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sabato 06 luglio 2024  | aggiornato alle 18:27 | 106295 articoli pubblicati

Bufala Campana
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Dogliani, alla scoperta del Dolcetto: un vino che sfida il tempo

Una tre-giorni dedicata ai vini dei 21 Comuni della denominazione Dogliani con on laboratori- degustazioni di Dogliani Docg, Nebbiolo, Riesling, Pinot Nero e Alta Langa abbinati a prelibatezze gastronomiche locali

 
14 giugno 2024 | 13:36

Dogliani, alla scoperta del Dolcetto: un vino che sfida il tempo

Una tre-giorni dedicata ai vini dei 21 Comuni della denominazione Dogliani con on laboratori- degustazioni di Dogliani Docg, Nebbiolo, Riesling, Pinot Nero e Alta Langa abbinati a prelibatezze gastronomiche locali

14 giugno 2024 | 13:36
 

“Terroir Dogliani” come concept. è il messaggio forte e chiaro che Nicoletta Bocca - presidente del Consorzio produttori Dogliani Docg “Bottega del Vino” nonché titolare dell’azienda vinicola San Fereolo e figlia di Giorgio Bocca, scrittore e giornalista cuneese trapiantato a Milano ma mai dimentico delle proprie origini e dei langaroli amori - ha lanciato in una tre-giorni dedicata ai vini dei 21 Comuni della denominazione Dogliani. Dolcetto e tanto altro, per architettare un ideale ponte tra il vitigno sovrano del territorio e le potenzialità delle altre uve locali, non solo in ottica Alta Langa.

Dogliani, alla scoperta del Dolcetto: un vino che sfida il tempo

Palazzo Fauzone a Mondovì ha ospitato Terroir Dogliani

L’1 e il 2 giugno si sono aperte al pubblico le porte con laboratori-degustazioni di Dogliani Docg, Nebbiolo, Riesling, Pinot Nero e Alta Langa abbinati a prelibatezze gastronomiche locali: carni, formaggi, salumi, insaccati e pesci di fiume. Location suggestive quali le Cantine Storiche dell’antico convento cinquecentesco di Dogliani sede della Bottega e il medievale Palazzo Fauzone a Mondovì (Cn), diventato pregevole Relais col prezioso lavoro di recupero iniziato nel 2016 dalla nuova proprietaria Barbara Franco: opera che ha portato alla luce pitture murali e soffitti cinquecenteschi degni di nota. La sera, cene nelle Osterie Battaglino e Bertaina dopo un aperitivo tra i dipinti e le sculture di Angelo Ruga, artista torinese del secolo scorso affascinato dalle Langhe, luogo in cui si trasferì negli ultimi anni della sua vita.

Dogliani, alla scoperta del vitigno Dolcetto

Il 3 giugno giornata ricca di eventi per la stampa e gli operatori del settore a Palazzo Fauzone, con masterclass, banchi d’assaggio e tavole rotonde alla presenza di molti produttori del Piemonte meridionale. Andrea Adani di Ais Piemonte ci ha guidato in una full-immersion di Dogliani dal 2012 al 2023, per insieme constatare quanto impegnativa e complessa sia la coltivazione e la vinificazione del Dolcetto - parole confermate dall’enologo Emilio Omedè - e quanto potenziale di longevità abbia questo vino superficialmente considerato di facile beva o destinato al consumo a pochi anni dalla vendemmia.

Dogliani, alla scoperta del Dolcetto: un vino che sfida il tempo

A Terroir Dogliani laboratori-degustazioni di Dogliani Docg, Nebbiolo, Riesling, Pinot Nero e Alta Langa

Vitigno dalla fioritura tardiva e dalla precoce invaiatura che non ammette errori di valutazione nella coltivazione pena la compromissione della vendemmia: ne deriva un'uva ricca di tannino con buona quantità di zuccheri e poca acidità. Le rocce sedimentarie dell’areale del Dogliani sono in parte simili a quelle delle Langhe in zona Barolo, un terreno che dà un grande contributo alla produzione di rossi autorevoli, che si tratti di Nebbiolo o Dolcetto. Per chi ama la storia, ci sono tracce di citazioni di Dolcetto antecedenti al primo documento ufficiale doglianese di fine 1500, con affascinanti intrecci con le Vie del Sale e dubbi sull’origine (piemontese o ligure?) del vitigno, in virtù della strettissima parentela con l’Ormeasco di Pornassio.

