Francia al primo posto con il maggior numero di medaglie (672), seguita dalla Spagna (507), poi l’Italia (389) e il Portogallo (335). In totale all’Italia sono state attribuite 7 gran medaglie d’oro, 103 ori e 279 argenti. Questo in sintesi l’esito della 28ª edizione del Concours Mondial de Bruxelles, che causa pandemia non si è potuto tenere in Cina dove era previsto. Si è tornati quindi dopo 10 anni in Lussemburgo e per favorire il distanziamento e la sicurezza non si è organizzato nei tre giorni soliti: gli oltre 10mila campioni provenienti da 46 Paesi (oltre 1.800 dall’Italia) sono stati valutati da 300 giudici suddivisi in 3 turni, sempre di 3 giorni. Si è iniziato quindi il 18 giugno e si è finito il 26.
Come ogni anno sono stati attribuiti i
Trofei Rivelazione ai vini che hanno ottenuto il miglior punteggio nella categoria. Due di questi sono stati attribuiti all’Italia: Trofeo miglior vino italiano a
Cantine Borgo di Colloredo in Molise col vino Gironia Rosso Riserva 2013 e Trofeo miglior vino Bio mondiale a
Tenuta di Capezzana in Toscana col vino Ghiaie della Furba 2017.
Un risultato eccezionale per l’Italia che si distingue per numero di partecipazioni e per gli ottimi risultati conseguiti. Tra la
sessione anticipata per i vini rosé svoltasi a marzo e la sessione di giugno, quest’anno più che mai l’Italia ha mostrato una grande fiducia nell’evento sottolineando l’importanza commerciale di una medaglia.
Sicilia regione più premiata d’Italia
La Sicilia è risultata la regione più premiata, con
1 gran medaglia d’oro, 18 medaglie d’oro e 53 d’argento. E come ogni anno in Sicilia la
cantina più premiata è
G. Milazzo di Campobello di Licata (Ag): i coniugi proprietari Giuseppina Milazzo e Saverio Lo Leggio sono sempre orgogliosi di questi riconoscimenti che gratificano il loro lavoro. Hanno ottenuto 1 gran medaglia d’oro (l’unica in tutta l’Isola) col Duca di Montalbo 2007, 3 ori e 5 argenti. Ottimo risultato per
CVA Canicattì, una cooperativa della città in provincia di Agrigento guidata da Giovanni Greco, che con 2 ori e 3 argenti dimostra che anche le cantine sociali riescono a fare vini di grande qualità. Comunque sono tante le cantine sia padronali che cooperative che sono state pluripremiate.
Queste le altre regioni più premiate: la
Toscana ha ottenuto 2 grandi ori, 15 ori e 31 argenti, il Veneto 1 grande oro, 15 ori e 53 argenti, la Puglia 2 grandi ori, 15 ori, 34 argenti.
Ottenere una medaglia qual è quella del Concours Mondial de Bruxelles è motivo di
grande soddisfazione e di successo commerciale. Chi scrive anche quest’anno ha avuto l’onore e la gratificazione di far parte per l’ottava volta della giuria e ha potuto verificare, come ogni anno, la perfetta ed efficiente organizzazione del Concorso: i campioni arrivano alla giuria completamente anonimi e insaccati in un’elegante busta rossa per i vini rossi, blu per i bianchi.