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Aituzza Etna Doc di Al-Cantàra, omaggio alle donne e a Sant’Agata

“Aituzza” è un Etna Rosso Doc di Al-Cantàra dedicato a Sant’Agata e alla lotta contro la violenza sul lavoro. Con un QR Code per il supporto anonimo, unisce arte, vino e impegno sociale

di Gianni Paternò
25 marzo 2025 | 09:30

Aituzza Etna Doc di Al-Cantàra, omaggio alle donne e a Sant’Agata

“Aituzza” è un Etna Rosso Doc di Al-Cantàra dedicato a Sant’Agata e alla lotta contro la violenza sul lavoro. Con un QR Code per il supporto anonimo, unisce arte, vino e impegno sociale

di Gianni Paternò
25 marzo 2025 | 09:30

La bottiglia “Aituzza” è un’edizione speciale di Etna Doc creata per rendere omaggio a Sant’Agata, simbolo di coraggio e resilienza, e sensibilizzare sul tema delle molestie e della violenza nei luoghi di lavoro. Il progetto nasce dalla collaborazione tra 6Libera e la cantina Al-Cantàra, vincitrice del premio Cantina dell’Anno a Vinitaly 2023 in quanto presente nella relativa guida con ben 8 etichette e punteggi alti e da 5 anni  risultata la più incensata nell’Etna.  

Aituzza Etna Doc di Al-Cantàra, omaggio alle donne e a Sant’Agata

La bottiglia “Aituzza” è un’edizione speciale di Etna Doc di Al-Cantàra

La collaborazione tra 6Libera e Al-Cantàra

6Libera, associazione con l’obiettivo di tutelare le pari opportunità e i diritti di tutti senza distinzioni di razza, sesso, cultura, religione, disabilità e opinione, ha pensato ad un’azienda vitivinicola perché il vino è un simbolo della cultura e tradizione siciliana ed elemento di convivialità e condivisione. Tra le aziende vinicole ha selezionato Al-Cantàra, che rappresenta perfettamente il connubio tra impresa, arte e responsabilità sociale. 

Aituzza Etna Doc di Al-Cantàra, omaggio alle donne e a Sant’Agata

Pucci Giuffrida, fondatore di Al-Cantàra

L’etichetta artistica e il QR Code per il supporto anonimo

L’etichetta “Aituzza”, presentata ufficialmente l’8 marzo presso Spazio Al-Cantàra, disegnata dall’artista Annachiara Di Pietro, presenta un QR Code che permette ai lavoratori di accedere in modo anonimo alla piattaforma dell’Osservatorio 6Libera per segnalare episodi di violenza e ricevere supporto. Parte del ricavato della vendita delle bottiglie sarà destinato all’associazione per sostenere la sua missione. 

Aituzza: un simbolo di coraggio e consapevolezza

Dhebora Mirabelli, ideatrice dell’Osservatorio, sottolinea come «La collaborazione con Al-Cantàra rappresenta un passo significativo nella nostra missione di tutela della salute e della sicurezza delle donne sui luoghi di lavoro. “Aituzza” non è solo un vino, ma un simbolo di coraggio e consapevolezza, uno strumento concreto per sensibilizzare e offrire supporto a chi subisce molestie o violenze. Abbiamo voluto dedicare questa nostra etichetta ad Agata che, con il suo sacrificio ha dimostrato di essere assolutamente non condizionabile e l’abbiamo voluto chiamare così come i catanesi chiamano la loro Patrona: “Aituzza”» dichiara Pucci Giuffrida patron di Al-Cantàra.

Al-Cantàra: arte, vino e responsabilità sociale

“Inoltre con il contributo del Prof. Gianni Garrera, filologo musicale, traduttore e drammaturgo,- Continua Giuffrida - abbiamo fatto una ricerca ed abbiamo scoperto che Aituzza fu una ambientalista ante litteram che rifiutò di sacrificare animali, scegliendo la non violenza. Per questo fu torturata e mutilata, ma secondo la tradizione cristiana le sue ferite furono sanate dagli angeli. Da qui nasce il simbolismo dei dolci “minnuzze” di Sant’Agata e del vino, metafora del sangue e del sacrificio trasformati in elementi di comunione e celebrazione.

Aituzza Etna Doc di Al-Cantàra, omaggio alle donne e a Sant’Agata

Le uve di Al-Cantàra

Anche questa  collaborazione con 6Libera è frutto di un desiderio profondo di unire impresa, arte e responsabilità sociale, Al-Càntara è ormai famosa nel panorama vinicolo mondiale per le sue etichette disegnate da importanti artisti, per i nomi dei vini ricavati da versi di poesia e prose di noti autori in dialetto siciliano e per il particolare, anzi unico, museo presso i fabbricati aziendali.

Le etichette numerate e acquarellate a mano

“Aituzza” è un Etna Rosso Doc da Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio, proveniente dai vigneti di Al-Cantàra a Randazzo. L’etichetta, disegnata da Annachiara Di Pietro, è parte di un progetto culturale che unisce vino e arte, con le seguenti etichette numerate e acquarellate a mano:

  • Liolà Ullarallà - da Pirandello (Bottiglie numerate da 1 a 999)
  • Raiju di Billizza - da Antonio Veneziano (Bottiglie numerate da 1 a 1399)
  • Pensaci Giacuminu - da Pirandello (Bottiglie numerate da 1 a 1400)
  • Don Candeloro - da Giovanni Verga (Bottiglie numerate da 1 a 1340)
  • Onde si move e donde nasce amore - da Nina da Messina (Bottiglie numerate da 1 a 1381)
  • ‘U Pircanti (Bottiglie numerate da 1 a 1445).

Contrada Feudo S. Anastasia, SP89 95036 Randazzo (Ct)
Tel +39 095 339430

© Riproduzione riservata STAMPA

 
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