Visita speciale di giornalisti enogastronomici americani in terra bergamasca. La provincia orobica ha ospitato ieri la prima tappa della «Wine Media Conference», l’evento mondiale dedicato al settore del vino, che riunisce ogni anno wine blogger, giornalisti di settore, wine media tradizionali, influencer dei social media e operatori di settore, in particolare statunitensi.
Una foto di gruppo dei giornalisti in visita
Ogni anno una location diversa
I professionisti partecipano agli incontri per migliorare e arricchire le proprie competenze, in modo da conoscere e raccontare all'esterno i territori vitivinicoli più importanti del mondo. La «Wine Media Conference» viene organizzata ogni anno in una location diversa: nel 2021 si è svolta a Eugene, in Oregon, mentre quest’anno l’organizzazione ha scelto la Lombardia. Martedì pomeriggio a Scanzorosciate sono arrivati una quindicina di giornalisti americani, che hanno fatto tappa in Bergamasca prima di spostarsi sul Lago di Garda. Si tratta di un risultato storico per il territorio, che ha messo in mostra le pregiate etichette di Moscato di Scanzo Docg e Valcalepio Doc.
Vino e sapori di Scanzo
Il pomeriggio in terra scanzese è iniziato con la visita dell’azienda Martinì Col di Paste ed è proseguito per il pranzo alla Cascina San Giovanni, dove gli ospiti sono stati accolti dal sindaco di Scanzorosciate, Davide Casati. L’occasione ha permesso di mostrare i vigneti, grazie ad una passeggiata dei giornalisti proprio nei giorni della vendemmia e dell’appassimento delle uve che daranno vita al pregiato Moscato di Scanzo. Gli ospiti, ai quali sono state mostrate le cantine ed è stato spiegato il metodo di lavorazione, sono stati accolti da una tavolata dove erano state posizionate le bandiere italiana e americana. Dopo la colazione di lavoro, che ha previsto una degustazione di prodotti tipici del territorio, in primis formaggi come Strachitunt, Formai de Mut e Branzi, il tour è proseguito per un’altra storica realtà di Scanzo, accolti dalla presidente del Consorzio Tutela Moscato di Scanzo, Francesca Pagnoncelli Folcieri. Durante la prima parte della visita è stato degustato il pregiato nettare prodotto da Cascina San Giovanni, Pagnoncelli Folcieri, Berlendesa, Martinì Col di Paste, Magri Sereno, Fejoia, Cerri e De Toma.
Scoprendo il Valcalepio
Nel tardo pomeriggio il gruppo ha proseguito il viaggio verso Trescore Balneario, dove è stato accolto dal presidente del Consorzio di Tutela Valcalepio, Emanuele Medolago Albani e dal presidente della Strada del Vino Valcalepio e dei Sapori della Bergamasca, Enrico Rota. A Villa Redona i giornalisti hanno potuto degustare le etichette Valcalepio con il logo del condottiero Colleoni prodotte dalle aziende Cantina Sociale Bergamasca, Il Cipresso, Il Calepino, La Rovere, Magri Sereno, 4R, Tosca, Medolago Albani e Locatelli Caffi.
Molto positivi i commenti degli organizzatori e dei giornalisti americani ospiti, che per la prima volta hanno potuto degustare i vini prodotti in terra bergamasca, portando a casa negli Stati Uniti un ricordo di Bergamo.