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Cantine Pellegrino riaprono le porte e brindano ai loro 140 anni di vino

Finimondo e Gazzerotta sono due delle etichette di una storica azienda vinicola siciliana, a Marsala, che il 3 giugno riapre festeggiando anche l'anniversario dalla fondazione.

01 giugno 2020 | 13:19

Cantine Pellegrino riaprono le porte e brindano ai loro 140 anni di vino

Finimondo e Gazzerotta sono due delle etichette di una storica azienda vinicola siciliana, a Marsala, che il 3 giugno riapre festeggiando anche l'anniversario dalla fondazione.

01 giugno 2020 | 13:19

Le Cantine Pellegrino, azienda siciliana fondata a Marsala nel 1880, ripartono il 3 giugno con energia e in totale sicurezza, per affrontare una stagione all’insegna della cultura del vino e del territorio. Proprio quest’anno ricorre il 140° anniversario della storica cantina. Lo svolgersi degli eventi a livello globale ha comportato la ridefinizione delle attività enoturistiche e, con l’entusiasmo di sempre, la Pellegrino è adesso pronta a riaprire le porte e rendere memorabile questo anniversario, facendo conoscere ai visitatori i grandi vini figli della costa occidentale siciliana, dove trovano dimora i propri vigneti.  

Cantine Pellegrino ripartono in tutta sicurezza - Cantine Pellegrino riaprono le porte per brindare ai loro 140 anni di vino

Cantine Pellegrino ripartono in tutta sicurezza

La riapertura
«L’emergenza che ha colpito il nostro Paese e il mondo intero ci ha costretti ad un rallentamento, ma non ci siamo assolutamente persi d’animo - afferma Maria Chiara Bellina, responsabile enoturismo di Cantine Pellegrino - Abbiamo prontamente adeguato la nostra struttura ed i nostri servizi affinché possa accogliere in sicurezza i visitatori. In questo modo potremo gradualmente avviare le attività che avevamo progettato, con la speranza di poter far godere i nostri ospiti di momenti di svago e spensieratezza, ma sempre con un particolare occhio di riguardo per la salute di tutti».

La riapertura è prevista per mercoledì 3 giugno, con accesso dall’Ouverture Pellegrino, wine shop della cantina e spazio dedicato alla diffusione della cultura del vino, oltre che luogo di accoglienza e punto di partenza per le visite guidate all’interno delle bottaie storiche dove riposa il marsala.

Porte aperte dal 3 giugno - Cantine Pellegrino, da 140 anni l’eccellenza del vino siciliano
Porte aperte dal 3 giugno

Si prospetta dunque una stagione ricca di attività, alla scoperta dei tesori di Marsala e della sua costa, da dove è iniziata la storia di Pellegrino. Dal 1 luglio, inoltre, la cantina riapre anche, come ogni stagione, la propria struttura a Pantelleria.

Le Cantine Pellegrino
Se nel marchio di Cantine Pellegrino c’è scritto 1880 la ragione è semplice: rappresenta l’anno in cui la famiglia iniziò a coltivare uve nel Marsalese, in provincia di Trapani. Da allora tanto vino è passato nelle botti e nel frattempo i Pellegrino hanno acquisito una profonda conoscenza del territorio, dei metodi di coltivazione dei vitigni autoctoni, delle migliori tecniche di vinificazione delle uve.

La famiglia: Caterina Tumbarello Renda, Sebastiano Renda, Paola Alagna, Pietro Alagna, Benedetto Renda, Maria Chiara Bellina - Cantine Pellegrino, da 140 anni l’eccellenza del vino siciliano
La famiglia: Caterina Tumbarello Renda, Sebastiano Renda, Paola Alagna, Pietro Alagna, Benedetto Renda, Maria Chiara Bellina

La famiglia, che col susseguirsi delle generazioni e dei matrimoni è diventa Alagna e Renda, ha sempre gestito personalmente le attività in vigna e in cantina e ancora oggi, alla settima generazione guidata da Benedetto Renda, è quotidianamente coinvolta nella gestione aziendale. Una lunga storia di famiglia fatta di rispetto, cura, amore e dedizione, di valori tramandati di padre in figlio, che oggi la rendono una delle più grandi famiglie del vino non solo siciliano.

Oggi sono quattro le tenute di proprietà per 150 ha tutti in biologico con vitigni Grillo, Inzolia, Catarratto, Zibibbo, Nero d’Avola, Frappato, Grecanico, Malvasia, Nerello mascalese e altri. Si sono adottate scelte green in tutti gli ambiti di produzione, dall’illuminazione alla logistica, dalla gestione dei rifiuti all’utilizzo di risorse idriche, fino al contenimento di ogni forma di inquinamento ambientale.

