Non si può fare il classico brindisi. Non ci si può abbracciare. Ma si può degustare anche a distanza. Questo sì, anche grazie ad alcune idee messe in campo da produttori e winary. Tra queste c’è l’aperitivo online firmato dal Club del Buttafuoco Storico, realtà cha raggruppa i produttori di uno dei prodotti di punta dell’Oltrepò Pavese. La proposta vuole far conoscere il territorio oltrepadano attraverso uno dei suoi vini must ma soprattutto vuole mettere insieme, almeno dietro ad uno schermo, gli amanti di questo vino e delle dolci colline oltrepadane.
Le etichette del Buttafuoco Storico
Il primo appuntamento è per venerdì 22 maggio prossimo, alle 17,30, quando, attraverso uno specifico link, si potrà partecipare all’aperitivo on line. Un brindisi atipico, sicuramente “corposo” grazie ad un vino che esprime l’essenza del territorio e che si presenta al naso e al palato con sentori particolarmente complessi. A presentare l’idea è il direttore del Club,
Armando Colombi. «Oggi – spiega – si sono aperti nuovi canali per comunicare il vino. L’emergenza sanitaria ci ha messo difronte a delle scelte comunicative diverse e per questo tutti ci siamo adattati a proporre qualcosa di nuovo e di tecnologico. Per unire tutti gli appassionati di questo vino, cresciuti negli ultimi anni grazie ad un attento lavoro di promozione del prodotto su larga scala, abbiamo voluto proporre un aperitivo on line che vedrà protagonisti produttori, stampa ed inebitabilmente winelovers».
Armando Colombi entra nel merito di come partecipare all’innovativa proposta. «Basterà seguire quattro passaggi chiave – spiega il direttore – Prima di tutto bisognerà acquistare da un rivenditore di fiducia una bottiglia di Buttafuoco Storico o di Buttafuoco Doc e un prodotto gastronomico pavese o lombardo. Poi, entro mercoledì 20 maggio, bisognerà dare la propria adesione scrivendo una mail al club oppure contattandoci attraverso i canali social. Il passo finale sarà, attraverso il link che forniremo, collegarsi on line per poi, quarto passaggio e fondamentale, brindare ovviamente insieme e scambiarci qualche idee in merito a come affrontare il post Covid».
All’incontro hanno dato già la loro adesione l’assessore all’agricoltura di Regione Lombardia, Fabio Rolfi, il direttore di Ersaf Alessandro Fede Pellone; mentre Emiliano Defilippi e Gino Verdi racconteranno il territorio. A moderare l’incontro sarà lo stesso Colombi. Durante il periodo della quarantena il Club ha proposto ai suoi appassionati winelovers una serie di video interviste on line, sui maggiori social, con i produttori associati.
«Queste iniziative – spiega Colombi – sono l’esempio di come si possa fare comunicazione in un periodo di emergenza in cui gli scenari stanno letteralmente cambiando il modo di fare promozione. In questo percorso vogliamo anche coinvolgere ristoratori ed enotecari, anche loro alla ricerca di nuovi spunti per rilanciare il settore in ginocchio da oltre due mesi e mezzo. Anche l’idea delle video interviste in diretta è stata particolarmente seguita e ha permesso ai nostri produttori di raccontarsi a 360 gradi. Con loro abbiamo fatto storytelling, abbiamo presentato i loro prodotti ma soprattutto abbiamo voluto regalare a chi ci ha seguito una cartolina del nostro Oltrepò Pavese fatto di belle storie vitivinicole e di realtà agricole, come quelle legate al nostro club, che meritano di essere valorizzate».
Nel frattempo l’associazione che raggruppa 16 produttori (con una produzione totale di 70mila bottiglie prodotte sfruttando 22 ettari di terreno totali) con sede a Canneto Pavese sta pensando al futuro. Appena sarà possibile, in vista del periodo estivo, saranno organizzate visite sul territorio attraverso dei pacchetti “
pic-nic” rivolti soprattutto alle famiglie dove, ovviamente, non mancheranno una buona bottiglia di Buttafuoco Storico e prodotti locali.
Per informazioni e registrazioni:
direttore@buttafuocostorico.comTel
339 3012636