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martedì 01 aprile 2025  | aggiornato alle 14:49 | 111484 articoli pubblicati

Terre di Toscana 2025: una selezione dei migliori vini

A Terre di Toscana, oltre 700 vini da 140 aziende vitivinicole, da Montalcino a Bolgheri, passando per tutte le aree toscane. Tra le top ten, Brunello e Vino Nobile si sono distinti, con una selezione anche di vini agè

29 marzo 2025 | 12:18

Terre di Toscana 2025: una selezione dei migliori vini

A Terre di Toscana, oltre 700 vini da 140 aziende vitivinicole, da Montalcino a Bolgheri, passando per tutte le aree toscane. Tra le top ten, Brunello e Vino Nobile si sono distinti, con una selezione anche di vini agè

29 marzo 2025 | 12:18

Quest’anno  ci piace dare i numeri. A Terre di Toscana è stato possibile andare alla scoperta di tutte le aree vitivinicole della regione, passando da quelle “classiche” a quelle più recenti, grazie alla presenza di oltre 700 referenze, proposte dalle 140 aziende presenti e provenienti dalla provincia di Arezzo, da Bolgheri e dalla Val di Cornia, da Carmignano, Chianti, Chianti Classico, Colline Lucchesi e Pisane, Candia e Lunigiana Massese, Maremma e Montecucco, Montalcino, Orcia, San Gimignano.

Terre di Toscana 2025: una selezione dei migliori vini

A Terre di Toscana presenti 140 azeinde con oltre 700 referenze

La seconda giornata ha offerto la possibilità di farsi trasportare dal fascino delle vecchie annate che un settantina di produttori hanno aggiunto al banco di assaggio. Approfittando di quest’ultima opportunità abbiamo aggiunto ai consueti  10 vini da raccontare una cinquina di vini “agè” che ci hanno particolarmente impressionato.

La Top Ten dei vini di Terre di Toscana

  • Vino Nobile di Montepulciano Il Nocio 2020 - Boscarelli
    Granato. Profumi ampi e stuzzicanti: apertura di ciliegia matura, viola e mirto con delicati sentori di ginepro, macis e finale al boero e grafite. La complessità del gusto è animata dalla succosa freschezza dei frutti rossi, tannini aristocratici e una lunga scia di riverberi speziati e balsamici che chiude sapida.
  • Carmignano Villa di Capezzana Progetto 10 anni 2015 - Capezzana
    Carminio fitto. Confettura di ribes e amarena è il preludio a un’ampia speziatura di di cardamomo e pepe nero che si completa con tè nero e rododendro. Briosità fresco-sapida in tensione tannica, recupera equilibrio con tonificante alcol e chiusura di liquirizia.

Terre di Toscana 2025: una selezione dei migliori vini

I primi cinque vini della Top Ten di Terre di Toscana

  • Toscana Igt Bacicòlo 2022 - Il Colombaio di Santa Chiara
    Un sipario rubino che s’allarga su un corredo olfattivo di mirtillo, amarena, prugna e viola pansé, con incursioni di cannella e chiodi di garofano, resina e tabacco. Sorso caldo e volumico energizzato da tannini muscolosi e fremiti di freschezza. Chiusura spettacolare su toni floreali e balsamici
  • Brunello di Montalcino Madonna delle Grazie 2020 - Il Marroneto
    Impressionante la modernità imperiosa di questo cru. Rubino brillante classico. Amarene, marasca, molta frutta anche gialla, un sottofondo balsamico caldo. Trama gustativa giovanile, quasi nervosa ma la classe tannica e la ricchezza rende la progressione avvincente e dinamica. Consistente e succoso il finale
  • Brunello di Montalcino Riserva 2019 - Pietroso
    Integro nel carminio scuro. Ampi profumi di ciliegia matura, mora, mirtillo, caffè, tabacco, arancia sanguinella, cenni di viola, pepe nero e alloro. Sorso avvolgente dal tannino maturo e freschezza perfettamente allacciata alla vena alcolica. Chiude la lunga persistenza fruttata con cannella e vaniglia

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  • Chianti Classico Gran Selezione Vigna Gittori 2021 - Riecine
    Carminio generoso. Ouverture attraente: ciliegia in confettura e petali di rosa rossa, seducenti effluvi di liquirizia, richiami di erbette aromatiche e cenni di tabacco e cacao si rivelano gradualmente. L’entrata dinamica danza sulla nobile trama tannica evolvendo in una scia sapido-fruttata.
  • Toscana Rosso Igt Giusto di Notri 2022 - Tua Rita
    Rubino concentrato. Olfatto intenso e variopinto su frutti rossi, gelso e lamponi neri, ribes e more, un elegante tocco fumé e speziato. Trama gustativa fitta, sorso saporito, di grande solarità e leggermente affumicato con una progressione armonica di grande eleganza e consistenza. Finale sontuoso.

