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Molino Paolo Mariani
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Il vino umbro sta bene, ma potrebbe andare meglio

Nella Camera di Commercio dell’Umbria sono stati assaggiati alla cieca 162 vini (bianchi, rossi, rosati, spumanti di qualità, frizzanti, dolci) di 58 aziende vitivinicole umbre. Presto la proclamazione dei vincitori

 
01 febbraio 2023 | 10:17

Il vino umbro sta bene, ma potrebbe andare meglio

Nella Camera di Commercio dell’Umbria sono stati assaggiati alla cieca 162 vini (bianchi, rossi, rosati, spumanti di qualità, frizzanti, dolci) di 58 aziende vitivinicole umbre. Presto la proclamazione dei vincitori

01 febbraio 2023 | 10:17
 

Vini umbri in buona salute, con una qualità ormai riconosciuta, ma la strada da percorrere è ancora lunga per aumentare la visibilità nel panorama nazionale e soprattutto a livello internazionale. La direzione intrapresa però è quella giusta, come è stato sottolineato nel corso delle degustazioni che si sono tenute nella sede di Perugia della Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura dell’Umbria, ideatrice del concorso “L’Umbria del Vino” giunto alla sua seconda edizione.

L’Umbria del Vino, concluse le sedute di assaggio qualità


Assaggiati 162 vini

La commissione di qualità, guidata dal presidente nazionale e internazionale degli enologi Riccardo Cotarella, ha assaggiato i 162 vini iscritti in rappresentanza di tutta la regione per scegliere i vincitori. Fatta eccezione per gli spumanti di qualità, i vini partecipanti erano tutti classificati esclusivamente come Doc (denominazione di origine controllata), Docg (denominazione di origine controllata garantita) e Igt (indicazioni geografiche tipiche).


Il vino umbro sta bene, ma potrebbe andare meglio

E sullo stato di salute del vino umbro si è espresso il capo panel Riccardo Cotarella: «Sta bene ma potrebbe stare molto meglio. Quello che è certo è che ormai indietro non si torna più grazie alla professionalità dei viticoltori, all’attenzione degli enologi e anche grazie alla promozione che viene fatta dagli enti pubblici al nostro prodotto principe dal punto di vista della rappresentatività mondiale. Il vino è la punta più rilevante dell’agroalimentare umbro e ci sono buone prospettive per implementare la sua visibilità nel mondo».


Presto svelati i vincitori

Successivamente alle sedute di assaggio, il concorso prevede ora il momento della proclamazione, quando verranno svelate pubblicamente le cantine vincitrici, e la cerimonia finale di premiazione dei vini vincitori che si terranno nel mese di febbraio.

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