Il 14 marzo è il giorno del verdetto. Il rinnovato Cda del Consorzio tutela Vini Oltrepò pavese eleggerà il nuovo presidente. In queste ore sono sempre più incessanti le voci che darebbero Francesca Seralvo, titolare della storica azienda Mazzolino, come futuro numero uno del consorzio. Secondo i ben informati sarebbe la persona giusta al posto giusto, capace di traghettare questa nuova era del consorzio che vede i produttori (privati e cantine sociali) trainare la gestione, al contrario del passato quando erano i pesi degli imbottigliatori e delle cantine sociali e definire gli equilibri societari. Il Cda, al cui interno la nuova “cordata” tra le cantine sociali ha cambiato radicalmente gli equilibri a favore dei viticoltori (una rivoluzione storica), sarà chiamato a trovare il nome giusto che possa accontentare tutti. L'appuntamento è per le 16:30, nella sede del Consorzio. Sarà comunque una corsa tutta al femminile: la più accreditata è quindi Francesca Seralvo, ma rimane alla finestra anche Ottavia Giorgi di Vistarino mentre sarebbe rientrata la candidatura di Valeria Radici, l'altro nome che circolava fino a qualche giorno fa insieme a quello di Roberto Lechiancole, patron di Prime Alture.
Il Consorzio Oltrepò pavese a Prowein
Il Consorzio Oltrepò pavese a Prowein
Nel frattempo il Consorzio tutela Vini Oltrepò pavese ha fatto tappa anche quest'anno a Prowein per la promozione delle sue Denominazioni con il direttore Carlo Veronese che dice: «Questa partecipazione a Prowein 2024 e le attività previste al prossimo Vinitaly, con la grande area lounge del progetto “Nati per stare insieme” con Grana Padano Dop, sono frutto di un interessante piano condiviso con Ascovilo e Grana Padano (misura 1144) che ci permette di raccontare tutti insieme il valore delle Denominazioni. Il grande Consorzio che riunisce i consorzi lombardi riesce così a mettere in atto un lancio collettivo davvero importante. Inoltre, quest'anno in particolare sono molti i produttori e le aziende dell'Oltrepò pavese presenti anche a titolo “individuale” o attraverso i propri distributori, per una grande operazione di promozione delle Denominazioni in un contesto internazionale come questo».
Il direttore del Consorzio Oltrepò pavese, Carlo Veronese
Non solo, anche l'evento dei Tre Bicchieri del Gambero Rosso International che ha preceduto l'inaugurazione dell'edizione 2024 della fiera Prowein, ha visto la partecipazione dell'Oltrepò pavese nel corso di un gran galà del vino italiano che si è svolto presso la Rheinterrasse di Düsseldorf. Il Consorzio tutela Vini Oltrepò pavese è stato quindi protagonista a Prowein con gli assaggi dei suoi prodotti Doc e Docg, presso lo spazio Ascovilo. Mentre all'interno del fitto programma di masterclass workshop di Prowein, il Consorzio ha partecipato ad un laboratorio che abbina alle diverse stagionature di Grana Padano Dop ai i prodotti Docg e Doc dell'Oltrepò pavese. Per gli esperti è stato un interessante viaggio dei sensi che fa conoscere e apprezzare il territorio lombardo attraverso le sue specialità. La masterclass delle Denominazioni Oltrepò pavese è stata condotta dal direttore Carlo Veronese con la giornalista sommellière Claudia Stern (autrice di Vinum) e con Wolfgang Fusenig, per un percorso di cultura enogastronomica che si tradurrà in una degustazione indimenticabile.
La masterclass che ha fatto scoprire le Denominazioni dell'Oltrepò pavese ha visto nei calici questi protagonisti: Oltrepò pavese Metodo Classico Docg Giorgi, 1870, Brut; Oltrepò pavese Metodo Classico Docg Terre Bentivoglio, Pas Dosè, Oltrepò pavese Metodo Classico Docg Oltrenero, Cruasè; Pinot Nero dell'Oltrepò pavese Doc Cordero San Giorgio, Tiamat; Pinot Nero dell'Oltrepò pavese Doc Conte Vistarino, Pernice, Buttafuoco dell'Oltrepò pavese Doc Fiamberti, Vigna Solenga; Sangue di Giuda dell'Oltrepò pavese Doc Losito e Guarini, C'era una Volta.