Negli ultimi anni si stanno moltiplicando le collaborazioni innovative tra brand di design e marchi di alcolici per creare prodotti nel nome di bellezza e funzionalità. E non stupisce: il connubio è virtuoso. L’ultimo caso è la partnership tra Tanqueray No. TEN e Alessi: le due aziende, dopo l’esperienza felice alla Milano Design Week 2024, hanno appena lanciato a Milano un cofanetto con un set da cocktail in edizione limitata composto da una bottiglia dal look rinnovato di Tanqueray No. TEN e da nuovi tools per la mixology firmati Alessi: uno shaker Parisienne con il tappo che diventa bicchiere, uno swizzle e un quadri combo Jigger, tutti rifiniti in rame, materiale che richiama i dettagli della bottiglia del gin. Il box, promosso a poche settimane dal Natale, si propone anche come regalo natalizio per gli amanti del gusto e del design (è disponibile su Amazon.it, alla Rinascente di Milano e Roma e nelle migliori enoteche italiane). Ed è di certo impatto.
Annunciata la partnership tra Tanqueray No. TEN e Alessi: arriva il box per Natale
Tanqueray No. TEN e Alessi: l'iniziativa
L’iniziativa è stata presentata con entusiasmo da entrambe le aziende. E sono tutti d’accordo: questa collaborazione celebra l'artigianalità e il design, offrendo agli appassionati un'esperienza di mixology elevata.Per Terry Fraser (master distiller di Tanqueray) «con questa collaborazione tra Alessi e Tanqueray No. TEN si perfeziona un’esperienza al punto che ogni drink diventa un capolavoro». Sulla stessa onda Carlo Gasparini, design director di Alessi: «Questo set fonde artigianalità e design, trasformando la mixology in un’espressione creativa unica». E ancora: «Per me l’innovazione significa guardare gli oggetti comuni sotto un’ottica diversa. Come fa Alessi, che parte da oggetti di uso quotidiano e li rivisita nel segno dell’innovazione. Un’innovazione che può essere divertente, originale ma anche sfrontata. E come fa Tanqueray NO. TEN, che rielabora il gin in chiave agrumata», osserva Giulia Cuccurullo, napoletana d’origine ma londinese d’adozione, head bartender dell’Artesian di Londra, tra le guest della serata di presentazione tenutasi al Dazio di Corso Sempione 1 a Milano.
The Italian Vice di Luca Bruni
Tra i protagonisti della serata ci sono stati anche Matteo di Ienno, tra i fondatori di Fermenthinks (la prima distilleria urbana a Firenze) e Luca Bruni, head bartender dei locali rietini Depero e Tukana, vincitore di "The Vero Bartender Italia 2024" e della World Class Competition. Quest’ultimo ha presentato un twist in chiave italiana del Miami Vice, The Italian Vice. «Un drink ispirato all’equilibrio tra conscio e inconscio, tra realtà e immaginazione. L’idea alla base è che Alessi non sia solo un brand di design, ma anche una fabbrica di sogni. I suoi oggetti vivono al confine tra ciò che è possibile e ciò che non lo è, proprio come questo cocktail», spiega durante il suo show drinking. «Tanqueray No. TEN e Alessi dimostrano che la mixology può essere molto più di un drink, diventando un’arte che coinvolge i sensi e racconta storie», conclude Matteo di Ienno.
The Italian Vice di Luca Bruni
Luca Bruni ha reinterpretato in chiave italiana il Miami Vice, unendo:
- Bellini (pesca e prosecco) e Rossini (fragola e prosecco);
- Basilico e menta, per un tocco di freschezza e complessità;
- Tanqueray No. TEN, per una nota secca e agrumata;
- Spuma di Mimosa, un mix di arancia e prosecco montato a sifone, che rappresenta la perseveranza nei propri sogni.