Un vino che nasce dalla terra, e con la terra cresce, grazie a una filosofia produttiva che valorizza la biodiversità del suolo e riduce al minimo l'intervento in cantina. «Abbiamo presentato un'importante novità che è il nostro Franciacorta Brut Muratori Simbiotico, un prodotto biologico ma soprattutto vinificato senza l'ausilio della solforosa», racconta Alberto Muratori, vicepresidente della cantina.
Micorrize e sovescio: il suolo come punto di partenza
Alla base del progetto Simbiotico c'è il concetto di “micorriza”, ovvero l'associazione simbiotica tra radici e funghi benefici. Le prime applicazioni nei vigneti risalgono al biennio 1999-2000, periodo in cui la cantina ha iniziato a distribuire micorrize al momento dell'impianto. Una pratica proseguita nel tempo, con interventi mirati sia nel sottosuolo sia sul fogliare delle viti.
Questo approccio si traduce oggi anche nella pratica del sovescio e in una gestione certificata biologica, che rafforza la fertilità naturale del terreno e la salute complessiva del vigneto. «Abbiamo vigneti in tutte le sei unità vocazionali della Franciacorta. Il nostro obiettivo è quello di rappresentare tutta la varietà pedoclimatica del territorio con i nostri vini. Il nostro focus è da sempre sulla sostenibilità», sottolinea Muratori.
Una vinificazione a basso impatto: niente solfiti aggiunti
In cantina, Simbiotico continua il suo percorso sostenibile con un processo di vinificazione a basso impatto. Un tratto distintivo? L'assenza totale di solfiti aggiunti lungo tutta la filiera: dall'arrivo dell'uva in cantina fino alla sboccatura finale. Un metodo che Muratori adotta da oltre 12 anni, con risultati che si riflettono in vini più espressivi e liberi.

Alberto Muratori, vice presidente della Cantina Muratori
«Non c'è nessun protettivo nei confronti dell'azione dell'ossigeno», spiega Muratori, «quindi cerchiamo di spingere quelle note positive che riescono a creare ricchezza aromatica, ma che devono sempre essere bilanciate da una bella acidità e da una bollicina persistente». L'etichetta di Simbiotico è autorizzata a omettere la dicitura “Contiene solfiti” nelle quattro lingue, a conferma che l'unica anidride solforosa presente è quella naturalmente prodotta durante la fermentazione alcolica.
Il carattere unico di Simbiotico
Simbiotico si distingue per la sua apertura aromatica e una capacità evolutiva sorprendente, resa possibile proprio dall'assenza di solfiti. Anche con affinamenti più brevi in bottiglia, il vino sviluppa complessità e profondità, regalando un'esperienza sensoriale intensa e dinamica. Ogni bottiglia porta con sé l'impronta della terra, visibile anche sull'etichetta, che ne celebra l'origine e la filosofia produttiva.

I vini Muratori
Un progetto familiare tra terra, sostenibilità e visione
La Cantina Muratori si trova ad Adro, nel cuore della Franciacorta. È una realtà a conduzione familiare, attiva dagli anni '90 e oggi alla terza generazione. «La nostra azienda si trova in Franciacorta, precisamente ad Adro. Rappresento la terza generazione della nostra famiglia. Gestiamo circa 60 ettari per una produzione complessiva annua di circa 400.000 bottiglie», racconta Alberto Muratori.

La Cantina Muratori
La cantina è costruita 20 metri sottoterra, sfruttando il microclima naturale del sottosuolo e la movimentazione dei mosti per gravità, a cui si aggiunge un impianto agrivoltaico, tra i primi in Italia, realizzato nel 2011 e che garantisce l'autonomia energetica.
Via Valli 31 25030 Adro (Bs)