Da vignaioli (e forniture di uve), a produttori di un eccellente Franciacorta. I Barisèi storica azienda agricola della famiglia Bariselli, si tramanda di generazione in generazione dal 1898 ad Erbusco (Bs), è divenuta una cantina leader nel cuore della pregiata zona vitivinicola bresciana. L'ultimo erede, Gian Mario Bariselli, ha portato di recente in degustazione la nuova annata del Franciacorta Riserva Francesco Battista 2012: 65% Chardonnay e 35% Pinot Nero, 90 mesi sui lieviti. Docg, dosaggio zero. «È la nostra seconda vendemmia - rimarca Gian Mario - di questo vino dedicato a due grandi uomini che mi hanno preceduto: mio padre Francesco e mio zio Battista, ai quali devo molto».
L‘assagio della nuova annata del Franciacorta Riserva Francesco Battista 2012
La particolarità della Riserva: bottiglia in verticale dopo la sboccatura
La particolarità della Riserva - prodotta in sole 1800 bottiglie numerate - è la posizione verticale della bottiglia dopo la sboccatura: una scelta fatta dopo da tanti assaggi ed esperimenti. Il vino nelle bottiglie tenute in verticale si presenta a livello organolettico più pulito, evitando che entri in contatto con il sughero così da rimanere fresco e giovane nel tempo. Una bollicina più che mai interessante e che si può ben dire a tutto pasto, con grande soddisfazione.
I Barisèi in Franciacorta
«Nei Franciacorta - sottolinea ancora Gian Mario Bariselli - la spinta dell'anidride carbonica, in contrapposizione con la tenuta della gabbietta, ci permette di mantenere la bottiglia in posizione verticale, garantendo l'elasticità del tappo e potendo quindi evitare il contatto diretto dell'ossigeno con il vino».
Risultato? La pazienza dell'attesa, conclude il titolare de I Barisèi dice che: «Le nostre prove di degustazione alla cieca tra vini tenuti per 6,12 e 24 mesi in orizzontale, e quelli tenuti in posizione verticale, hanno decretato all'unanimità una maggiore freschezza, finezza al naso, e una maggiore longevità nelle bottiglie tenuta in verticale, garantendo anche una qualità fisico qualitativa ed estetica del tappo» Insomma , il futuro è nella tradizione garantito da un sigillo modellato con l'argilla delle vigne di Erbusco.