Il “Gran Deposito Aceto Balsamico di Giuseppe Giusti” è la più antica acetaia al mondo, fondata nel 1605 nella città emiliana. Oggi la azienda, guidata dalla 17esima generazione della famiglia, lancia sul mercato il Vermouth Giusti, primo vermouth invecchiato nelle botti di aceto balsamico.

Il Vermouth Giusti, primo vermouth invecchiato nelle botti di aceto balsamico
Prodotto a Torino nella distilleria Quaglia, è una speciale riserva di vermouth rosso che matura per più di 4 mesi nelle barrique in cui per oltre vent’anni ha riposato l’aceto balsamico.
In questo modo Acetaia Giusti ha unito la migliore tradizione emiliana a quella piemontese, valorizzandole attraverso la creazione di un prodotto inedito, frutto di sperimentazione e di un know-how secolare. Da anni gli aceti balsamici Giusti vengono utilizzati dai barman di tutto il mondo per le loro creazioni: da qui l’idea di entrare nel mondo del bere miscelato con un prodotto unico, che potesse affiancare le bottiglie Giusti già presenti negli scaffali dei cocktail bar e degli hotel più prestigiosi, diventando protagonista di cocktail o gustato on the rocks.
L’invecchiamento nelle botti, i cui legni hanno assorbito nel tempo
gli aromi e i profumi dell’aceto balsamico, connota il Vermouth Giusti conferendogli profonde note legnose e sentori decisi di aceto balsamico ed esaltandone i sapori di maggiorana, timo e noce moscata.
Un prodotto che si rivela una base ideale per cocktail e long drink, ma anche degustato liscio con ghiaccio
Nel Vermouth Giusti la selezione di vini bianchi e rossi, tra cui il Lambrusco che regala una nota acida particolare, viene aromatizzata con
19 botaniche e addolcita con una parte di Saba, il mosto d’uva cotto. La miscela di spezie, radici amare ed erbe officinali, frutto di diversi mesi di studio e ricerca, fino al raggiungimento dell’equilibrio, si compone di assenzio, genziana, rabarbaro, salvia, vaniglia, a cui si aggiungono timo, rosmarino fresco, maggiorana, pepe nero, noce moscata, liquirizia e scorza d’arancia.
La bottiglia è una riproduzione fedele di quelle ottocentesche originali. Sull’etichetta campeggiano la “V” rossa – richiamo al Banda Rossa, il prodotto più rappresentativo della collezione Giusti – e la riproduzione del medagliere, con le botaniche della ricetta disegnate a mano.
Per informazioni:
www.giusti.it