Borgo Scopeto, situato nel comune di Castelnuovo Berardenga (Si), era conosciuto fin dal 1079, stando a quanto riporta un antico documento d'epoca, come un insediamento fortificato di proprietà della Cattedrale di Siena. La grande trasformazione da edificio militare in villa avviene nel 1300 quando la tenuta venne donata alla nobile famiglia senese dei Sozzini, che continuò negli anni a crescere puntando sulla produzione di vino. Dopo un breve passaggio di proprietà alla famiglia Bindella, nel 1997 la signora Elisabetta Gnudi Angelini acquista Borgo Scopeto sottoponendolo ad importanti interventi di ristrutturazione e riqualificazione, che in pochi anni lo riportarono all'antico splendore.
Borgo Scopeto a Castelnuovo Berardenga (Si)
La storia di Borgo Scopeto
Nel 1998 vengono prodotti i primi vini sotto la gestione di Elisabetta Gnudi Angelini che modifica totalmente lo stile di questi, operando fondamentali cambiamenti in vigna ed in cantina. Il sistema “a tendone” impiantato in precedenza, ottimo per vigneti situati in zone poco esposte, è totalmente espiantato e lascia il posto al sistema a “cordone speronato”. La cantina viene costruita su due livelli nella zona di Cagliano e quindi le botti sono spostate dal Borgo, ristrutturato e trasformato in uno splendido Relais Hotel, mentre i vini nascono seguendo lo stile tradizionale del Chianti Classico, cioè sono creati unicamente utilizzando Sangiovese ad eccezione del Borgonero, che nasce con l'uvaggio Sangiovese (60%), Syrah (20%) e Cabernet Sauvignon (20%). Alla gamma si aggiungono presto anche il Vin Santo e l'Olio extra-vergine d'oliva.
Elisabetta Gnudi Angelini e Alessandra Angelini
Ma è nel 2009 che Borgo Scopeto subisce un'altra grande rivoluzione che mira a modernizzare i vini, ad eccezione del Chianti Classico Riserva Misciano, volutamente sviluppato come vino di tradizione. Al Chianti Classico è aggiunto un 5% di Colorino e un 5% di Merlot in modo da portare il Sangiovese al 90%. Al Borgonero è aggiunto un 20% di Merlot completando il blend con Sangiovese (40%), Syrah (20%) e Cabernet Sauvignon (20%). Quella che sembra una semplice modifica degli uvaggi in realtà è una rilevante crescita, che porta Borgo Scopeto ad affermarsi sui mercati nazionali e internazionali, grazie all'esperienza maturata dall'ufficio commerciale di Borgo Scopeto e Caparzo Srl ed è così in grado di confrontarsi con realtà e gusti nazionali ed internazionali.
Borgo Scopeto: l'azienda, i vigneti e la cantina
Borgo Scopeto è un'azienda agricola che si estende su un territorio di 503 ettari, situati nel comune senese di Castelnuovo Berardenga, ad una altitudine compresa tra i 350 e i 420 metri, prevalentemente situato su rocce argillo-marnose, interessate da elementi arenacei legati con calcari. La superficie dell'azienda è attualmente destinata a vigneto per circa 70 ettari, a oliveto per 50 ettari, mentre i fabbricati e le costruzioni rurali occupano 6 ettari e i restanti 350 ettari sono boschivi.
La superficie vitata di Borgo Scopeto di 70 ettari registra 40 ettari a Chianti Classico costituiti da cloni differenziati di Sangiovese. Non mancano altri vitigni, tra cui Cabernet Sauvignon, Syrah, Merlot. La resa di uva per ettaro è mediamente di Q.li. 50/60. I vigneti dell'azienda Borgo Scopeto si trovano ad un'altitudine compresa tra i 350 e i 420 mt slm e la loro esposizione è in prevalenza verso sud, sud-ovest. I terreni sono quelli tipici del territorio chiantigiano: sabbiosi con pietrosità di tipo arenaceo e franco argillosi.
A Borgo Scopeto si produce anche l'olio
La cantina di Borgo Scopeto, rinnovata ed ampliata nel corso degli ultimi anni, è dotata delle più moderne tecnologie di vinificazione. La cantina di vinificazione è composta di 50 vasche in acciaio inox con una capacità che varia dagli 11 ai 260 ettolitri, per un totale di 7mila ettolitri. L'affinamento/invecchiamento dei vini avviene in botti di rovere di Slavonia da 30 ettolitri ed in tonneaux in rovere francese da 300/500 litri. Ogni locale per l'invecchiamento è dotato di controllo automatico della temperatura ambientale e di un umidificatore che mantiene costante l'umidità durante tutto l'anno. A tutto questo si aggiunge una moderna linea di imbottigliamento dotata delle più avanzate tecnologie al fine di garantire la massima sicurezza igienica.
I prodotti made in Borgo Scopetto
Chianti Classico Riserva - Vigna Misciano
Nasce da uve Sangiovese delle vigne più importanti del Borgo, in una località col nome di un piccolo comune abbandonato dai suoi abitanti nel XV secolo: Misciano. Affinato in legno. Il profumo è intenso, fine ed elegante, con note di mandorla e caffè tostati. Il sapore, austero e strutturato, è armonico e di grande morbidezza finale.
Borgo Scopeto Chianti Classico
I vigneti si trovano ad un'altitudine compresa tra i 360 e i 450 metri sul livello del mare; le perfette esposizioni e le ottimali composizioni dei suoli identificano le tipicità di questo vino. Ha un profumo intenso, con note di piccoli frutti neri di bosco. Il sapore, ben strutturato, evidenzia la buona armonia tra le componenti tannica e acida.
I vini di Borgo Scopeto
Borgonero
Supertuscan di grande personalità ed eleganza. Le uve vengono selezionate nei vigneti di Cagliano e Vittoria, che presentano caratteristiche ottimali di suolo, esposizione e microclima per l'allevamento dei vitigni che compongono il vino. Di un intenso colore rosso, quasi impenetrabile, ha profumo ampio, raffinato, suadente, con sensazioni olfattive di cuoio e tabacco. Il sapore, di straordinaria struttura, è armonico e di sorprendente morbidezza. Il suo nome, Borgonero, ricorda un antico insediamento agricolo nel territorio di Borgo Scopeto.
Vin Santo
Prodotto di antica tradizione, gradevole complemento di incontri conviviali, il Vin Santo del Chianti Classico si ottiene da uve Trebbiano Toscano e Malvasia lasciate appassire per tre mesi su graticci, e si affina per minimo 2 anni in caratelli. Ha un profumo etereo e intenso con note di uva passa e fichi secchi, un gusto armonico e vellutato, con eccellente equilibrio di note dolci ed acidule.
Grappa
Ottenuta con il sistema tradizionale discontinuo in caldaiette di rame, la Grappa Borgo Scopeto è ottenuta dalla distillazione di vinacce fresche, in prevalenza di Sangiovese, derivate dalla vinificazione di Chianti Classico. Distillato da intenditori, con i suoi 50 gradi, rivela un gusto compatto, deciso, persistente, nel quale si fondono sentori speziati, come zenzero e coriandolo, ed un piacevole retrogusto di liquirizia e mela renetta, apprezzabili al meglio ad una temperatura fresca, ma non fredda.
Borgo Scopeto Winery
Località Cagliano - 53019 Vagliagli (Si)
Tel 0577 322729