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Vino: 2 o 3 bicchieri al giorno fanno bene. Mezzacorona in campo per il bere responsabile

La cantina trentina è il nuovo ambasciatore di Wine in Moderation, associazione che promuove la cultura del bere consapevole. Il presidente Sandro Sartor risponde coi dati scientifici all'allarme dell'Irlanda

di Alberto Lupini
direttore
22 maggio 2023 | 18:17
Bere responsabile, il nuovo impegno di Mezzacorona Vino: 2 o 3 bicchieri al giorno fanno bene. Mezzacorona in campo per il bere responsabile
Bere responsabile, il nuovo impegno di Mezzacorona Vino: 2 o 3 bicchieri al giorno fanno bene. Mezzacorona in campo per il bere responsabile

Vino: 2 o 3 bicchieri al giorno fanno bene. Mezzacorona in campo per il bere responsabile

La cantina trentina è il nuovo ambasciatore di Wine in Moderation, associazione che promuove la cultura del bere consapevole. Il presidente Sandro Sartor risponde coi dati scientifici all'allarme dell'Irlanda

di Alberto Lupini
direttore
22 maggio 2023 | 18:17
 

Altro che etichette tipo pacchetti di sigarette (come adottato in Irlanda), il vino, se assunto in quantità moderate può allungare la vita (vedi l’ultima ricerca americana che insiste sull’importanza dei flavonoidi che riducono il rischi di mortalità). E la quantità corretta? «L’OMS dice 2 bicchiere per le donne al massimo al giorno, 3 per gli uomini». Non ha dubbi Sandro Sartor, uno dei più importanti rappresentanti del mondo del vino a livello internazionale (è amministratore delegato e presidente della Ruffino) che, rifacendosi ai dati scientifici e non alle ideologie del momento, prende posizione netta giusto nel giorno in cui in Irlanda entra in vigore la legge sulle etichette allarmistiche. L’occasione è quella in cui come presidente di Wine in Moderation (WiN), l’associazione internazionale che dal 2008 si occupa consumo responsabile del vino, ha annunciato che il gruppo Mezzacorona, è diventato Ambassador company di Win, affiancandosi a realtà del calibro di Moët-Hennesy,. Pernod Ricard, Sogrape e Ruffino.

Un consumo moderato di vino permette di apprezzarne la qualità

«Il consumo moderato del vino - spiega Sandro Sartor - consente di apprezzare la qualità del prodotto, conoscere e apprezzare la cultura e i territori e tutto ciò che c’è dietro al bicchiere di vino, non soltanto la componente alcolica. È fondamentale la consumazione durante i pasti perché fa parte della nostra cultura e della dieta mediterranea». E se la responsabilità è il nuovo futuro del vino, nonostante le obiezioni dei Paesi che non producono vino - per loro sfortuna - ma magari ne abusano (vedi l’alto tasso di alcolismo in Irlanda), Wine in Moderation sembra il motore per garantire questo risultato.

Cosa fa Wine in Moderation per i professionisti del vino Vino: 2 o 3 bicchieri al giorno fanno bene. Mezzacorona in campo per il bere responsabile

Cosa fa Wine in Moderation per i professionisti del vino

Dal 2008 Wine in Moderation educa al consumo di vino responsabile

«Il programma Wine in Moderation - ci ricorda il presidente Sartor - nasce nel 2008, l’associazione nel 2010, ad opera del settore del vino europeo per poter mettere a fattore comune tutte le iniziative e i programmi del consumo responsabile che esistevano e che in qualche modo le singole aziende mettevano in essere. Wine in Moderation è diventata l’associazione che produce, propone e diffonde al settore del vino tutte quelle iniziative sulla comunicazione di un messaggio di consumo responsabile. Riteniamo che l’educazione sia fondamentale in contrapposizione a quelli che sono i divieti e il proibizionismo. Noi come settore del vino vogliamo essere attori e protagonisti dell’educazione e non soltanto fattori negativi».

Cosa fa Wine in Moderation per i consumatori     i Vino: 2 o 3 bicchieri al giorno fanno bene. Mezzacorona in campo per il bere responsabile

Cosa fa Wine in Moderation per i consumatori     i

Wine in Moderation rappresenta tutto il mondo del vino

All’associazione aderiscono quasi tutte le associazioni nazionali. L’Italia aderisce attraverso Federvini e Unione italiana vini. Ci sono così le associazioni che portano in dote tutti i propri associati. E poi ci sono delle ambassador company, singole aziende che per la loro dimensione hanno deciso di iscriversi ed essere ambassador company di Wine in Moderation in modo diretto, non soltanto attraverso le associazioni, «e adesso c’è anche Mezza Corona», annuncia con soddisfazione Sartor.

Luca Rigotti e Sandro Sartor Vino: 2 o 3 bicchieri al giorno fanno bene. Mezzacorona in campo per il bere responsabile

Luca Rigotti e Sandro Sartor

Per Mezzacorona l'impegno per il bere responsabile è linea con quello per  la sostenibilità

E vediamo allora quale può essere il compito del gruppo di Mezza Corona, una delle più importanti realtà del mondo del vino italiano, per favorire il consumo responsabile del vino. «Io vedo come questo ruolo - ci spiega Luca Rigotti, presidente della cooperativa trentina – come un’ulteriore tappa del nostro progetto di sostenibilità iniziato già negli anni Novanta. Un’ulteriore tappa che va verso la sostenibilità sociale. Frequentando e lavorando a livello europeo ho visto come l’approccio dei Paesi non produttori sia un approccio ideologico rispetto al consumo del vino. Non neghiamo che ci siano problemi di abuso di alcool in certi territori e in certe zone, però siamo convinti che la soluzione non sia quella di apporre un’etichette allarmistica su una bottiglia e demonizzare il vino».

