Numeri della produzione in ascesa per il vino dell’Oltrepò Pavese. Un territorio che guarda avanti in termini positivi sulla scorta dei dati forniti dal Consorzio di Tutela Vini Oltrepò Pavese alla vigilia della Milano Wine Week. Il Consorzio Oltrepò si presenta per proseguire le proprie azioni di comunicazione e di tutela del patrimonio vitivinicolo, che rappresenta il 65 per cento della forza produttiva del vino di Lombardia, con numeri in crescendo anche e soprattutto per la qualità messa in campo.
Le colline dell'Oltrepò Pavese
Il momento positivo per i vini dell'Oltrepò
«Più 23 per cento per la DOCG Metodo Classico da Pinot Nero, per citare un recente successo (dato di crescita 2021) ma in tutte le Doc il segno del cambiamento, della qualità, della consapevolezza si registra nonostante il momento economico complesso, non solo per l’Oltrepò Pavese», dice Carlo Veronese, direttore del Consorzio, che da qualche settimana ha aperto più fronti di comunicazione - attuando anche veri e propri focus mediatici sulle Denominazioni più identitarie, il Pinot nero, il Riesling, i blend della tradizione e della popolarità come la Bonarda Doc e il Buttafuoco Doc o il dolce Sangue di Giuda Doc.
Carlo Veronese
Un ruolo da rinconquistare
Numeri confortanti che traghettano l’Oltrepò Pavese verso l’importante evento di Milano ma soprattutto verso periodi commerciali più allettanti come quelli di fine anno. «Il nostro distretto sta decisamente riconquistando il ruolo storico che merita nel progetto spumantistico mondiale ed è per questo che abbiamo intrapreso diverse azioni di promozione in importanti rassegne di respiro internazionale organizzate in Italia come Milano Wine Week, come Merano Wine Festival, come in altri eventi organizzati nei prossimi mesi sia in Giappone che in USA – spiega Carlo Veronese – è un progetto di comunicazione dello spumante metodo classico DOCG da Pinot nero, forte di una storia che è presente e ancora di più futuro, il futuro dell’interpretazione del Pinot nero per il metodo classico, che ha una precisa identità in questa terra e nella mano esperta di appassionati produttori, e trova un ruolo di prestigio anche nel contesto del tempo. Sono bollicine da aspettare e che non ti aspetti, capaci di aprire nuove strade anche fra consumatori sempre più esperti sulla strada del mondo del vino di qualità, un mondo sul quale l’Oltrepò Pavese sembra essersi decisamente affacciato con risultati già evidenti».
Il Consorzio alla Milano Wine Week
Nel frattempo Milano riaccende la luce sul vino di qualità e il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese si ripresenta al via della rassegna Milano Wine Week, frequentando con entusiasmo la strada e il parterre tracciato per raccontare storia, presente e futuro delle denominazioni che sono valore economico ed enoturistico per questa importante area di produzione del vino in Lombardia, in Italia e nel mondo. Milano Wine Week sarà dunque vetrina delle Doc – Docg d’Oltrepò Pavese, con l’attivazione del progetto District Oltrepò Pavese nella zona di Plinio – Eustachi, dove i locali, le enoteche e le vinerie saranno sedi di tasting e di degustazioni di territorio con l’attivazione di un Walk Around Tasting che vede protagonisti i produttori nei locali aderenti all’iniziativa mercoledì 12 ottobre, e con la masterclass prevista per lunedì 10 ottobre alle ore 18:15 a Palazzo Bovara, sala Cortile, in Corso Venezia 51, condotta dal giornalista scrittore Andrea Zanfi, fondatore di Spumantitalia, dal titolo “OLTREDOCG le bollicine oltre il tempo”.