Verticale Nama: sei annate per raccontare la rivoluzione bianca dell’Alto Adige

Anche per quest’anno Nals Margreid, in concomitanza con il Merano WineFestival 2025, ha organizzato interessanti momenti di approfondimento dedicati all’eccellenza dei grandi bianchi altoatesini, per esplorare come il rapporto tra tradizione e nouvelle vague enologica si traduca in vini capaci di fotografare in maniera univoca la  complessità del fertile e multiforme terroir altoatesino. Come la serata dedicata alla presentazione di anteprima del millesimo 2022 del suo progetto più ambizioso, il Nama, vino simbolo della ricerca e della visione di Nals Margreid, attraverso un percorso sensoriale con una verticale fra le sei annate finora prodotte,  2016, 2018, 2019, 2020, 2021 e 2022. Una masterclass condotta con grande maestria dall’enologo della cantina, l’esperto Harald Schraffl e da Cristina Mercuri DipWSET, Wine Educator, Wine Editor di Forbes e Candidata Master of Wine.

Nama, la cifra stilistica dello Chardonnay di montagna della Nails Malgreid

Nato inizialmente come cuvée bianca composta da Chardonnay, Pinot Bianco e Sauvignon Blanc, Nama si è evoluto nel tempo fino a diventare un 100% Chardonnay proveniente da un singolo vigneto, espressione autentica del terroir di Magrè. Ogni annata racconta una sfumatura diversa: l’equilibrio del 2016, la struttura del 2018, la freschezza e verticalità del 2019, l’armonia del 2020, la tensione acida del 2021 e l’intensità minerale del 2022, un vino che riflette l’idea di creare un grande bianco italiano capace di competere con le migliori espressioni internazionali. «La nostra ambizione con Nama è quella di dare voce alla montagna e alla profondità dei suoli dell’Alto Adige» ha spiegato Schraffl. «È un vino che parla di eleganza e identità, ma anche di aspirazione e desiderio di distinguersi». 

Il Nama nasce a Magrè da selezionate parcelle di un vigneto cru di solo un ettaro e mezzo con un’esposizione a sud est, ad una altitudine che varia dai 300 ai 400 metri s.l.m, da vigne di oltre 30 anni che poggiano su terreni ghiaiosi-calcarei gioiosi con un alto tasso di humus. Harald sottolinea come le uve della parte più alta del vigneto apportano mineralità e lunghezza mentre quelle della parte più bassa pienezza del frutto. Le uve, raccolte e selezionate a mano, dopo la fermentazione affinano in barrique nuove di rovere francese per 18 mesi. Dopo l’assemblaggio delle diverse particelle, il vino riposa nove mesi in serbatoi d’acciaio inox e un anno di stabilizzazione in bottiglia.

Nama, la discesa libera in sei annate

Con questa intrigante verticale, accompagnati dalle puntuali sottolineature degustative di Mercuri e dalle informazioni tecniche di Schraffl si è affrontata la “discesa libera” nelle sei annate del superAA della storica cantina cooperativa di Nalles.

Nama 2016 Alto Adige Doc

Cuvée di Chardonnay (85%), Pinot Bianco (9%) e Sauvignon (6%) si presenta nel calice con un giallo dorato brillante. Al naso ai profumi fruttati di albicocca, pesca e mango, si uniscono a note di fiori bianchi, effluvi affumicati e speziati con cenni minerali di pietra focaia. Palato sapido e dinamico con finale slanciato e decisamente gastronomico.

Alcol 14%, TA 6,30 g/l, Zuccheri 0,5 g/l, pH 3.31

Nama 2018 Alto Adige Doc

Cuvée di Chardonnay (90%), Pinot Bianco (7%) e Sauvignon (3%). Il suo giallo paglierino brillante si distingue per un fruttato di pesca gialla, mela Golden e pera, floreale di fiori di campo e sambuco, note di garrigue e lieve ammandorlato che lascia spazio ad una punta di zenzero candito. Sorso carnoso e fresco, di fine struttura e lunga persistenza. 

Alcol 14%/, TA 5,82 g/l, Zuccheri 0,8 g/l, pH 3.21

Nama 2019 Alto Adige Doc

L’annata 2019 rappresenta il millesimo di svolta del Nama che diventa 100% Chardonnay. Un’annata davvero eccellente per l’Alto Adige che nel caso del primo Nama in purezza veste il calice di un intenso giallo dorato con un bouquet nettamente agrumato, con sbuffi di erbe aromatiche, cenni balsamici e lievitato. Palato nitido e di grande freschezza con una vena salmastro-iodata che sfocia in un finale energico e persistente.

Alcol 14%, TA 5,52 g/l, Zuccheri 0,8 g/l, pH 3.43

Nama 2020 Alto Adige Doc

Chardonnay al 100% il Nama 2020 è il frutto di un’annata calda che Harald ha saputo domare dando vita ad un nettare dal brillante giallo paglierino dagli sprazzi dorati che al naso propone un fruttato agrumato di lime e pompelmo, pesca saturnina, erbe officinali.  Palato in cui si alternano dominante citrica e nota amaricante, con una profondità di texture che accentua il frontale approccio gustativo.

Alcol 14%, TA 6,04 g/l, Zuccheri 0,7 g/l, pH 3.10

Nama 2021 Alto Adige Doc

Sempre Chardonnay in purezza e ennesima annata calda, per di più anche tardiva. Colore giallo paglierino intenso che con al naso emana sensazioni agrumate, soprattutto lime e mandarino, insieme a note affumicate e speziate con tracce di grafite. Sorso di grande freschezza, con spalla acida già in bell’equilibrio nonostante la giovane età e finale sapido, scattante e citrico.

Alcol 14%, TA 5,66 g/l, Zuccheri 0,6 g/l, pH 3.41

Nama 2022 Alto Adige Doc

Con il millesimo 2022 lo Chardonnay in purezza del Nama incrocia un’annata siccitosa ma bella, da incorniciare per l’equilibrio di maturazione fenolica delle uve. Nel suo giallo paglierino brillante con riflessi dorati si ammira al naso la precisione della sensazione di frutto che in questo caso è banana, mango e lime con nitide note gessose e grande mineralità. Un giovane erede dei grandi Chardonnay di Borgogna, di sorso citrico e sfaccettato e infinita scia minerale, già pronto da bere ma che fra dieci anni, a nostro parere, potrà sfidare alla cieca un grande di Borgogna e magari uscirne anche vincitore.

Alcol 14,5 %, TA 5,70 g/l, Zuccheri 1,50 g/l, pH 3.20

Nals Margreid

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