Un’idea che parte dal basso, direttamente dai produttori e che mira a far conoscere ad appassionati ed addetti ai lavori le novità in anteprima delle undici cantine partecipanti. Un vino en Primeur, cioè non ancora in commercio, in alcuni case direttamente dalla botte di affinamento, in altri casi già in bottiglia ma non ancora atto ad essere commercializzato, ma che in entrambi i casi riesce a dare un'idea abbastanza precisa di quello che sarà il prodotto finito. E poi spazio alle degustazione del resto della gamma delle cantine.

Le degustazioni
Un evento informale (realizzato con il patrocinio del Comune di Grumello del Monte) ma ricco di spunti e contenuti che ci ha permesso di conoscere ulteriormente realtà consolidate ed aziende molto giovani, facendo parlare per ognuna i propri vini, che poi è proprio quello che il territorio di Bergamo ha bisogno, farsi conoscere e far conoscere quello che può donare. Tra l'altro con voglia di sperimentare e creare, dall'uso del Moscato di Scanzo vinificato secco (in rosso, rosato e anche in bianco) fino al sidro di mele metodo classico di Pecis.
Le aziende partecipanti
I vini in assaggio
Si vai dai più classici Valcalepio Doc, taglio bordolese (Merlot e Cabernet) fino agli Igp Bergamasca Rosso (ancora taglio bordolese o Cabernet Sauvignon in purezza). Tutti vini bene o male accomunati da una voglia di portare il territorio al centro del prodotto e far valere quella che purtroppo, in Italia - ma anche in Lombardia -, è una zona spesso ancora troppo sottovalutata.
La masterclass
A chiusura dell'evento un'interessante masterclass condotta da Filippo Bartolotta, wine speaker e scrittore che ha guidato i partecipanti in tre momenti diversi: passato remoto (quattro vini di annate dal 1990 al 2010), passato prossimo (quattro vini dal 2013 al 2017) e presente (dal 2018 al 2021).