Partenza in quota, a 1976 metri sul livello del mare, a bordo di un trenino che per 4 chilometri si inoltra nelle gallerie scavate a mano e a botti di dinamite nella miniera di Ridanna Monteneve. Siamo in val Ridanna, ben oltre Vipiteno (Bz), a un passo dall’Austria in linea d’aria. In questa miniera storica, dove si è estratto argento, piombo e zinco fino a una cinquantina di anni fa, Cantina Tramin ha avuto l’intuizione, per prima, di far riposare il vino. Nella fattispecie Epokale Gewürztraminer Spätlese che qui, nel cuore buio della montagna, matura per sei anni con un tasso di umidità del 90% e una temperatura di 11 gradi costanti lungo le stagioni.
Willi Stürz e il direttore commerciale Wolfgang Klotz nella miniera di Ridanna Monteneve
Grande potenziale di invecchiamento
Nel corso della nostra visita sono state prelevate due bottiglie annata 2014 per una prova di degustazione a valle. Un vino che promette bene, ma non ancora pronto, divergente tra naso e palato. Ha ancora bisogno di riposare nella miniera e le oltre 1000 bottiglie custodite in galleria devono rimanere ancora lì per il tempo necessario. D’altronde, il suo potenziale di invecchiamento è di oltre vent’anni.
Cantina Tramin - Foto Richard Kust
Vecchi vigneti
Ma la vera notizia è stata la presentazione dell’annata 2015 che verrà distribuita all’Horeca in ottobre in 2.500 esemplari. I grappoli selezionati provengono da due dei migliori e più vecchi vigneti prossimi al maso Nussbaumer, sulla fascia collinare ai piedi del massiccio della Mendola, con esposizione a sud-est. La resa in vigneto si attesta sui 28 ettolitri per ettaro. Dopo la vinificazione con pressatura soffice, il vino ha sostato quasi 11 mesi sui lieviti prima di essere imbottigliato. Per sviluppare la sua massima espressione Epokale ha maturato per sei anni nel ventre della miniera.
Profilo abboccato e intenso
«Siamo tornati a raccogliere uva sempre più matura e a concedere al vino un residuo zuccherino importante – ha spiegato Willi Stürz, enologo di Cantina Tramin – Abbiamo capito come sia questa la via per donare a Epokale l’armonia e il corpo a cui aspiriamo. Il nostro scopo è migliorarci senza sosta». Con l’annata 2015, quindi, si ripropone un profilo più abboccato e intenso. Il residuo zuccherino va oltre i 50 grammi, ben superiori rispetto alle precedenti annate che si attestavano tra i 20 e i 45 grammi.
Epokale 2015 in fase di degustazione
Sorprendente finezza
Il nuovo Epokale testimonia l’evoluzione stilistica di questo vino. Gli anni successivi al 2009 sono stati caratterizzati dall’obiettivo di raggiungere maggiore eleganza e armonia, attraverso meno concentrazione e meno dolcezza residua. Ma il lungo affinamento delle bottiglie in miniera ha sorpreso Cantina Tramin: con il passare del tempo, una più elevata concentrazione e presenza di zuccheri hanno dato prova di grande integrazione nel Gewürztraminer, donando una sorprendente finezza.
Gabriele Gorelli, Willi Stürz, Wolfgang Klotz
Verticale 2009-2015
Per celebrare questo “lancio”, nella scenografica sala di degustazione di Cantina Tramin, Gabriele Gorelli, primo e unico Master of Wine d’Italia, ha condotto una degustazione verticale di Epokale nelle sue diverse espressioni attraverso le annate 2009 (potente ed elegante), 2010 (rigoroso, ancora in evoluzione), 2011 (maturo con note di bitter pronunciate), 2012 (grande equilibrio), 2013 (agile, con grandi potenzialità) e 2015, questa al debutto nei calici e al palato. Un vino elegante, vivace, giovane, ma completo. Fresco, aromatico, alpino, destinato a un grande futuro.
Willi Stürz nelle vigne presso il maso Nussbaumer
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Le bottiglie protagoniste della verticale
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I colori di Epokale nelle diverse annate
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Identità nazionale
È andata in scena l’evoluzione di un vino leggendario che in queste declinazioni ha confermato di saper far parlare la vigna e il territorio. Un vino dalla orgogliosa identità nazionale.
Cantina Tramin
strada del vino 144 – 39040 Termeno (Bz)
Tel 0471096633