Exploit del Trentodoc al «Venice International Wine Trophy Bubbles», il campionato mondiale delle bollicine, che ogni anno a fine marzo precede Vinitaly. Le bollicine trentine si sono imposte alla grande nella sfida con numerosi Champagne e con gli spumanti (Metodo Martinotti e Metodo Classico) di molte regioni e territori italiani: Veneto, Friuli Venezia Giulia, Alto Adige, Franciacorta, Oltrepò pavese, Piemonte, Alta Langa, Emilia Romagna, Marche, Sicilia.

Trentodoc protagonista al Venice International Wine Trophy Bubbles
Venice International Wine Trophy Bubbles, l'edizione 2025
La giuria, riunita nella quiete primaverile dell'Oasi Bianca di Pomposa a Codigoro (Fe), dopo due intense giornate di lavoro e di degustazioni ha assegnato i riconoscimenti più prestigiosi, la Gran Menzione (punteggio da 96 centesimi) a 17 etichette e la Medaglia d'Oro (punteggio da 92 centesimi) a 50 etichette.

L'Oasi Bianca di Pomposa ha ospitato il Venice International Wine Trophy Bubbles
Per la prima volta, inoltre, la giuria ha deciso di segnalare le etichette superstar che, premiate con la Gran Menzione, hanno sfiorato addirittura il punteggio massimo di 100 centesimi. Sono otto: sei Trentodoc, uno Champagne e un Verdicchio Extra Brut Millesimè Pas Dosé Castelli di Jesi della Cantina Mirizzi. Altra novità, quest'anno il regolamento del Concorso prevedeva anche l'assegnazione di un premio speciale da parte di una giuria popolare. Parametro di giudizio: la piacevolezza.
Venice International Wine Trophy Bubbles, i premi
Gran Menzione
Ecco le otto etichette premiate con la Gran Menzione che nel corso delle due giornate del Concorso hanno sfiorato il punteggio di cento centesimi.
- Trentodoc FRAL senza annata Casa spumantistica Alvise e Francesco Spagnolli.
- Trentodoc Flavio Riserva Rotari 2016 Limited Edition del Gruppo Mezzacorona.
- Trentodoc Altemasi Gran Cuvée Brut (100% Chardonnay) della Cavit.
- Trentodoc Mariarosa Rosè Brut 2021 della Cantina Ressdi San Michele all'Adige.
- Trentodoc Art Brut Blanc de Blancs della Cantina De Vigili di Mezzolombardo.
- Trentodoc Cime di Altilia Pas Dosè 2020 della maison Le Vide dei Conti degli Azzoni.
- Millesimè Verdicchio dei Castelli di Jesi Pas Dosè 2018 della Cantina Mirizzi.
- Champagne Laurent Lequart Blanc de Meunier 2019, Passy Grigny (Marna)
Diciassette sono le etichette che la giuria ha premiato con la Medaglia d'oro e la Gran Menzione (punteggio oltre i 96 punti). Tra queste figurano con punteggi oltremodo lusinghieri sette spumanti Trentodoc e un
altoatesino: lo spumante Brut Junior da uve resistenti (Souvignier Gris) della Lieselehof di Caldaro.
- Trentodoc Conte Federico Riserva Brut Cantine Conti Bossi Fedrigotti 2020 (Rovereto).
- Trentodoc Vent Millesimato 2020 Extra Brut Blanc de Blancs Cantina Toblino (Madruzzo).
- Trentodoc Dosaggio Zero Millesimato 2019 Blanc de Blancs Madonna delle Vittorie (Arco).
- Trentodoc Alpe Regis Extra Brut Millesimato 2017 Rotari Blanc de Blancs Mezzacorona.
- Trentodoc Alpe Regis Rosé 2019 (Pinot Nero 80%, Chardonnay 20%) Rotari Mezzacorona.
- Trentodoc Brezza Riva Rosé 2021 (Pinot Nero 75%, Chardonnay 25%) Agraria di Riva.
- Trentodoc Extrabrut senza annata Blanc de Blancs Cantina Roeno (Brentino Belluno).
- Lieselehof Brut Junior 2020 da uve Souvignier Gris della famiglia Morandell (Caldaro).
- Semantile Spumante Brut Millesimato 2020 Blanc de Blancs Orizzonti (Sicilia).
- Alta Langa Leonora Cuvée 2020 Cascina Bretta Rossa (Tagliolo Monferrato).
- Alta Langa Cà delle Rose Brut 2021 Docg Azienda Agricola Massucco (Roero).
- Oltrepò pavese Blanc de Noirs Pas Dosè Brut Millesimato 2020 Il Poggiolo.
- Oltrepò pavese Bianco di Nero Pas Dosè Brut senza annata Mion Bollicine.
- Champagne Grand Cru Blanc de Blancs Henry de Vaugency (Côte de Oger).
- Cremant de Limoux Brut Domanine Calmel & Joseph (Languedoc Roussillons).
- Sampà Frizzante rifermentato in bottiglia Conti della Frattina (Pravisdomini).
- Cavaliere della Serra Brut (da uve Arneis e Favorita) dell'Azienda Massucco.
Medaglie d'Oro
Il «Venice International Wine Trophy Bubbles» ha assegnato anche 50 Medaglie d'Oro agli spumanti che hanno superato il punteggio di 92 centesimi. En plein del Trentino anche in questo caso. Le bollicine Trentodoc hanno conquistato 28 medaglie d'oro così distribuite:
- Pisoni 3 ori con il Nature 2020, il Millesimato 2020 e il Rosé 2021
- Cantina Aldeno 2 ori con l'Altinate 2019 e l'Altinum Riserva 2016
- Pojer & Sandri 2 ori con la Cuvée 2019/2020 e il Rosé 2021/2022
- Cantina di Riva 2 ori con il Brezza Brut senza annata e il Brezza Riserva 2020
- Rotari Mezzacorona 2 ori con l'Alpe Regis 2018 e con l'Alpe Regis Pas Dosè 2017
- Cantina Rotaliana 2 ori con l'Extra Brut 2023 e la Riserva 2016
- Delaiti 2 ori con il Rondò 2020 e l'Overture
- Endrizzi 2 ori con il Piancastello Zero 2020 e il Piancastello Rosé 2019
- Zeni Roberto 2 ori con il Maso Nero Riserva 2017 e il Millesimato Rosé 2019

