L'associazione Strada del vino dell'Etna si apre a nuovi orizzonti, abbracciando ancora di più la ricchezza enogastronomica del territorio. Un cambiamento che si riflette nel nuovo nome, "Strada del vino e dei sapori dell'Etna", e nel logo rinnovato, che rappresenta l'evoluzione e l'inclusività del progetto. Non solo vini, dunque, ma anche prodotti tipici, aziende agricole, strutture ricettive e ristoranti: la Strada del Vino e dei Sapori dell'Etna vuole valorizzare a 360 gradi l'eccellenza enogastronomica che nasce alle pendici del vulcano. Un impegno che si concretizza in un'offerta turistica ricca e variegata, capace di soddisfare i palati più esigenti e di far vivere un'esperienza autentica a tutti i visitatori.
L'associazione Strada del vino dell'Etna si apre a nuovi orizzonti
Strada del vino dell’Etna, il nuovo logo
Il nuovo logogramma, realizzato dall’agenzia "Rouge le fil" di Alix Heuer, presenta un duplice richiamo: ad una S, prima lettera del brand, ma anche ad una strada che si allarga sull’Etna. Una scelta dettata dalla volontà di raccontare questo nuovo corso, che dà l’idea del movimento e della grandezza di un territorio che accoglie tutti i sapori.
Il nuovo logo della Strada del vino e dei sapori dell'Etna
Da una parte mantiene elementi della tradizione, come il lettering che richiama il logo precedente, dall’altra presenta elementi di grande innovazione come il colore della S che si tinge di un rosso molto acceso e dinamico che richiama direttamente alla colata lavica. Un rosso che presenta un dettaglio affascinante, con una tessitura granulosa che rievoca la sabbia e la terra dell’Etna. L’idea alla base è sottolineare il dinamismo del vulcano che rappresenta la specificità e l’unicità di questo territorio.
Strada del vino dell’Etna, nuovi orizzonti
Gina Russo, presidente dell’associazione, spiega: «Già da qualche tempo sentivamo l’esigenza di rinnovare il logo della Strada del vino e dei sapori dell’Etna perché quello esistente non comunica più ciò che oggi la strada rappresenta. Non volevamo simboli specifici all’interno del logo, che facessero direttamente riferimento ad un settore specifico (quello precedente aveva un grappolo d’uva), ma desideravamo che esprimesse una visione più ampia».
Gina Russo, presidente della Strada del vino e dei sapori dell'Etna
«D’altronde - conclude - l’associazione accoglie all’interno associati di varia natura, non più solo aziende vinicole ma anche produttori di olio, di amari, di pistacchio, zafferano, nocciole e resort di lusso, agriturismi, hotel e ristoranti. La S rossa, quindi, come simbolo di una strada che accoglie diversi produttori ma che riporta anche ad una colata lavica. Un logo contemporaneo pulito ma anche evocativo».