Dal Lilibeo all’Alpi, così potremmo definire l’anelito che Antonio Rallo, patron di Donnafugata e presidente del Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia, si pone dopo la 1ª edizione di Wine Night in Moderation.
Wine Night in Moderation è gagliarda iniziativa della Pastorale Giovanile della Diocesi di Mazara del Vallo (Tp) e del
Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia che ha ottenuto un bel successo al suo esordio. Nella serata dello scorso venerdì 10 novembre, vi hanno partecipato 400 studenti di Marsala di età compresa tra i 16 e i 25 anni, e 15 studenti di Pantelleria di età compresa tra i 16 e i 18 anni.
Si è trattato pertanto della prima edizione del progetto pilota che vuole proporsi come format da estendere a livello nazionale, dal Lilibeo all’Alpi, con il necessario supporto di organizzazioni e di istituzioni. Dichiarato, noto e condiviso il lodevole intento: avvicinare i giovani a bere consapevolmente e responsabilmente.
I giovani di Marsala ed aree limitrofe, costituenti la cosiddetta Generazione Z, sono stati accolti lungo un percorso snodatosi all'interno dell’articolato plesso Donnafugata. Insieme armonico e condiviso di amorevoli frammenti della cultura del bere bene. Accorti abbinamenti dello street food della tradizione di questo lembo magico di Sicilia con alcuni vini fatti da Donnafugata onde palesare gioiosamente la commovente ricchezza racchiusa dentro un calice: un territorio, un vitigno e il lavoro dell'uomo.
Commutazione sottile quanto fondamentale, dal semplice bere all’impegnativo quanto dilettevole degustare. Così facendo, rifuggendo dal bere smodato ed accostandosi alla degustazione i giovani si cautelano dall’insidia dell’eccesso e nel contempo si attrezzano per godere della piacevolezza organolettica e della valenza storica e quindi di appartenenza che un calice di vino trasmette.
E difatti, ci dice
Maurizio Lunetta, direttore del Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia: «Il vino è parte integrante della nostra storia e identità. Affinché i giovani si avvicinino al vino con il giusto approccio, occorre un impegno corale per farne crescere la cultura; dobbiamo aiutarli a capire cosa si beve conoscendone l'origine e le tecniche produttive, a distinguerne la qualità attraverso un'attenta degustazione».
Il presidente
Antonio Rallo argutamente pone interessanti elementi di riflessione: «Produrre vino è quello che l'uomo fa da millenni; oggi tutto questo è una scienza ed è anche per la fortuna di noi tutti, ancora un'arte; più ne diveniamo consapevoli e più emozioni sapremo felicemente ricevere. Pensiamo inoltre all'importanza di accompagnare il vino al cibo, ai corretti abbinamenti che possono esaltare l'uno e l'altro. E riflettiamo anche sul fatto che il vino, nelle suggerite dosi moderate, è parte significativa della Dieta mediterranea della cui preziosità, a salvaguardia della nostra salute ed in definitiva della qualità della nostra vita, ci gioviamo».
Antonio Rallo
E che Wine Night in Moderation non sia soltanto, seppure altamente meritorio, il passo singolo di una singola realtà, ma divenga un percorso da fare in tanti, è ben più che un auspicio. Esso è l’impegnativo anelito dei fervidi attori di questo primo memorabile evento svoltosi a Marsala avendo per tetto, negli spazi aperti, un argenteo falcetto di luna crescente: favorevole auspicio.
Per informazioni:
www.donnafugata.it
www.siciliadoc.wine