Al Venice International Wine Trophy sono state assegnate 17 Gran Menzione e 50 Medaglie d'Oro
Hanno conquisto una medaglia d'oro:
- Moser con il Rosé 2019
- Monfort con la Cuvée '85 sboccatura 2024
- Gaierhof con il Brut Siris
- Azienda agricola Sandro di Sporminore con il Brut Blanc de Blancs Alvast 2020
- Spagnolli spumanti di montagna con il Disìo 2019
- Ress con il Mariarosa Riserva Rosé 2018
- Cantina Toblino con il Brut Antares 202
- Cavit con l'Altemasi Pas Dosè 2019
- Vivallis con il Valentini di Weinfeld Riserva Arminio 1899 annata 2017
In Alto Adige exploit dell'azienda Lieselehof di Caldaro della famiglia Morandell che oltre alla Gran Menzione ha conquistato due medaglie d'oro con il Brut Rosé Junior 2021 e con il Brut Rosé 2020.
Premio speciale della giuria popolare
Quest'anno il regolamento del Concoso "Venice International Wine Trophy Bubbles" prevedeva anche l'assegnazione di un premio speciale da parte di una folta giuria popolare. Il parametro di giudizio: la piacevolezza. Il pubblico, dopo aver assaggiato le bollicine in concorso, ha deciso di premiare quattro etichette:
- Champagne Grand Cru Blanc de Blancs della maison Henry de Vaugency (Côte de Oger)
- Trentodoc Brut Piancastello Rosé 2019 (Pinot Nero 60%, Chardonnay 40%) della Cantina Endrizzi di San Michele all'Adige
- Blanc de Noirs (Pinot Nero in purezza) Dea, 84 mesi sui lieviti, della cantina piacentina Ganaghello Di Losi
- Brut Ribolla Gialla Rubeolus dell'azienda ErmesBotanica di Pasian di Prato (Friuli Venezia Giulia)
Venice International Wine Trophy Bubbles, la premiazione a “Bollicine in Villa”
La premiazione delle etichette che hanno conseguito i riconoscimenti più prestigiosi nelle diverse categorie del Concoso "Venice International Wine Trophy Bubbles" avrà luogo a Villa Farsetti, la splendida Versailles dei Dogi, nell'entroterra veneziano, in occasione dell'evento "Bollicine in Villa" in programma sabato prossimo 29 marzo e domenica 30 marzo.

