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Alla scoperta del Lugana Doc, dalle palafitte preistoriche al vino rinomato

Una terra fatta di argille, l'aria del lago e un'uva dalle caratteristiche uniche. Il Lugana nasce da qui, lungo la piana morenica a Sud del lago di Garda, a cavallo di due province, Brescia e Verona. I vini Lugana sono stati riconosciuti con la Denominazione d’Origine Controllata nel 1967. Per promuoverla e difenderla, nel 1990 si è costituito il Consorzio per la Tutela del Lugana, di cui è presidente Fabio Zenato

di Piera Genta
24 maggio 2023 | 05:00
Lugana Doc vino bianco di grande classe
Lugana Doc vino bianco di grande classe

Alla scoperta del Lugana Doc, dalle palafitte preistoriche al vino rinomato

Una terra fatta di argille, l'aria del lago e un'uva dalle caratteristiche uniche. Il Lugana nasce da qui, lungo la piana morenica a Sud del lago di Garda, a cavallo di due province, Brescia e Verona. I vini Lugana sono stati riconosciuti con la Denominazione d’Origine Controllata nel 1967. Per promuoverla e difenderla, nel 1990 si è costituito il Consorzio per la Tutela del Lugana, di cui è presidente Fabio Zenato

di Piera Genta
24 maggio 2023 | 05:00
 

Il territorio del Lugana si sviluppa lungo la piana morenica a Sud del lago di Garda, a cavallo di due province, Brescia e Verona, e di due regioni, Lombardia e Veneto. Senza dubbio si tratta di uno dei territori turistici più belli del Nord Italia dalle condizioni climatiche estremamenti miti. In origine questa zona era di origine paludosa, poco adatta alla coltivazione.

Fu la Repubblica di Venezia nel 1500 a iniziare le opere di bonifica agricola, anche se in questo territorio si è sempre prodotto vino, almeno dall’Età del Bronzo. Infatti sono stati rinvenuti reperti agricoli e vinaccioli di vitis silvestris in alcune palafitte di Peschiera del Garda (Vr).

Il Lugana, vino principe della zona, nasce dal Trebbiano di Lugana localmente chiamata Turbiana Lugana Doc vino bianco di grande classe

Il Lugana, vino principe della zona, nasce dal Trebbiano di Lugana localmente chiamata Turbiana


Il Lugana, vino principe della zona, nasce dal Trebbiano di Lugana localmente chiamata Turbiana, presenta un colore giallo paglierino, che col tempo tende ad assumere riflessi dorati. Ha un profilo olfattivo caratterizzato da note fruttate, agrumate, con cenni di frutta tropicale. Il suo stile è influenzato dalle caratteristiche dei relativi territori di produzione, divisi essenzialmente in due zone.

 

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Quella pianeggiante, che si estende lungo l’entroterra tra Desenzano, Sirmione e una parte del Comune di Pozzolengo (Bs) e Peschiera, con le sue argille coriacee, che donano una connotazione più lacustre e minerale ai vini, e quella collinare, tra Pozzolengo e Lonato (Bs), con altitudini che non superano i 130 m, dove le argille si fanno più sabbiose, con buona presenza di elementi ghiaiosi che rendono i vini meno minerali, più acidi.

Lugana Doc, una delle prime denominazioni in Italia

I vini Lugana sono stati riconosciuti con la Denominazione d’Origine Controllata nel 1967 è stata la prima a essere riconosciuta in Lombardia e una delle primissime in Italia. Per promuoverla e difenderla, nel 1990 si costituì il Consorzio per la Tutela del Lugana, un istituto di vigilanza, difesa e promozione che si occupa soprattutto di proteggere e valorizzare la denominazione e il suo vino.

Nel 1990 si è costituito il Consorzio per la Tutela del Lugana, di cui oggi è presidente Fabio Zenato Alla scoperta del Lugana Doc dalle palafitte preistoriche al vino rinomato

Nel 1990 si è costituito il Consorzio per la Tutela del Lugana, di cui oggi è presidente Fabio Zenato


Oggi l’ente presieduto da Fabio Zenato riunisce 210 soci tra viticoltori e imbottigliatori con oltre 2.500 ettari vitati. «Il 2022 è stato un anno positivo: la Doc Lugana si è dimostrata, rinnovando il trend positivo rispetto al 2021, una delle poche denominazioni italiane in controtendenza rispetto all’incertezza che ha caratterizzato i mercati, in particolare nella seconda parte dell’anno e che vedono molti vini in calo rispetto all’anno precedente (-3,5% in valore secondo l’Osservatorio Federvini Nomisma) - commenta Fabio Zenato, presidente del Consorzio di Tutela Lugana Doc - Anche il prezzo medio delle uve e dello sfuso conferma il momento d’oro e il reale valore economico della denominazione Lugana».

