Sono cinque i vini monovarietali, tre bianchi e due rossi, della linea Quintessenz della cantina Kaltern del lago di Caldaro presentata a Torino presso il ristorante Opera Ingegno e Creatività dal direttore commerciale Martin Klammer e dall’enologo capo Thomas Scarizuola. La cantina Kaltern è la più grande cooperativa del Sud Tirolo (590 soci e 440 ettari di vigneti, con una dimensione media pari a un campo da calcio), di cui Quintessenz rappresenta la linea d’eccellenza e dove il numero 5 ha molti significati. Innanzi tutto la cantina attuale è frutto della fusione di cinque realtà vitivinicole, precisamente Erste Kellerei (1900), Bauernkellerei (1906), Jubiläumskellerei (1908), Neue Kellerei (1925) e Cantina Josef Baron Di Pauli (1932). Punta della gamma dei loro vini è la linea Quintessenz arrivata alla quinta edizione ed è composta da cinque vitigni, Kalterersee (o Schiava), il Pinot Bianco, il Sauvignon, il Cabernet Sauvignon e il Moscato Giallo. Le uve provengono dai migliori vigneti destinati alla coltivazioni di ciascuna varietà, le rese sono di gran lunga inferiori ai limiti stabiliti per i vini DOC, e buona parte dei vigneti sono coltivati secondo i metodi biologico o biodinamico. Anche il lavoro in cantina è il più naturale possibile, con l’impiego ridotto della solforosa. Cantina Kaltern è anche la prima cantina italiana ad applicare nel 2019 il protocollo Fair’n Green per la viticoltura sostenibile. Gli aspetti presi in considerazione da questo sistema sono quattro: la gestione aziendale, l’ambiente, la società e la catena del valore. A partire dalla vendemmia 2018 il simbolo Fair’n green è apposto su tutte e bottiglie.
I cinque vini monovarietali della linea Quintessenz
I vini degustati:
- Spumante Brut nature Metodo classico, 60% Pinot nero e rimanente Chardonnay con quattro anni di affinamento (molto fresco, con interessanti note di pietra focaia).
- Pinot bianco 2020, da vigneti a 550-600 m s.l.m. a St. Nikolaus e sono rivolti verso est, terreno calcareo. L’annata equilibrata che regala un vino ricco di aromi, pere, e note floreali.
- Sauvignon blanc 2020, da un vigneto collinare, ben soleggiato, terreno meno calcareo, ma con strati di porfido. Affinato per un anno in botte grande. Profumato con buona acidità e freschezza.
- Kalterersee Classico Superiore Doc 2021. La Schiava, Selezione di vigneti di vecchie vigne a St. Josef con esposizione a sud e ad altezza tra i 230 e 500 m sopra il livello del mare. Terreno argilloso, ciottoloso calcareo, ben drenato e caldo. Il 2021 è stata un’annata fresca. Un piacevole bicchiere con tante note fruttate, delicato e eggiadro.
- Cabernet Sauvignon Riserva Doc 2019, frutto di un’annata fredda. Le vigne si trovano intorno al lago in zona esposta a sud-est. Fermentazione malolattica e maturazione per 18 mesi in barrique (50% nuove). Piacevole speziatura, tannino presente.
- Passito 2017, Moscato giallo. Avvolgente, tanta frutta esotica.