Siamo a Venosa, in Lucania, dove nacque il poeta del “nunc est bibendum”, Orazio, e dove dal 1957 la Cantina di Venosa rappresenta la tradizione enoica. Un’azienda storica, con oltre 400 soci, fortemente legata al territorio e pertanto desiderosa di preservarlo. Nasce da questo intento l’approccio ecosostenibile della cantina, che con il fotovoltaico è riuscita ad azzerare la produzione di anidride carbonica e che imbottiglia in vetro riciclato al 70%.
Carato Venusio Superiore Dopg 2013
Il filo conduttore green va dai vigneti, dove viene applicata la lotta integrata, al prodotto finale, con i cartoni sigillati grazie a colle vegetali. L’attenzione in vigna permette di ottenere un’uva sana, portata a maturazione ottimale prima di essere raccolta manualmente in piccole cassette, così da poter trasfondere tutta la sua bontà organolettica.
Non a caso la
Cantina di Venosa si sta facendo spazio sugli scaffali delle più importanti enoteche italiana con un’etichetta come il Carato Venusio Superiore Dopg 2013, ovvero la selezione ottenuta da uve Aglianico in purezza che crescono su viti di 30-35 anni a 400 metri di altitudine.
Il Carato viene vinificato in piccoli fermentini e svolge una macerazione pellicolare a temperatura controllata fra i 23 e i 26°C per circa 8 giorni, per poi completare la fermentazione alcolica e malolattica in serbatoi inox. L’affinamento in botti di rovere per 24 mesi e un anno di bottiglia ne completa il profilo aromatico fruttato con note di spezie, mentre in bocca il Carato si contraddistingue per la buona struttura, il tenore alcolico di 14,5%, ben bilanciato dalla freschezza e dalla nota sapida, e la chiusura armonica.
Per informazioni:
cantinadivenosa.it