Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
domenica 13 aprile 2025  | aggiornato alle 14:30 | 111713 articoli pubblicati

Salomon Food World
Molino Paolo Mariani
Salomon Food World

Denominazioni

Consorzio delle Venezie Doc, il Pinot Grigio un “sigillo di meraviglia”

La Doc delle Venezie vanta 27 mila ettari di vigneto nel Triveneto, dove nasce l’85% della produzione italiana, prima al mondo per volume: 200 milioni di bottiglie. A Verona il forum organizzato dal Consorzio

di Gabriele Ancona
vicedirettore
06 novembre 2023 | 11:33

Consorzio delle Venezie Doc, il Pinot Grigio un “sigillo di meraviglia”

La Doc delle Venezie vanta 27 mila ettari di vigneto nel Triveneto, dove nasce l’85% della produzione italiana, prima al mondo per volume: 200 milioni di bottiglie. A Verona il forum organizzato dal Consorzio

di Gabriele Ancona
vicedirettore
06 novembre 2023 | 11:33

«Un vino capace di rimanere contemporaneo nel tempo. A sette anni dalla nascita del Consorzio delle Venezie Doc il Pinot Grigio mantiene un trend di vendite positivo con una tenace stabilità del prezzo: è un vino rassicurante». Con queste parole il presidente del Consorzio Albino Armani ha aperto i lavori del secondo convegno internazionale “Between new trends and market revolutions”, che si è svolto a Verona il 4 novembre. «La Doc delle Venezie - ha sottolineato - vanta 27 mila ettari di vigneto nel Triveneto, provincia autonoma di Trento, Friuli Venezia Giulia e Veneto. Qui nasce l’85% della produzione italiana, prima al mondo per volume. Su 250 milioni di bottiglie, secondi solo al Prosecco, 200 sono Doc delle Venezie. Il 48% dei vigneti di Pinot Grigio si trova in Italia: siamo al primo posto per la coltivazione di questo vitigno a livello mondiale».

Consorzio delle Venezie Doc, il Pinot Grigio un “sigillo di meraviglia”

Vigneti di Pinot Grigio delle Venezie Doc

Venezie Doc, quattro tipologie di Pinot Grigio

Forte del successo della prima edizione tenutasi nel 2019, il Consorzio è tornato a proporre una giornata sui temi dell’eccellenza produttiva del Triveneto. La Doc delle Venezie, che ne ha riunte 20 in 7 anni, prevede la produzione di quattro tipologie: Pinot Grigio, Pinot Grigio Frizzante e Spumante anche nella versione ramata e Bianco. Un sistema basato su una viticoltura giovane, sostenibile e rispettosa dell’ambiente. «In questo contesto - ha puntualizzato Luca Rigotti, consigliere del Consorzio delle Venezie Doc e presidente del Gruppo Mezzacorona - il nostro impegno è saper interpretare la sostenibilità ambientale, che diventa economica e poi sociale. Un percorso già iniziato e che va rafforzato. Dobbiamo creare cultura: il vino è un alimento da accostare al cibo. Il bere deve essere un atto consapevole in alcuni momenti della giornata. Vino e salute vanno di pari passo. Nel 2024 sarà importante a livello comunitario rafforzare l’impegno per il settore vitivinicolo, in modo che diventi protagonista in tema di sostenibilità; dobbiamo lavorare affinché ci sia un’interpretazione unica».

Consorzio delle Venezie Doc, il Pinot Grigio un “sigillo di meraviglia”

Albino Armani

Opportunità di mercato, vino low e no alcol

Sandro Sartor, consigliere del Consorzio delle Venezie Doc, presidente e amministratore delegato di Ruffino, ha esaminato le opportunità di mercato dei vini low and no alcol in relazione al cambiamento degli stili di vita e di una sempre maggiore ricerca di prodotti considerati salutari, oltre che di qualità. «I consumatori li cercano, ma il nodo da sciogliere è il profilo di gusto. La domanda c’è e il mercato si svilupperà. Con il vino low o no alcol si possono avvicinare nuove fasce di consumatori. Un’opportunità per i Paesi produttori».

Consorzio delle Venezie, una Doc vincente

«Il Pinot Grigio delle Venezie, Sigillo di meraviglia - ha ricordato Francesco Liantonio - presidente di Triveneta Certificazioni, ente incaricato di gestire la tracciabilità e il controllo dei vini Doc delle Venezie e dunque di garantirne e tutelarne la qualità e la peculiarità - si è rivelata una scelta vincente. Dal punto di vista organolettico, del territorio e della qualità di prodotto. Un grande lavoro fatto dal Consorzio, che ha messo in sinergia tre regioni e tre filiere».

Consorzio delle Venezie Doc, il Pinot Grigio un “sigillo di meraviglia”

Il forum internazionale si è svolto al Teatro Ristori di Verona

Pinot Grigio delle Venezie Doc, Usa in vetta ai consumi

Per quanto riguarda l’analisi dei mercati è doveroso parlare di Stati Uniti, che con il 37% dei consumi di Pinot Grigio delle Venezie Doc si collocano al primo posto, seguiti da Uk, Germania e Canada. Lulie Halstead, Founder Wine Intelligence , ha mostrato come a fronte di una diminuzione dei volumi di vino consumati negli Usa dal 2019 al 2022, il valore dello stesso sia in proporzione in aumento. Sebbene si confermi anche fra la Gen Z statunitense una percentuale di non bevitori superiore alle generazioni precedenti, fra gli abituali consumatori di vino Usa non si è registrata una decrescita. In particolare, la domanda di Pinot Grigio rimane altissima all’interno del mercato vinicolo Usa, con il 42% al 2022, seconda solo allo Chardonnay: un segno di come questo vitigno sia stabilmente apprezzato fra i consumatori. «Quello che prevediamo per il futuro – ha spiegato Lulie Halstead – è una crescita nei consumi che andrà a coinvolgere soprattutto i prodotti premium quality».

Venezie Doc, raccontare la collocazione sul territorio

«La denominazione “delle Venezie” - ha annotato Daniele Cernilli, direttore di Doctorwine e curatore della Guida Essenziale ai Vini d'Italia - è una grande chance da sfruttare. Bisogna raccontare la sua collocazione sul territorio, una delle zone più belle del mondo». La valenza turistica è quindi un punto fermo. Le parole d’ordine per il futuro saranno promozione, narrazione e conoscenza. Anche in riferimento al mercato nazionale.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
Voglio ricevere le newsletter settimanali