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Vendemmia 2024: sfide e opportunità per l'Alta Langa

Buone notizie per le cantine piemontesi: la vendemmia appena iniziata promette bene, da Governo e Regione arriva un provvedimento di proroga a beneficio dei produttori cuneesi e la peronospora della vite è stata contenuta

 
26 agosto 2024 | 09:30

Vendemmia 2024: sfide e opportunità per l'Alta Langa

Buone notizie per le cantine piemontesi: la vendemmia appena iniziata promette bene, da Governo e Regione arriva un provvedimento di proroga a beneficio dei produttori cuneesi e la peronospora della vite è stata contenuta

26 agosto 2024 | 09:30
 

La vendemmia 2024 in Piemonte è iniziata nel complesso sotto buoni auspici, nonostante le abbondanti piogge di giugno in alcune zone abbiano vanificato i trattamenti antifungini e pagato un po’ di tributo alla peronospora. A questa bella notizia si aggiunge la proroga della sospensione per ulteriori 12 mesi del pagamento delle rate dei mutui per gli imprenditori agricoli della provincia di Cuneo danneggiati dalla grandinata del 6 luglio 2023. La comunicazione odierna è dell’Abi (Associazione Bancaria Italiana) con una lettera agli istituti associati, in applicazione della delibera del Consiglio dei Ministri del 7 agosto 2024 con cui il Governo su iniziativa del Ministro dell'Agricoltura (e precedente richiesta della Regione Piemonte del 22 luglio 2024) ha prorogato il riconoscimento dello stato di emergenza decretato il 28 agosto 2023.

Vendemmia 2024: sfide e opportunità per l'Alta Langa

In Alta Langa si è iniziato a vendemmiare il Pinot Nero, quindi si passerà allo Chardonnay (credits: Consorzio Alta Langa, Facebook)

La vendemmia in Alta Langa: come sta andando

In Alta Langa si è iniziato a vendemmiare il Pinot Nero nelle zone più precoci e assolate di Strevi (Al), Serralunga d’Alba (Cn) e Castel Rocchero (At). Nei prossimi giorni la raccolta entrerà nel vivo nei vigneti alle quote più elevate come Roddino (Cn) e Bossolasco (Cn), dove l’invaiatura non è ancora completata. Successivamente, si proseguirà nei prossimi giorni con le uve Chardonnay.

Vendemmia 2024: sfide e opportunità per l'Alta Langa

La vendemmia 2024 in Piemonte è iniziata nel complesso sotto buoni auspici (Shutterstock)

Salvo qualche lieve riduzione di resa dovuta alle condizioni meteorologiche instabili nel momento della fioritura, quello che si attende è un raccolto quantitativamente nella media e con una buona qualità delle uve. La stagione è stata caratterizzata da un innalzamento delle temperature a inizio primavera, seguito da un periodo alquanto piovoso e fresco. Le precipitazioni sono state circa il doppio della media, rendendo l’annata agricola 2024 la più piovosa degli ultimi 67 anni. Con l’arrivo dell’estate le condizioni si sono ristabilizzate, consentendo una regolare maturazione delle uve e collocando il periodo di vendemmia tra l’ultima decade di agosto e l’inizio di settembre.

Vendemmia in Alta Langa, il ruolo del Consorzio

 «Siamo fiduciosi che quella iniziata possa essere un’ottima annata. Grazie al costante impegno dei nostri viticoltori - dice il vicepresidente del Consorzio Alta Langa Giovanni Carlo Bussi – le uve sono belle e sane. Al fine di diffondere la conoscenza delle migliori tecniche agronomiche in vigneto e consolidare gli alti livelli qualitativi delle uve destinate a diventare Alta Langa Docg, il Consorzio ha avviato nei mesi scorsi una serie di appuntamenti dedicati ai soci per affrontare al meglio il cambiamento climatico».

A oggi il Consorzio conta più di 80 case spumantiere e 90 viticoltori associati. La produzione della vendemmia del 2023 riguarda 3.200.000 bottiglie. Caratteristica distintiva dell’Alta Langa è quella di essere uno spumante millesimato prodotto in zone collinari oltre i 250 metri slm: una terra preziosa di cui va salvaguardata la biodiversità. Un dato importante e dalla doppia valenza è quello relativo alla distribuzione delle bollicine piemontesi sul mercato: interno 90%; export 10%. Poiché i numeri assoluti indicano un trend di crescita delle vendite - e della produzione -, nel sottolineare il gradimento da parte del pubblico italiano emerge anche la necessità di promuovere l’Alta Langa Docg oltre i confini nazionali. I singoli produttori e il Consorzio nel suo complesso ne sono consapevoli e stanno lavorando in questa direzione con nuove strategie di marketing.

Consorzio Alta Langa
Piazza Roma 10 - 14100 Asti
Tel  0141 594842

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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