Mezzacorona punta sui giovani per un bere responsabile

La posizione di Rigotti è chiara e vede come obiettivo prioritario i giovani. «Siamo convinti - dice - che la soluzione sia quella di creare una cultura, un’abitudine al bere moderato, al bere consapevole, al bere in certi momenti e in certi momenti no. Siamo convinti che bisogna partire dalle nuove generazioni, creando questa consapevolezza. Ecco il perché della nostra adesione ai progetti di Wine in Moderation. Al nostro interno stiamo formando persone. Abbiamo più di 40.000 persone all’anno che ci visitano. Fra questi ci sono molti studenti, non solo di istituti tecnici agrari, ma anche di università e altri istituti. Per noi è una grande opportunità avvicinare le nuove generazioni, avvicinarle a una consapevolezza e ad abitudini sane che sono quelle di vedere il vino anche come alimento e non solo come bevanda. Un alimento che va consumato in certi momenti e non sempre e comunque. E in quantità moderate e in modo consapevole».

Meccacorona è il nuovo ambasciatore dei Wine in Moderation per il bere responsabile Vino: 2 o 3 bicchieri al giorno fanno bene. Mezzacorona in campo per il bere responsabile

Meccacorona è il nuovo ambasciatore dei Wine in Moderation per il bere responsabile

L'importanza di bere vino in compagnia

Un modo di bere che poi porta alle modalità italiane di consumare il vino: a tavola e in compagnia. «Sicuramente la ricetta è a tavola. Pasteggiando, accostando cibo, accostando alcuni vini a determinati cibi. Quando c’è qualcosa che si consuma insieme, nei momenti conviviali, di amicizia e socialità. Il vino può diventare anche veicolo di socialità e di esperienze collettive, se consumato in modo consapevole il piacere e il divertimento sono migliori».

Attraverso questa sinergia, il Gruppo Mezzacorona compie di fatto un ulteriore passo significativo verso la promozione di pratiche responsabili e sostenibili nel settore vitivinicolo; per questo fine, lavorerà a stretto contatto con Wine in Moderation condividendo un messaggio di moderazione e operando per contribuire a un cambiamento positivo nel settore vitivinicolo verso un futuro più sostenibile e responsabile.

Un momento della conferenza stampa di Wine in Moderation nella cantina di MezzacoronaOderation Vino: 2 o 3 bicchieri al giorno fanno bene. Mezzacorona in campo per il bere responsabile

Un momento della conferenza stampa di Wine in Moderation nella cantina di Mezzacorona

La soluzione dell'Irlanda (Paese con molti alcolizzati) non aiuta il bere responsabile

Vista l’attualità, non si può non tornare sulla decisione dell’Irlanda. Secondo Luca Rigotti si è tratttato di un grosso errore della commissione Ue che non ha bloccato un’iniziativa di un singolo Stato in contrasto con le esigenze di normalizzazione di tutte le iniziative in campo agricolo. Sulla stessa linea il presidente di Win, che ha ricordato come «l’Irlanda ha un serissimo problema di alcool generato dai superalcolici in prevalenza e anche dalla birra. E quindi ha fatto questa fuga in avanti. Non voglio gettare la croce addosso all’Irlanda, ma la Comunità Europea avrebbe dovuto normare e armonizzare un messaggio comune europeo e non lasciare andare avanti l’Irlanda da sola su questa tema. Il messaggio deve essere basato su evidenze scientifiche che dicono che l’abuso del vino e dell’alcool fa male alla salute e non necessariamente il consumo quando è moderato». Anche perché, ha ricordato con una battuta, se sui pacchetti delle sigarette ci sono avvertenze sui pericoli di morte è perché, a differenza di quanto vale per il vino, non ci sono studi che dimostrano che il fumo può fare bene…

Associazione WiM

WiM Association è l'associazione internazionale no profit fondata da associazioni del settore enologico e aziende vinicole leader che coordina centralmente il programma Wine in Moderation e ne espande la portata e l'impatto in tutto il mondo.

Gruppo Mezzacorona:

Con oltre 119 anni di storia, dal 1904 ad oggi, il Gruppo Mezzacorona è una realtà vitivinicola che gestisce la coltivazione di 2600 ettari di vigneti in Trentino-Alto Adige e di 1000 ettari di proprietà in Sicilia. Mezzacorona associa 1500 soci viticoltori che operano nel rispetto dell’ambiente con tecniche di lavorazioni sostenibili, coltivando i propri vigneti con sistemi di produzione integrata e garantendo prodotti sempre più naturali.  Nella sua attività aziendale, il Gruppo Mezzacorona è impegnato a rafforzare la cultura di un consumo del vino attento, responsabile, e rispettoso dei valori di convivialità e di condivisione gioiosa della vita sociale.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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