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Monteverro, i vini della Costa d’Argento e la nuova anima artistica della Maremma

A Monteverro, tra i vigneti biologici della Costa d’Argento, vino e arte dialogano nella rassegna “Arte & Vino” con l’installazione “Little Big Braid” di Matteo Nasini: un intreccio di natura, suono e paesaggio toscano

 
28 ottobre 2025 | 09:30

Monteverro, i vini della Costa d’Argento e la nuova anima artistica della Maremma

A Monteverro, tra i vigneti biologici della Costa d’Argento, vino e arte dialogano nella rassegna “Arte & Vino” con l’installazione “Little Big Braid” di Matteo Nasini: un intreccio di natura, suono e paesaggio toscano

28 ottobre 2025 | 09:30
 

A sud di Capalbio, sulla Costa d’Argento, Monteverro si estende per quaranta ettari di vigneti coltivati in regime biologico tra 30 e 80 metri di altitudine. I suoli sono composti da argille rosse pietrose con venature calcaree, in un contesto microclimatico ventilato e mitigato dalla vicinanza del mare. La proprietà, fondata nel 2003 da Julia e Georg Weber, nasce da un progetto di ricerca qualitativa senza compromessi. La prima annata è del 2008. Oggi la produzione, circa 200.000 bottiglie annue, comprende sei vini ottenuti da otto varietà, con una filosofia di vinificazione artigianale e selezioni parcellari rigorose.

Monteverro, i vini della Costa d’Argento e la nuova anima artistica della Maremma

Monteverro si estende per quaranta ettari di vigneti coltivati in regime biologico sulla Costa d'Argento

Monteverro, tra vini e arte

La cantina, interamente scavata nella collina e rivestita del colore della terra ferrosa circostante, ospita 45 vasche coniche in acciaio da 50 ettolitri e una bottaia con 500 barriques di rovere francese. La conduzione enologica è affidata a Matthieu Taunay, con la consulenza di Michel Rolland. Oltre ai vigneti, l’azienda comprende dieci ettari di oliveto e una decina di alveari, a sostegno della biodiversità locale.

Monteverro, i vini della Costa d’Argento e la nuova anima artistica della Maremma

Monteverro: la bottaia con 500 barriques di rovere francese

Monteverro partecipa da tempo al progetto Arte & Vino, rassegna curata da Maria Concetta Monaci e organizzata dall’associazione culturale Il Frantoio, dedicata al dialogo tra cantine e artisti contemporanei.
Per l’edizione 2025 fino al 30 novembre, la tenuta ospiterà nei propri giardini l’installazione “Little Big Braid”, opera site-specific lunga diciotto metri composta da fili di lana colorata intrecciati in una monumentale treccia dell’artista romano Matteo Nasini. Concepita tra il 2021 e il 2025, l’opera intreccia materia, suono e paesaggio, creando un percorso immersivo che riflette la filosofia della tenuta: armonia tra natura, arte e tempo.

Monteverro, i vini

  • Monteverro:Taglio bordolese di Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Merlot e Petit Verdot. I migliori appezzamenti sono vinificati separatamente, poi assemblati e affinati 24 mesi in barrique di rovere francese (70% nuove).
    Dal 2010 è dotato di sistema di tracciabilità Prooftag. Stile elegante e complesso, caratterizzato da densità, freschezza e potenziale di evoluzione.
  • Tinata: Blend di Syrah (~70%) e Grenache (~30%) provenienti da vigneti prossimi alla macchia mediterranea. Fermentazione separata, maturazione per 16 mesi in barrique francesi (40% nuove) e in parte in cemento a uovo.
    Profilo aromatico speziato e floreale (lavanda, timo, violetta), con tessitura fine e tannino levigato.
  • Monteverro Chardonnay: Chardonnay da suoli calcareo-argillosi, vinificato e affinato per 14 mesi su fecce fini (50% barrique francesi, 50% cemento), seguito da 18 mesi in bottiglia. Unisce struttura e tensione salina, con note di agrumi, pera e accenni di cioccolato bianco.
  • Vermentino: Vinificazione e affinamento di sei mesi in acciaio sulle fecce fini. Espressione nitida e mediterranea, con profumi di frutta bianca ed erbe aromatiche, acidità vivace e chiusura sapida.

Monteverro, i vini della Costa d’Argento e la nuova anima artistica della Maremma

Monteverro: i vini degustati

Monteverro, la degustazione

  • Vermentino 2024- Colore giallo paglierino brillante. Naso immediato di pesca bianca, agrumi e timo. Bocca fresca e croccante, buona sapidità e finale pulito.
  • Chardonnay 2022 - Giallo dorato tenue. Profumi di agrumi, pera matura, nocciola e leggera tostatura. Sorso ampio e bilanciato, con acidità tesa e chiusura salina.
  • Tinata 2021 - Rosso rubino intenso. Al naso frutti di bosco, lavanda, pepe nero e cenni balsamici. Bocca densa, con tannino setoso e finale lungo e minerale.
  • Monteverro 2021 - Rubino compatto con riflessi porpora. Profumi di mora, erbe mediterranee e grafite. Bocca strutturata, tannino giovane, freschezza evidente e alcol ancora in fase di integrazione.
  • Monteverro 2022 -  Colore rubino brillante. Sorso più agile e dinamico rispetto all’annata precedente, equilibrio tra concentrazione e bevibilità.
  • Monteverro 2010 - Rosso profondo con riflessi granato. Naso complesso di cassis. Struttura solida, acidità viva e finale lungo.

Strada Aurelia Capalbio 11 58011 Capalbio (Gr)
Tel +39 0564 890721

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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