Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
lunedì 25 novembre 2024  | aggiornato alle 17:15 | 109211 articoli pubblicati

Siad
Siad

un nuovo modello

Oltrepò Pavese, un incontro per presentare i progetti di rilancio

Il gruppo si è riunito per restituire i risultati delle attività, componendo un report propedeutico alla predisposizione della strategia di sviluppo locale e per la gestione della prossima Programmazione Leader

 
22 febbraio 2023 | 19:13

Oltrepò Pavese, un incontro per presentare i progetti di rilancio

Il gruppo si è riunito per restituire i risultati delle attività, componendo un report propedeutico alla predisposizione della strategia di sviluppo locale e per la gestione della prossima Programmazione Leader

22 febbraio 2023 | 19:13
 

LOltrepò Pavese attraverso il Gruppo di Azione Locale ed in sinergia con il Piano di Sviluppo delle Aree Interne sta programmando e lavorando anche per costruire un modello organizzativo turistico autentico e rispondente alle concrete necessità del territorio. Come? Definendo la sua brand identity e un nuovo sviluppo economico capace di integrare la vocazione rurale e agricola all’offerta sempre più interessante dell’esperienza turistica identitaria. Dopo aver organizzato e coordinato i tavoli di ascolto del territorio, con una metodica costruzione di obiettivi per una progettualità di contenuto che sta definendo anche una attuale brand identity, l’Oltrepò Pavese, tramite il Gruppo di Azione Locale (GAL), si è riunito il 22 febbraio, per un incontro utile a restituire i risultati delle attività messe in campo, componendo un report propedeutico alla predisposizione delle Strategia di Sviluppo Locale e alla candidatura per la gestione della prossima Programmazione Leader 2023-2027.

L'incontro andato in scena oggi

La fase di ascolto del territorio per comprendere le reali esigenze si è avviata ufficialmente il 16 dicembre scorso e i tavoli di lavoro tematici sono stati molto attivi e hanno visto la partecipazione di amministratori comunali, pubblici, associazioni di categoria professionali ed agricole, associazioni culturali, organizzazioni sportive, consorzi, rappresentanti del terzo settore nell’ambito dei servizi socio-assistenziali e stakeholder connessi alle realtà turistico ricreative e culturali del territorio. Le consultazioni attivate anche attraverso una azione di comunicazione social hanno valorizzato le parole chiave del percorso avviato che sono partecipazione, progettazione ed innovazione, i tavoli hanno intercettato esigenze del territorio su temi importanti quali ambiente, filiere, turismo, servizi essenziali e socio assistenziali, formazione e sviluppo di una nuova terra destinazione anche turistica fortemente identitaria.

Palli: «Gli incontri del Gal sono stati esattamente strategici»

«L'obiettivo consiste nel prevedere una strategia che tenga conto delle priorità del territorio, in relazione alle disponibilità di azione dei GAL, secondo quanto stabilito per la prossima programmazione da Regione Lombardia», ha sottolineato il presidente di Gal Oltrepò Pavese Bruno Tagliani, «con un modus operandi fondamentale, quello della sinergia con le altre azioni messe in campo ad esempio dal progetto di sviluppo delle Aree Interne (SNAI), per evitare di disperdere energie su progetti simili». Gli incontri del Gal organizzati a Varzi presso la Sede della Comunità Montana dell’Oltrepò Pavese, che è anche la sede operativa temporanea del Gruppo di azione locale del territorio, «sono stati esattamente strategici e sinergici con il lavoro programmatico dell’Ente montano che rappresenta i Comuni dell’Alto Oltrepò per lo più coincidenti con i Comuni del piano di sviluppo delle Aree Interne. Fondamentale lavorare insieme – ha sottolineato Giovanni Palli, presidente di CMOP e di Provincia di Pavia, sindaco di Varzi - la Strategia Nazionale delle Aree Interne, come ribadito più volte, cresce e sviluppa anche grazie a queste azioni comuni che ci dicono chiaramente come si stiano gettando le basi perché l’Oltrepò Pavese costruisca con coraggio e positività la sua DMO (Destination Management Organization), proponendo un innovativo modello organizzativo per la gestione delle sue destinazioni turistiche, valorizzando identità, propensioni, passioni ed esperienze autentiche che caratterizzano sempre di più una nuova offerta del territorio dell’Oltrepò Pavese».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Sigep
Pavoni
Icam Professionale
Nomacorc Vinventions

Sigep
Pavoni
Icam Professionale

Nomacorc Vinventions
FATO
Sartori