Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
venerdì 22 novembre 2024  | aggiornato alle 20:24 | 109181 articoli pubblicati

Siad
Siad

La cantina Pisoni lancia "Reboro en Primeur": un rosso da appassionati

Per ottenere il prezioso vino Reboro en Primeur occorre essere iscritti alla community, e condividere il progetto di valorizzazione del vitigno Rebo, adottandone una pianta. Il 2022 è stata un'annata perfetta

 
04 marzo 2023 | 16:20

La cantina Pisoni lancia "Reboro en Primeur": un rosso da appassionati

Per ottenere il prezioso vino Reboro en Primeur occorre essere iscritti alla community, e condividere il progetto di valorizzazione del vitigno Rebo, adottandone una pianta. Il 2022 è stata un'annata perfetta

04 marzo 2023 | 16:20
 

Fratelli Pisoni è un'azienda vitivinicola con sede a Pergolese, nella Valle dei Laghi, in Trentino-Alto Adige. Oltre che per la qualità dei suoi prodotti, l'azienda è riconosciuta per la sua vivacità imprenditoriale. Ultima delle sue iniziative è il progetto "Reboro en Primeur", presentato sul mercato con l'intento di valorizzare e preservare il vitigno Rebo.

La cantina Pisoni lancia

Ultima iniziativa di Pisoni è Reboro en Primeur


Il vitigno Rebo

Rebo è un vitigno “figlio” di Rebo Rigotti, il risultato di un'avventura enologica che ha portato oggi alla creazione della community Wine Club Pisoni, comprendente solo 6 aziende, partner di Fratelli Pisoni. Per ottenere il prezioso vino Reboro en Primeur occorre essere iscritti alla community, e condividere il progetto di valorizzazione del vitigno Rebo, adottandone una pianta.


Il 2022: annata perfetta

Una volta iscritti alla community Wine Club Pisoni viene inviato un Certificato che attesta l’adozione della vite e l’acquisto En Primeur del Reboro, ancor prima dell'imbottigliamento. Il ritiro del vino può effettuarsi direttamente in azienda, oppure spedito a domicilio.


A partire dalla primavera 2024 sarà disponibile il Reboro 2019, con lotti da 6 bottiglie, ma è già possibile prenotare le altre annate, tra cui la 2022, considerata l’annata perfetta, per la combinazione delle condizioni climatiche stagionali, per un vino che vanta grande struttura, equilibrio e una straordinaria potenzialità di affinamento in cantina.


Reboro en Primeur è un progetto innovativo e inclusivo, teso alla valorizzazione di questo vitigno, unico nel suo genere.


Reboro: un rosso da appassimento delle uve

Nasce nei primi anni 2000, da un’intuizione di Marco Pisoni. È un vino rosso da appassimento delle uve, segnato da profumi di confettura, spezie dolci e pot-pourri di fiori, dal sorso strutturato e complesso, morbido e di lunga persistenza. Un prodotto di nicchia, di grande pregio e serbevolezza, qualità subito colte da altri vignaioli della Valle dei Laghi, che contribuiranno allo sviluppo del progetto, alla crescita e alla fama del Reboro. Un'opera di ricerca, confronto e valorizzazione di un vitigno che porterà, in breve tempo, ad un vino di grande pregio.


Le sue uve arrivano dai migliori grappoli messi ad appassire fino a novembre sulle “arele”, i graticci utilizzati anche per il Vino Santo Trentino Doc. Una volta passati in spremitura, il vino viene lasciato maturare per 3 anni in barrique, dopodichè altri 9 mesi in bottiglia.


Reboro Days alla sua quinta edizione

Ogni anno, nel mese di giugno, Pisoni organizza il Reboro Days, un evento che con il 2023 taglia il traguardo della sua quinta edizione. In questa occasione verrà celebrato il progetto “Your Vine, your Wine”, l'adozione di una vite di Rebo e la conseguente valorizzazione di questo straordinario vitigno. L'appassionato che partecipa al progetto, adottando una vite di Rebo, entra di diritto nella community del Wine Club Pisoni. Non solo. Nel corso del Reboro Days ha anche l’opportunità di collocare personalmente la targhetta col proprio nome sulla pianta, risalendo la collina di San Siro a ridosso dell’azienda Pisoni, immersi in un contesto paesaggistico d’incanto.

La cantina Pisoni lancia &quote;Reboro en Primeur&quote;: un rosso da appassionati

Reboro, un rosso da appassimento delle uve


“Nomen omen”: nel nome un presagio

Il Rebo è una bella storia da raccontare. È figlio di un’avventura enologica che ha come protagonista, negli anni ‘50, Rebo Rigotti, agronomo e genetista. Nel nome stava già scritto il suo destino: “Nomen omen” dal latino “nel nome un presagio, un augurio”, poichè Rebo, il nome voluto dal padre, appassionato di viticoltura, significa vite in tedesco, nella variante grafica “Rebe”.


Rebo Rigotti inizia la sua crescita professionale all’Istituto di San Michele all’Adige, sperimentando incroci sia per la vite, che per altre colture. È quando pensa ad un incrocio tra Merlot (vitigno francese, la mamma) e Teroldego (vitigno trentino, il papà) che nasce il Rebo, nominato incrocio 107-3 che, dagli anni '70, porterà il nome del suo ideatore.


Fratelli Pisoni: un'azienda storica

Per risalire alle origine dell'Azienda Fratelli Pisoni bisogna tornare indietro di due secoli, al 1852. Questa dei cugini Marco e Stefano Pisoni, entrambe agronomi, è la quarta generazione, impegnata a continuare la tradizione familiare nel segno dell’agricoltura biologica e biodinamica. Con loro Matteo Zucchet, enologo, Daniele Bressan che cura l'hospitality e un team di collaboratori che, di fatto, fanno ora parte della famiglia Pisoni.
Specializzata nella produzione del prezioso Vino Santo Trentino Doc, presidio Slow Food, Fratelli Pisoni dal 1930 è l’unica azienda a produrre il vino per la messa nella Curia di Trento. Altra peculiarità che contraddistingue quest'azienda è la scelta di continuare la coltivazione di varietà resistenti PIWI, grazie alla quale produce il vino Mesum.


La vivacità e la volontà di sperimentazione di Marco e Stefano Pisoni hanno consentito di approdare anche sul mercato dei cosmetici. La linea di prodotti di bellezza si chiama Ampelié e si basa su vinaccioli da uva biologica.

La cantina Fratelli Pisoni La cantina Pisoni lancia

La cantina Fratelli Pisoni


Sono tratti caratteristici che testimoniano un’azienda che ha saputo preservare la tradizione come patrimonio e identità territoriale, affiancato ad un processo di innovazione compatibile, sempre nel segno del territorio e della cultura viticola.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Nomacorc Vinventions
Sigep
Di Marco

Nomacorc Vinventions
Sigep
Di Marco

Icam Professionale
Beer and Food