Perché il Natale sia davvero "buono", non può mancare un aiuto concreto a chi ne ha bisogno. Soprattutto in questo delicato periodo di pandemia Covid-19. Per questo la associazione di viticoltori Torrevilla (Pavia) ha dato il via a due progetti solidali in collaborazione con importanti associazioni di volontariato. Nel primo coso intende contribuire alla ricerca contro le malattie del sangue: l'associazione ha infatti deciso di donare a PaviAIL parte del ricavato delle sue Botteghe del Vino, veri e propri scrigni di sapori a Codevilla e Torrazza Coste, che arrivano in tutta Italia grazie al servizio di consegna a domicilio. Un’iniziativa solidale alla quale si affianca quella di DiVento Rinascita, il Pinot Nero Spumante Brut realizzato in collaborazione con l’associazione Donne della Vite, per raccogliere fondi a favore della Casa di Anita di Amani Onlus, che in Kenya offre ospitalità alle bambine di strada garantendo loro alternative e opportunità.
Le Botteghe del Vino di Torrevilla
Quindi è tornato puntuale con l’avvicinarsi delle festività natalizie, il vino solidale di Torrevilla in collaborazione con “
Luca per non perdersi nel tempo”, associazione fondata nel 2013 da
Piera e
Lorenzo Bassi per realizzare i desideri del figlio Luca, giovane psicologo di Torrazza Coste mancato a causa di un
tumore nel 2011, per raccogliere fondi da destinare appunto a PaviAIL, la sezione della Provincia di Pavia dell’Associazione Italiana contro le Leucemie-Linfomi e Mieloma (AIL), che opera nell'ambito della lotta alle malattie maligne del sangue.
E così, come ogni anno dal 2013, anche in questo difficile 2020 Torrevilla distribuirà due vini, un
Bonarda e uno
Spumante, con un’etichetta speciale in ricordo di Luca, venduti al costo di 5 euro a bottiglia: per ogni bottiglia venduta, 1 euro sarà devoluto a PaviAIL per sostenere la ricerca su leucemie, linfomi maligni e mielomi, e aiutare le famiglie dei ricoverati presso il Policlinico San Matteo di Pavia.
Un Bonarda e uno Spumante per l'associazione “Luca per non perdersi nel tempo”
«Sin dall’inizio abbiamo abbracciato con sincera empatia la causa di “Luca per non perdersi nel tempo”, per questo rinnoviamo con estremo piacere il nostro impegno a fianco di questa bellissima associazione e il nostro supporto all’attività di PaviAIL - racconta
Massimo Barbieri,
presidente di Torrevilla - Specialmente quest’anno, offrire un contributo per sostenere la ricerca è un gesto piccolo ma molto importante. Il sostegno di ognuno di noi può fare la differenza per molte persone».
L’impegno di Torrevilla in ambito natalizio tocca da vicino anche i produttori delle
eccellenze locali, colpiti dalla pandemia. Proprio in concomitanza delle festività si è perfezionato un rapporto di collaborazione con alcune aziende che operano nel settore della gastronomia. «Se, infatti, per queste festività dovremo rinunciare alle tavolate affollate di parenti e amici a causa della
drammatica emergenza sanitaria – spiega il presidente Barbieri - non dovremo però toglierci anche il piacere di assaporare il meglio delle produzioni che nascono dalle ricche terre lungo il
45° Parallelo – non a caso chiamato il “Parallelo del Vino” - Un impegno che portiamo avanti da tempo che, ogni anno, si amplifica proprio in questo periodo. Quale modo migliore per assaporare un vino se non abbinarlo ad un prodotto che arriva dalla sua terra? Noi con questo intento intendiamo stare vicini a chi produce queste eccellenze che ci invidiano in tante parti del nostro Paese».
Il salame nostrano di Dalla Terra, Il Salame
Ne sono un esempio le 8 varietà di miele biologico, apprezzato perfino in Giappone, dei fratelli Quaglini di “
Campo Giardino”, o la
Mostarda di Voghera di Pianetta di Barbieri & C., storica azienda famigliare. Sulla tavola oltrepadana, poi, non può mancare il salame: da quello nostrano di “
Dalla Terra, Il Salame”, giovanissima realtà imprenditoriale che alleva in proprio nelle terre della Valle Staffora, al salame crudo di Varzi Dop a grana grossa del
Salumificio Valverde, nato dall’esperienza di un gruppo di persone con la comune passione e l’ambizione di produrre il salame più pregiato dell’Oltrepò Montano. E per il dessert, la scelta spazia dal
Panettone Artigianale della
Pasticceria “Dolce Vita” di Casteggio ai tradizionali
Baci di Godiasco e la
Torta di Mandorle della
Pasticceria Pini di Salice Terme.
«Insomma, i sapori del territorio e due importanti gesti di solidarietà a chi, vicino o lontano, ha bisogno di un aiuto – conclude il presidente Barbieri - sono questi i due semplici ingredienti delle festività che noi vogliamo regalare al territorio».
Per informazioni:
www.torrevilla.it