Villa Farsetti ospiterà Bollicine in Villa e le premiazioni del Venice International Wine Trophy Bubbles
L'edizione 2025 del tradizionale happening primaverile che precede di pochi giorni Vinitaly si preannuncia all'insegna dei record e del tutto esaurito con adesioni da tutta Europa sia da parte delle più prestigiose case spumantistiche sia da parte dei wine lover che amano le "bollicine", simbolo di convivialità. Gli organizzatori Ezio e Vanni Berna dell'Enoteca "Le Cantine dei Dogi" assicurano: sarà un'edizione indimenticabile.
Bollicine in Villa, l'edizione 2025
Dedicata ai «wine lover», la kermesse veneziana offrirà l'opportunità di incontrare in una location davvero suggestiva i produttori che nelle due giornate proporranno il meglio della produzione spumantistica italiana ed europea con una nutrita partecipazione internazionale. La rassegna sarà inoltre arricchita dalla presenza di alcune selezionate aziende del settore «food» che esporranno i loro prodotti gastronomici d'eccellenza e alcune delizie culinarie made in Italy.
L'edizione 2025 di «Bollicine in Villa» sarà un viaggio affascinante alla scoperta delle «maison» più rappresentative del mondo spumantistico del Vecchio Continente: dalla Francia all'Italia, dalla Spagna alla Slovenia, dall'Ungheria all'Austria, dalla Germania alla Croazia. Un pianeta, quello spumantistico, che esprime il «genius loci» di uno specifico territorio caratterizzato dai classici vitigni internazionali, ma anche da una miriade di vitigni autoctoni. I «wine lover» avranno la possibilità di assaggiare oltre ai vini convenzionali (di pianura, di collina, di montagna e, perchè no, anche di mare), il pianeta dei vini naturali, biologici e biodinamici. Un mondo fatto di viticoltori eroici, di vignaioli indipendenti, di piccole realtà emergenti, ma anche di marchi già affermati che hanno conquistato il mondo con le loro etichette e con le loro griffe.
Bollicine in Villa, le masterclass
Nel weekend di fine marzo i visitatori potranno degustare oltre tremila etichette: dagli Champagne (è annunciata la presenza di oltre 30 "maison" francesi) agli spumanti Metodo Classico delle quattro zone più vocate della Penisola (Trentodoc, Franciacorta, Oltrepò Pavese e Alta Langa), dalle bollicine Metodo Martinotti ai vini frizzanti. Nelle giornate di sabato 29 e domenica 30 marzo sono inoltre previsti una serie di laboratori sensoriali nonchè delle Masterclass riservate ad alcune tipologie di spumanti.

Molto attesa la masterclass riservata ad alcune annate del Trentodoc Perlé Ferrari
Molto attesa la masterclass riservata ad alcune annate del Trentodoc Perlé Ferrari condotta dal sommelier Bruno Fulco che sarà affiancato dall'editore Francesco Turri e dal decano dei giornalisti enogastronomici Giuseppe Casagrande. Ecco le sette annate in degustazione:
- Ferrari Perlé Millesimato 2016 (in media riposa 54 mesi sui lieviti)
- Ferrari Perlé Rosé Riserva Millesimato 2016 (in media riposa 60 mesi sui lieviti)
- Ferrari Perlé Bianco Riserva Millesimato 2011 (oltre 72 mesi sui lieviti)
- Ferrari Perlé Nero Riserva Millesimato 2015 (oltre 72 mesi sui lieviti)
- Ferrari Perlé Zero Cuvée Zero 15 Brut Nature Millesimato
- Ferrari Perlé Nero Riserva Millesimato 2010 (oltre 72 mesi sui lieviti)
- Ferrari Perlé Millesimato 2007 (in media riposa 54 mesi sui lieviti)
In alto i calici. Prosit!