La "verticale" di Dogliani Docg

La degustazione è cominciata con le due ultime annate, entrambe molto complicate per i viticoltori: 2021-’22 la stagione vinicola più calda in Piemonte e la seconda meno piovosa dal 1958; 2022-’23 la seconda più calda e caratterizzata da eventi atmosferici estremi (alluvione in Emilia-Romagna ad esempio) in tutta Europa. 35 produttori dei 44 della Bottega hanno presentato i propri vini al banco d’assaggio, tra loro i partecipanti alla masterclass di Dogliani Docg con le proprie etichette, alcuni presenti in sala. L’assaggio di sei vini del 2023 ha evidenziato Dolcetti estremamente diversi tra loro a causa della diversità di terreni, climi e altitudini che caratterizzano le colline dell’ampio areale della Docg:vini giovanissimi e meritevoli di affinamento. Così netta la differenza coi cugini evoluti del 2022 - Superiori o meno - da convincerci che bere un Dogliani dopo soli otto mesi dalla vendemmia sia una sorta di sacrilegio.

Ecco l'elenco dei 12 vini delle annante degustate

2023 - DOGLIANI DOCG

  • Anna Maria Abbona: Sorì dj But
  • La Fusina : Santa Lucia
  • Chionetti: Briccolero
  • Cantina di Clavesana: Terra
  • Ribote: San Luigi
  • Osvaldo Barberis: Valdibà

2022 - DOGLIANI SUPERIORE DOCG

  • Eraldo Revelli: San Matteo
  • Cantina del Dolcetto di Dogliani  Superiore
  • Ca Neuva Superiore
  • Cellario Dozzetti Corradini
  • Valletti Vescu
  • Boschis  San Martino

Dogliani d’annata alla sfida del tempo

Ottima l’idea di proporre una successiva degustazione di Dogliani d’annata, di 5 e 10 anni più maturi. Curiosamente anche le stagioni che hanno portato alle vendemmie del 2012 e del 2017 sono state complicate, il che toglie ogni dubbio sul fatto che da parecchi lustri i cambiamenti climatici impongano particolari attenzioni e sacrifici ai produttori piemontesi. Pensate che l’associazione Vignaioli Piemontesi nel 2013 descriveva il 2012 come l’annata più povera d’uva del dopoguerra.

Dogliani, alla scoperta del Dolcetto: un vino che sfida il tempo

Terrori Dogliani, alcuni dei vini in degustazione

Dall’assaggio dei Dolcetti meno giovani è emerso che un buon Dogliani ha la stoffa per durare nel tempo. Con note balsamiche e dolciastre di sottobosco e tannino levigato ma ancora decisivo, le “vecchie” bottiglie sono apparse talmente compiute da suggerire sorsi di pura “meditazione” anche lontano dai pasti. A fine evento, spazio agli assaggi degli altri vini dell’areale già citati in precedenza, con una tavola rotonda sulle potenzialità dei diversi vitigni che fanno compagnia al Dolcetto.

I produttori del banco d'assaggio di Terroir Dogliani 2024

  • Zabaldano
  • Valletti
  • Valdibà
  • San Fereolo
  • Romana
  • Ribote
  • Eraldo Revelli
  • Raineri
  • Poderi Le Surie
  • Poderi La Collina
  • Poderi Einaudi
  • Poderi Cellario
  • Pecchenino
  • Monsignore
  • Mascarello,
  • Marenco
  • Leviti
  • La Fusina
  • Gallo
  • Fabiani
  • Cozzo
  • Clerico
  • Cauda Andrea 
  • Costabella
  • Chionetti,
  • Cascina Corte
  • Caraglio
  • Cantina Clavesana
  • Cantina del Dolcetto di Dogliani
  • Ca’ Neuva
  • Bricco
  • Mollea
  • Boschis
  • Barberis Osvaldo
  • Abbona Anna Maria
  • Abbona Marziano

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I Comuni della Docg Dogliani

  • Bastia
  • Belvedere Langhe
  • Briaglia
  • Carrù
  • Castellino Tanaro
  • Cigliè
  • Clavesana
  • Dogliani,
  • Farigliano
  • Igliano
  • Marsaglia
  • Monchiero
  • Mondovì
  • Murazzano
  • Niella Tanaro
  • Piozzo
  • Rocca
  • Cigliè
  • Roddino
  • San Michele Mondovì
  • Somano
  • Vicoforte

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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