«Sono stato tante volte a Milano, ma con la bici appresso. Questa è la prima volta con il vino». Francesco Moser, pedalando, ha vinto di tutto e da sotto la “madonnina” è partito per le Milano-Sanremo o per i Giri di Lombardia. Oggi lo troviamo, in forma strepitosa, ai tavoli della stella Michelin Andrea Berton con i figli Carlo e Ignazio e il nipote Matteo. L’occasione è il debutto in società dell’ultimo nato della sua cantina in Val di Cembra, Trento: Blauen, Blanc de Noirs Extra Brut 2015.
L'etichetta vuole simboleggiare la luce nel buio
«Ho sempre corso con un occhio alla campagna, ma devo dire che produrre vino è più impegnativo», ha commentato. Battute a parte, Moser Trento negli anni si è sviluppata e specializzata nella produzione di spumanti. Il primo è una dedica al Record dell’Ora conquistato a Città del Messico nel 1984: il Trentodoc Chardonnay in purezza 51,151.
Ignazio, Francesco, Matteo e Carlo Moser
Un vino che racconta una passione
Prodotto sulle colline del Maso Warth, il Blauen Blanc de Noirs 2015 è affinato per 72 mesi sui lieviti. «Questo vino racconta la nostra passione – ha spiegato Matteo Moser, enologo e agronomo della cantina – Le uve Pinot Nero provengono da un unico vigneto, il Dòs dei Cedri, da vigne degli anni ‘80 allevate a pergola trentina. È un terreno particolarmente vocato, situato sulle colline di Trento a 350 metri sul livello del mare, costituito da pietra Dolomia, la quale conferisce al vino grande freschezza e sapidità. In cantina vinifichiamo il Pinot Nero in acciaio prima di farlo riposare in bottiglia. Questo ci permette di valorizzare le caratteristiche del territorio e mantenere inalterate le proprietà organolettiche tipiche del vitigno. Le interferenze dell’uomo sono ridotte al minimo».
Maso Warth, vigneti e bosco - Foto Franz Perini
«Abbiamo cercato un nome evocativo che richiamasse istintivamente gli acini di Blauburgunder, Pinot Nero in tedesco. Il contrasto tra i toni blu scuri violacei dell’uva e il giallo paglierino con riflessi bronzei del vino ci ha dato l’ispirazione per l’impostazione della nostra etichetta, che simboleggia la luce nel buio», ha annotato Carlo Moser.
Andrea Berton e Francesco Moser
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L'invitante freschezza di Blauen
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Risotto mantecato alle erbe fini, crema di olive taggiasche e polvere di cappero
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Una produzione di nicchia: 3 mila bottiglie per l'annata 2015
Per l’annata 2015 sono state prodotte 3.000 bottiglie. Sboccato nel 2022, è un vino fresco e vivace all’olfatto; al palato è leggerissimo, secco e persistente. Andrea Berton lo ha abbinato a Capesante con carota, mandorla, prezzemolo e popcorn di amaranto, Risotto mantecato alle erbe fini, crema di olive taggiasche e polvere di cappero, Filetto di vitello, sugo di bietola, purea di patate all’olio extravergine di oliva, Uovo di yogurt e mango. Un Trentodoc interdisciplinare, che sa attraversare il pasto con garbo e autorevolezza.
Moser Trento
Via Castel di Gardolo 5 – 38 121 Trento
Tel 0461 990786