I cinque diversi volti e interpretazioni del Lugana

La produzione può essere declinata in cinque tipologie: Lugana, Lugana Superiore, Lugana Riserva, Lugana Vendemmia Tardiva e Spumante. Il Lugana fresco, d’annata, “base”,  è il motore produttivo di tutta la denominazione, il suo mattone fondamentale: il suo volano produttivo copre quasi il 90% della Doc. È un vino con un colore giallo paglierino tenue e riflessi verdognoli; i profumi sono delicatamente floreali, con un accenno di note di mandorle, mentre al gusto si presenta fresco, piacevolmente agrumato e lungo. Il Lugana Superiore fa un anno di affinamento in cantina e ha più polpa per reggere questo invecchiamento. È quindi più minerale e complesso, ha polpa, ma mantiene buona freschezza e ottima bevibilità. Ottimo con vitello tonnato e grigliate di pesce. Il Lugana Riserva prima di essere commercializzato sosta per 24 mesi, due anni, in cantina, con 6 mesi in bottiglia per trovare equilibrio. Il livello di intensità si alza, la mineralità diventa la struttura, lo scheletro del vino, delineando vini di ottima qualità, profondi, succosi e pieni di polpa gialla e rimandi di pietra, fiori e liquirizia.

I vini Lugana sono stati riconosciuti con la Denominazione d’Origine Controllata nel 196 Lugana Doc vino bianco di grande classe

I vini Lugana sono stati riconosciuti con la Denominazione d’Origine Controllata nel 196
 

Possono invecchiare tranquillamente in cantina per più di 10 anni, anzi il loro fascino terziario inizia dopo i 10, non vogliamo dire come lo Chablis, ma non sono certo vini magri. Nel Lugana Vendemmia Tardiva i grappoli di Trebbiano di Lugana vengono lasciati maturare sulla pianta fino ad ottobre, affinché concentrino zuccheri e sapori, mentre l’acqua evapora. Poi vengono vendemmiata, pressati e vinificati. Il risultato è un vino dal fascino alsaziano, dolce, ma non stucchevole, grazie alla spalla acida ancora ben presente e sempre pronta a tagliare trasversalmente la dolcezza. La versione Spumante, presente nel disciplinare di produzione a partire dal 1975, rappresenta invece, al di là dell’esiguità dei numeri produttivi, una tradizione consolidata. Oggi il Lugana Spumante è prodotto sia con il metodo Charmat o Martinotti (presa di spuma in autoclave) sia con il metodo classico (rifermentazione in bottiglia). 

Lugana, un'eccellenza unica nel suo genere

Tra gli obiettivi principali per il 2023, che coinvolgeranno macro tematiche come il senso di appartenenza e consapevolezza del valore del territorio del Lugana e la promozione del Lugana come wine destination, ci sarà una comunicazione che ha l’obiettivo di valorizzare i punti di forza della denominazione sia in Italia sia all’estero.

Il territorio del Lugana si sviluppa lungo la piana morenica a Sud del lago di Garda, a cavallo di due province, Brescia e Verona Lugana Doc vino bianco di grande classe

Il territorio del Lugana si sviluppa lungo la piana morenica a Sud del lago di Garda, a cavallo di due province, Brescia e Verona


«Stiamo parlando di un vino prodotto con un unico vitigno, il Turbiana, che giova di un suolo derivato dall’importante spinta glaciale e un microclima legato al regime delle brezze di lago. I terreni dove viene coltivato questo vitigno sono prospicienti alle sponde del Bènaco e, dunque, in un ambiente dalla forte caratterizzazione “territoriale”. Elementi della natura unici e irripetibili che rendono il Lugana una vera eccellenza nel suo genere» - conclude Fabio Zenato.

Uno sguardo ad alcune aziende del Lugana Doc

Tra le cantine rappresentative del territorio:

  • Maiol - è ambientata all’interno di un edificio risalente al 1710, tra vigneti e antiche cascine, ed è il centro nevralgico della realtà, nascondendo sotto di sé la cantina dove si vinificano ed affinano le espressioni del territoriale ed identitario Lugana. I processi di cantina sono interamente indirizzati verso l’innovazione e il rinnovamento, con l’obbiettivo finale di migliorare costantemente la sua produzione d’eccellenza: le uve provenienti dai 130 ettari di vigneti di proprietà sono sottoposte a elaborazioni tecnologicamente avanzate, rendendo così possibile ottenere delle etichette dai forti caratteri territoriali ma comunque capaci di conquistare palati internazionali.
  • Tenuta Roveglia - le origini della Tenuta Roveglia risalgono all’inizio del Quattrocento quando la famiglia Roveglio acquistò terreni e cascine dal monastero San Salvatore di Brescia (oggi Santa Giulia di Brescia). Così nacque il nome della cantina, ma l’avventura legata al vino iniziò alla fine dell’Ottocento. Oggi siamo alla quarta generazione con una superficie di oltre 100 ettari di cui quasi 50 a vigneto: si tratta della più estesa superficie vitata della Lugana, ricca sia di vigneti di antico impianto che di vigneti nuovi. È anche esempio di enoturismo con degustazioni guidate e percorsi emozionali in vigna e in cantina.
  • Cantina Avanzi - alla terza generazione, 70 ettari di proprietà suddivise in quattro tenute. Dal 2007 la nuova cantina con una suggestiva barricaia. Tutti i loro prodotti, olio compreso, seguono la filosofia “da ogni territorio un vino”. Dal cuore di Sirmione, con la sua argilla, viene prodotto il Lugana, il vino bianco più famoso e longevo del lago di Garda; dal Valtènesi vengono realizzati invece il Chiaretto e i Rossi del Garda. Ogni vino viene coltivato con amore, passione e sapienza controllando tutte le fasi di crescita della vite e dei grappoli che vengono successivamente vendemmiati a mano.

