Una stupefacente e rara longevità, fragranza e aromi unici: è il Franciacorta Pas Dosé Riserva 2007 Riedizione del 2022, del "Mosnel" storica (risale al 1836) azienda vitivinicola di Camignone, provincia di Brescia. Che annata! Nel classico calice a tulipano, il passato si fa presente e diventa davvero un futuro tutto da centellinare, lentamente e con pazienza. Nel "Pas Dosé" non vi è, come noto, aggiunta di zuccheri.
Cantina biologica e grandi vini
I titolari, i fratelli Lucia e Giulio Barzanò hanno portato in degustazione a Milano, alla Terrazza Palestro, oltre al "principe" anche altre tre bollicine, quasi introvabili sul mercato: Franciacorta Pas Dosé Riserva 2007 QdE 2014, 2006 QdE 2012 e 2004 QdE 2010. Il "Mosnel" non a caso è una cantina tutta Bio, che suoi 41 ettari di proprietà (1 ettaro coltivato anche con il riscoperto vitigno Erbamat) è riuscita a trasformare: «Un vino, in un Grande vino», come hanno sottolineato il sommelier Nicola Bonera e l'enologo Flavio Quarenghi.
Giulio e Lucia Barzanò
Lenta maturazione
Uve base: Chardonnay (60%), il rimanente 40%,Pinot Bianco e Nero che hanno riposato circa 14 anni sui lieviti (in legno e acciaio) per raggiungere la complessità data dalla lenta maturazione in bottiglia. «Non bisogna avere fretta con i nostri vini - ha rimarcato Giulio Barzanò - perchè nascono in vigna e lavoriamo il meno possibile in cantina. Fondamentali: il suolo, il clima e le piante».
Il Progetto delle Riedizioni
Il nome Mosnel deriva dall’omonimo termine in dialetto bresciano dal significato ''pietraia'', e sono proprio le pietre a dare nerbo, spessore, eleganza e longevità anche al Progetto delle Riedizioni. «In cui crediamo molto - ha rimarcato Giulia Barzanò - Sappiamo che il tempo è il miglior alleato dei nostri Franciacorta e ci emozioniamo ogni volta che assaggiamo un calice in così perfetta armonia: oro intenso brillante che nasce da una lunga attesa».
Da gustare (la Riedizione sarà disponibile nelle enoteche e nei ristoranti a circa 96 euro) anche in questo ultimo weekend del Festival che ha richiamato in Franciacorta migliaia di persone.