Tanti impegni (e sfide) nel 2023 per «La Strada del Vino e dei Sapori dei Colli dei Longobardi» che si snoda fra una decina di comuni dell'hinterland bresciano. Il Presidente dell'organismo, Flavio Bonardi, ha presentato il programma ai soci-titolari alcune storiche cantine situate nei comuni di Brescia, Botticino, Poncarale, Flero, Capriano del Colle con il bel Monte Netto e Rezzato, che ospita l'originale tempietto dedicato a Bacco. «Siamo molto soddisfatti - ha affermato Bonardi - di quanto abbiamo programmato nel '23 e che vedrà la nostra Strada avere un ruolo fondamentale nel valorizzare i territori attraverso manifestazioni importanti come il Vinitaly - con un stand di 40mq - o come la presentazione dei vini a New York grazie ad un accordo con il Consolato Usa. C'è poi il nuovo Ambassador, lo chef Andrea Mainardi che attraverso dei video sui social presenta le cantine dei singoli comuni. Tanti eventi che ruoteranno tutti attorno a Bergamo-Brescia Capitale italiana della cultura. Sarà quella la vera sfida per la Strada: far conoscere e apprezzare, soprattutto, i grandi rossi che nascono attorno alle colline che punteggiano l'est della Leonessa»
Impegni e sfide nel 2023 de «La Strada del Vino e dei Sapori dei Colli dei Longobardi»
Far conoscere il più grande vigneto urbano d'Europa
Senza dimenticare che, nel cuore della città, sul colle Cidneo - lato Pusterla - alle pendici del Castello - esiste e fa bella mostra di sé il più grande vigneto urbano d'Europa. Forse questa è l'occasione giusta per farlo conoscere oltre i confini locali. Molte le iniziative organizzate lo scorso anno: 59 incontri istituzionali, 277 eventi con la partecipazione di circa 9 mila persone. «Il vino e i prodotti locali rappresentano sempre più un volano per il nostro territorio, per questo abbiamo cercato di coinvolgere sempre più i produttori e gli amministratori locali e regionali in una chiave reale di rete, convinti che occorre fare sistema per ottenere i migliori risultati. Cantine vitivinicole, caseifici, ristoratori, professionisti dell'ospitalità e centri di formazione diventano protagonisti di un sistema in grado di motivare un viaggio - conclude Bonardi - da cui siamo partiti per raggiungere obiettivi importanti per i Colli dei Longobardi». La Strada ha ottenuto anche finanziamenti dalla Regione e da Unioncamere per le iniziative di promozione e valorizzazione volte a consolidare la consapevolezza dei caratteri identitari locali perché «non è affatto scontato che i cittadini siano a conoscenza del proprio patrimonio enogastronomico, ambientale e culturale».