Terre di Toscana 2025: una selezione dei migliori vini

Gli altri cinque vini della Top Ten di Terre di Toscana

  • Toscana Rosso Igt Capatosta 2022 - Poggio Argentiera
    Rubino intenso. Olfatto nitido e potente tra note speziate calde, una leggera affumicatura e il piccolo frutto nero. Trama media ed elegante con tannini giovanili e raffinati che permettono una progressione ampia e decisa. Il finale è saporito e intenso. Un vino di grande equilibrio
  • Bolgheri Superiore Piastraia 2022 - Michele Satta
    Impenetrabile e vivo rosso carminio. Appagante al naso, esprime confettura di frutti di bosco, gelatina di gelso, pot-pourri di rose rosse, curcuma e cannella, e ancora pralina al cacao, tabacco biondo e un fresco  balsamico agrumato. Al palato è stuzzicate, materico e sapido con tannini in evoluzione
  • Bolgheri Sassicaia Sassicaia 2002 - Tenuta San Guido
    Difficile scrivere qualcosa di sensato quando  si ha a che fare con la storia.  Un  vino simbolo dalla qualità sempre più inesprimibile. Uno dei prodotti – icona più rappresentativi della moderna enologia italiana, il racconto di un territorio in bottiglia. Naso fascinoso, con richiami di mora selvatica, eucalipto, tocchi di macchia mediterranea, pepe rosa e olive nere. Più sfumati un ché  di geranio e alloro, salamoia e cappero, tè nero e cedro.  Bocca impeccabile, senza una sbavatura, eppure vivace, emozionante, con coerente corrispondenza olfattiva, tannini saporiti, dalla persistenza infinita.  Tenuta San Guido. Punto.

La Top Five dei vini "agè" di Terre di Toscana

Adesso la top five dei vini “agè” con il Brunello di Motalcino sugli scudi in una curiosa verticale di aziende diverse.

  • Brunello di Montalcino Vigna Marrucheto 2018 - Banfi
    Annata considerata da 3 Stelle. Etichetta interessata da un  restyling gustativo. Naso di visciole in confettura, foglia di pepe, tocchi di tabacco, e zest di sanguinella, palato con tannini sapidi, densità e croccantezza, eccellente persistenza.
  • Brunello di Montalcino Riserva Phenomena 2017 - Sesti
    Annata considerata da 2 stelle. Carminio vivace con nuance granato. Sprigiona profumi di arancia sanguinella, gelatina di mirtilli, giaggiolo, pot-pourri di fiori viola, pruina del pinolo, cannella, macis e tabacco dolce. La freschezza del frutto si armonizza con tannini ben dosati, conducendo il gusto fino al sapido e lungo finale.

Terre di Toscana 2025: una selezione dei migliori vini

La Top Five dei vini "agè" di Terre di Toscana

  • Brunello di Montalcino Vigna Schiena d’Asino 2016 - Mastroianni
    Annata considerata da 5 stelle. Una vigna storica per Mastroianni, con piante vicine anche ai 50 anni. Naso complesso e sfaccettato, more di rovo, tocchi balsamici e di scorza d’arancia. Alla beve tannini salmastro-sapidi, chiude con ritorno fruttato-agrumato
  • Brunello di Montalcino Riserva Gli Angeli 2015 - La Gerla
    Annata considerata da 4 stelle. Rosso carminio dai riflessi granato. Schiude profumi di durone, arancia sanguinella e mora che sfumano su ricordi di tabacco, caffè e cacao. L’ingresso gustativo è estroverso, di una succosa freschezza che rivela un tannino grintoso ancora in stato evolutivo. Epilogo di frutta rossa.
  • Brunello di Montalcino 2014 - Ridolfi
    Annata considerata da 2 stelle. Un punto di riferimento a Montalcino, un’etichetta che riesce a mantenere freschezza ed equilibrio, oltre che costanza qualitativa nel tempo. Gelso rosso al naso, tocchi di alloro e fiori, su tutti la gardenia, sensazioni balsamiche di eucalipto in chiusura. Alla beva floreale-fruttato.

Tante voci a Terre di Toscana ed un comparto regionale con tante carte da giocare per affrontare  le nuove sfide con relative incognite che si stanno profilando per i mutati contesti internazionali. Non è mancata come sempre una Area Food dedicata agli artigiani del gusto, con una selezione di salumi, formaggi, dolci e piatti della tradizione da assaporare ed eventualmente acquistare sul posto.  Impeccabile come sempre l’organizzazione di questa diciassettesima edizione sotto l’egida di L’AquaBuona,  rivista enologica on-line,  con la preziosa assistenza  di Roberta Perna Comunicazioni Enogastronomia e Studio Umami

© Riproduzione riservata STAMPA

 
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