Quattro giornate completamente dedicate al Pinot Nero quelle che si sono svolte nel borgo di Egna (Bz) in Alto Adige. Ottantasette produttori coinvolti provenienti da nove territori vinicoli diversi e precisamente Alto Adige, Trentino, Lombardia, Valle d’Aosta, Piemonte, Veneto, Toscana, Friuli Venezia-Giulia e Abruzzo.
Il podio
Degustazione in una location eccezionale
Tutti i loro vini sono stati disponibili per la degustazione a Laghetti, frazione di Egna, in una location suggestiva, un ospizio per viandanti del 1300, uno dei quattro ricoveri meglio conservati d’Europa. Un’edizione che conferma il format della manifestazione dello scorso anno, la degustazione al tavolo servita. Tutti i vini erano dell’annata 2019, dal clima piuttosto temperato, con una primavera fresca e un’estate regolare, vendemmia leggermente tardiva.
La 24ª edizione si è inaugurata nei giorni scorsi con la proclamazione, presso il Castello di Enna a Montagna, di proprietà privata, della Top 10 del Concorso nazionale del Pinot Nero, una selezione tenutasi a metà marzo da una commissione composta da 35 enologi provenienti da tutta Italia.
I vincitori dell’edizione 2022 sono stati:
1. Alto Adige Pinot Nero Riserva "Anrar" Doc 2019, Kellerei Andrian
2. Alto Adige Pinot Nero Riserva "Baltasius" Doc 2019, Schloss Englar
3. Alto Adige Pinot Nero Riserva “Sanct Valentin" Doc 2019, Kellerei St. Michael Eppan
4. Alto Adige Pinot Nero Riserva "Trattmann" Doc 2019, Kellerei Girlan
5. Alto Adige Pinot Nero Riserva "Thalman" Doc 2019, Kellerei Bozen
6. Alto Adige Pinot Nero Riserva "Aegis" Doc 2019, Kollerhof Mazon
7. Alto Adige Pinot Nero Riserva “Monticol" Doc 2019, Kellerei Terlan
8. Alto Adige Pinot Nero Riserva Doc 2019, Malojer-Gumerhof
9. Trentino Pinot Nero Riserva "Faedi" Doc 2019, Bellaveder
10. Oltrepò Pavese Pinot Nero "Pernice" Doc 2019, Conte Vistarino
11. Alto Adige Pinot Nero Riserva "Abtei Muri" Doc 2019, Muri Gries Weingut
Il futuro è la zonazione
Oggi il vigneto altoatesino ha una superficie complessiva di circa 5400 ettari, di cui 500 dedicati al pinot nero, che rappresenta quasi il 10% del totale. La culla storica del vitigno si trova nella zona di Egna e Montagna, grazie a condizioni pedoclimatiche particolarmente favorevoli. Le vigne sono coltivate sul versante orientale della Bassa Atesina, in particolare nel cru storico dell’altopiano di Mazzon, che possiede vigneti a pergola più vecchi, e nell’area di Glen.
Il Consorzio dei Vini dell’Alto Adige sta pensando di intraprendere un processo di zonazione
Il Consorzio dei Vini dell’Alto Adige sta pensando di intraprendere un processo di zonazione con l’introduzione di Menzioni geografiche aggiuntive, che potranno essere poi utilizzate per indicare in etichetta il luogo di produzione del vino.