Il Sannio Consorzio tutela vini, fondato nel 1999, si sta muovendo sul territorio nazionale per promuovere vini e territorio. L’obiettivo è quello di mettere in luce il valore delle Dop e della Ig tutelate: Aglianico del Taburno Docg Dop. Falanghina del Sannio Doc Dop, Sannio Doc Dop, Benevento Igp.
Luciano Pignataro, Libero Rillo, Francesca MarinoVini che uniscono un territorio e dei produttori con caratteristiche di tipicità simili, con u
na loro storia e una loro cultura, riaffermando la duplice funzione delle denominazioni di origine, quella di garanzia ma anche quella informativa e di comunicazione nei confronti del consumatore.
«Il Sannio enologico non ha la fama che merita»
D’altronde i numeri sono importanti. «Disponiamo di 10mila ettari vitati - ha spiegato a Milano il presidente
Libero Rillo - per una produzione potenziale di 100 milioni di bottiglie. Il Consorzio accoglie 8mila imprenditori viticoli e 100 aziende imbottigliatrici. Sono 60 le tipologie di vino e 800mila gli ettolitri prodotti. Abbiamo dato il via a questo tour perché il Sannio enologico non ha la fama che merita: la nostra qualità deve essere conosciuta da tutti.
Siamo la provincia più importante della regione vitivinicola campana».
Ma essere belli e buoni, non basta. «Negli ultimi anni abbiamo accelerato sulla promozione - spiega Rillo - perchè sappiamo di avere un territorio bello da cui nascono vini buoni ma abbiamo
bisogno di farci conoscere di più dai wine lovers, dai ristoranti e dai media. Il nostro progetto è nato durante il lockdown ed è partito all'inizio del mese e ha l'obiettivo di presentare la nostra realtà nelle grandi "piazze" italiane appoggiandoci ad
importanti brand come è Ceresio 7. Vogliamo farlo con leggerezza e convivialità come è nel nostro stile con l'augurio che la ripartenza di oggi non si fermi un'altra volta».
I vini presentati alla tappa milanese de Il Sannio a Tavola
Vini e cuochi da vertice
Sotto l’ombrello della comunicazione di
Francesca Marino (Mysocialrecipe) e del giornalista
Luciano Pignataro il giro d’Italia del Consorzio ha previsto cinque tappe lungo la penisola. L’evento “
Il Sannio a Tavola” ha visto in primo piano le ricette di L
ino Scarallo (Palazzo Petrucci, Napoli), e dei
soci Euro-Toques Niko Sinisgalli (Anantara Palazzo Naiadi, Roma),
Moreno Cedroni (Il Clandestino, Portonovo, An). A Milano vini e territorio hanno trovato espressione l’8 giugno ai tavoli bordo piscina del ristorante Ceresio 7, cucina guidata
Elio Sironi, sempre Euro-Toques. Ultima tappa nei prossimi giorni a Trani (Bat).
Crudo di ricciola e gamberi in saor di ortaggi
A tavola con Sironi
Lo
spumante brut Maleventum La Fortezza (100% Falanghina), morbido e asciutto, ha accompagnato
Crudo di ricciola e gamberi in saor di ortaggi, a cui sono seguite le Seppie alla diavola, menta e piselli con
Terrantiqua Falanghina del Sannio, al palato equilibrata e armonica. La carta elaborata da Sironi ha visto quindi in passerella il Risotto limone, vaniglia, erbe fini e pecorino in abbinamento a una fresca e sapida
Alexia Falanghina del Sannio di Fattoria Ciabrelli e il Branzino arrosto, melanzane e fumetto di pomodoro in matrimonio con
Il Poggio Aglianico del Taburno Rosato, sapido, fresco, dal finale persistente. In chiusura Cioccolato biondo, ibisco, pistacchi e frutti di bosco valorizzato dalla dolcezza complessa di
Torre Varano Passito Falanghina.
Per informazioni:
www.sanniodop.it -
www.mysocialrecipe.com