Cantine Pellegrino, da 140 anni l’eccellenza del vino siciliano

Le cantine di produzione sono 3. In contrada Cardilla per i vini, con l’enologo Giacomo Catalano; nell’isola di Pantelleria con l’enologo Nicola Poma per moscati e passiti di cui sono i maggiori produttori raccogliendo più di 280 produttori conferitori; a Marsala con l’enologo Enrico Stella, dove è la sede per i vini omonimi e per i liquorosi, con una monumentale e spettacolare batteria di 800 barrique, 226 grandi botti di invecchiamento e 47 tini per le differenti tipologie del Marsala di cui sono tra i principali produttori fin dalla nascita: Vergine, Soleras, Superiori, Ambra, Oro e Rubino, dolci, secchi e semisecchi (purtroppo la denominazione ne comprende troppe, ma questo sarebbe un altro discorso). Sono oltre 5 milioni le bottiglie prodotte suddivise in 22 vini, che per il 30% vanno all’estero.

I silos - Cantine Pellegrino, da 140 anni l’eccellenza del vino siciliano
I silos

Dal 2014 con la creazione della struttura Ouverture e la trasformazione dei 2 immensi silos in cemento si implementano, oltre a Pantelleria, in maniera efficace l’accoglienza, l’enogastronomia, le visite guidate, le degustazioni, lo shopping e spesso tutta la parte visitabile della cantina e gli spazi esterni sono coinvolti da affollatissimi eventi che hanno come co-protagonisti i vini Pellegrino. I visitatori nel 2019 sono stati oltre 20mila rappresentando un efficace mezzo di pubblicità. Della vasta produzione vinicola degustiamo “Finimondo!” 2017 Igt Terre Siciliane e “Gazzerotta” Grillo Superiore 2018 Doc Sicilia.

“Finimondo!” 2017 Igt Terre Siciliane e “Gazzerotta” Grillo Superiore 2018 Doc Sicilia - Cantine Pellegrino, da 140 anni l’eccellenza del vino siciliano
“Finimondo!” 2017 Igt Terre Siciliane e “Gazzerotta” Grillo Superiore 2018 Doc Sicilia

Finimondo!”, nato nel 2017, è un blend di uve rosse autoctone e internazionali selezionate nelle terre aziendali. Prima della vendemmia si crea una naturale disidratazione dell’acino tramite il taglio del tralcio, ottenendo un appassimento e un’esaltazione delle fragranze aromatiche delle bucce mature; macerazione e fermentazione lunga termoregolata, affinamento di 4 mesi in parte in legno grande. Nel calice il colore è rubino carico; un naso con tanta frutta anche candita o secca: prugna, ciliegia, amarena, fragola, mela cotogna, note balsamiche, speziate e di menta, è un vino elegante, fine, perfettamente franco; la bocca è caratterizzata da una notevole morbidezza iniziale, poi si sentono discreti tannini vellutati affiancati da un’acidità corretta in un insieme di rotonda armonia che fa risentire la frutta. Da godere giocando con le temperature, comunque è da apprezzare meglio dai 12 ai 15°C, pertanto un rosso universale capace di affrontare pesci con pomodoro come grigliate di carne. Sono 64mila bottiglie in enoteca a 11 euro.

Cantine Pellegrino, da 140 anni l’eccellenza del vino siciliano

Gazzerotta” Grillo Superiore è una punta di diamante della linea Tenute di Famiglia. Proviene da vigna a pochi metri sul e vicino al mare, in terreni a forte stress idrico, vinificazione in riduzione con pressatura soffice e successiva lunga fermentazione a bassa temperatura, affinamento di 12 mesi in acciaio sulle fecce fini. Nel calice il colore è giallo paglierino; un olfatto semi-aromatico di frutta esotica: mango, passione, ananas, scorza d’arancia, zagara, un piccolo ciuffo di erba tagliata e un soffio di idrocarburi, intrigante, fine, avvolgente; al palato un ingresso in punta di piedi che vira verso una sapida mineralità, vivace ma non invadente acidità, buona struttura, il tutto in equilibro per cui si fa bere con piacere, col mare è perfetto ma anche con molti formaggi. Sono 13mila bottiglie a 15 euro.

Per informazioni: www.carlopellegrino.it

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