Nell’anno in cui l’enoturismo è stato messo a dura prova le cantine del Consorzio del Vino Orcia rilanciano le loro eccellenze e il loro territorio riscoprendo la magia di stare a contatto con la natura, attraverso trekking, visite guidate nelle vigne e degustazioni all’aria aperta.
I dieci produttori della Val d'Orcia
In un paesaggio unico per la sua bellezza, che ha reso il territorio Orcia famoso in tutto il mondo, per gran parte iscritto nel Patrimonio dell’Unesco dal 2004, dieci piccole realtà si uniscono in una iniziativa che coniuga l’armonia delle colline della Val d’Orcia con il piacere di degustare l’Orcia, il vino più bello del mondo.
Nei mesi di agosto e settembre 2020 infatti, dieci cantine offriranno un brindisi nei punti panoramici più belli del territorio (la prenotazione è obbligatoria). «È il nostro modo per offrire benessere dopo il lockdown», ha spiegato la presidente del Consorzio, Donatella Cinelli Colombini, facendo riferimento alla “terapia del paesaggio” come toccasana della mente. Il panorama si prende la rivincita tornando protagonista contrastando la paura di uscire e tornare alla socialità.
Le cantine partecipanti all’iniziativa sono Bagnaia, Campotondo, Capitoni, Donatella Cinelli Colombini, I Loghi, Poggio al Vento, Poggio Grande, Sassodisole, Trequanda e Valdorcia Terre Senesi. I produttori dell’Orcia hanno pensato di rendere l’iniziativa ancora più interessante coinvolgendo i partecipanti ai “Brindisi con vista”.
Verrà chiesto ai visitatori di pubblicare su Instagram un’immagine della loro esperienza di assaggio con l’hashtag #brindisiconvistaorcia. La foto verrà re-postata dal Consorzio del Vino Orcia sia come story che come post. Alla fine di settembre una giuria di fotografi - Paolo Naldi e Dominique Bollinger - sceglierà l’immagine più bella e il suo autore riceverà in premio una bellissima sorpresa.