Il Corsorzio di Tutela del Lugana vuole valorizzare i punti di forza della denominazione sia in Italia sia all’estero Lugana Doc vino bianco di grande classe

Il Corsorzio di Tutela del Lugana vuole valorizzare i punti di forza della denominazione sia in Italia sia all’estero

  • Cantina Perla del Garda - una realtà nata negli anni 2000 con vigneti che si estendono per circa 40 ettari intorno alla cantina a sud del lago di Garda. Unica azienda che declina tutte le tipologie di Lugana previste dal disciplinare compreso la vendemmia tardiva. Nasce dall’idea ambiziosa di riportare la vigna sulle colline moreniche proprietà dell’azienda agricola: le antiche stampe e le mappe catastali sono testimoni di una tradizione che riconosce la vocazione vitivinicola di questa terra sassosa e povera d’acqua. La vendemmia è svolta esclusivamente a mano, con la selezione dei grappoli che vengono poi riposti in piccole cassette e portati subito in cantina che è posta al centro della vigna, con una distanza massima fra i filari e la zona di vinificazione di solo 1000 mt. Spettacolare la cantina su tre livelli, ideata per consentire la cosiddetta “vinificazione a caduta”.
  • Albino Armani - quattrocento anni di storia nella viticultura della Valle dell'Adige per la famiglia Armani, comprovata dai documenti notarili del 1607 a nome di Domenico Armani e conservati all'Archivio Storico di Trento. Oggi l'Azienda Albino Armani ha ampliato tenute e territori spaziando, oltre che nelle Val d'Adige, anche con le tenute venete in Valpolicella ed in Marca Trevigiana, con quella trentina di Vallagarina, con i terreni ai piedi del Monte Baldo e della Lessinia, ed, infine, in Friuli nella Grave Friulana.

Il Lugana è una vera eccellenza nel suo genere Lugana Doc vino bianco di grande classe

Il Lugana è una vera eccellenza nel suo genere

  • Zonin 1821 - la cantina non ha una tenuta nella zona di produzione del Lugana, ma vinifica presso la sede di Gambellara, in provincia di Vicenza, le uve provenienti dal territorio della Doc. Il marchio commerciale utilizzato è Zonin 1821.
  • Pasqua Vigneti e Cantine - il Lugana ricopre una grande importanza nella gamma di Pasqua Vigneti e Cantine, che la commercializza - non a caso - anche con il marchio Famiglia Pasqua. Si tratta di una selezione delle uve del vitigno autoctono Trebbiano di Lugana, coltivato a Sud del lago di Garda fra i paesi di Lugana e Sirmione su terreni calcareo-argillosi. Come spiega la cantina, «le eccellenze della produzione di Pasqua Vigneti e Cantine sono firmate Famiglia Pasqua e raccontano il radicamento nel territorio attraverso i grandi classici Veronesi e Veneti». Pasqua utilizza poi i marchi Villa Borghetti per la Gdo e Cecilia Beretta per un'ulteriore selezione di Lugana Doc.
  • Zenato - tra le tenute della storica cantina Zenato c'è Sansonina, luogo in cui nascono vini di spiccata personalità tra cui i bianchi Lugana e l’innovativo e sperimentale Lugana Fermentazione Spontanea. Il parco vigneti si estende per 13 ettari nei pressi di Sirmione. La leggenda narra di una donna dal carattere tanto fiero da meritarsi il soprannome di "Sansonina", coniugato da quello del personaggio biblico Sansone. Era lei, tre secoli fa, la proprietaria di questo luogo affascinante che oggi dà vita ai Lugana di Zenato.
  • Allegrini - le proprietà di Allegrini si estendono per circa 150 ettari in Valpolicella Classica, ma la produzione si estende anche nell'areale del Lugana Doc, sulle sponde del lago di Garda, con una tenuta di 40 ettari. A dare il nome al Lugana Doc di Allegrini è l'Oasi Mantellina, zona di provenienza delle uve, nel Comune di Pozzolengo (Brescia). Dalle pendici del borgo medievale, i vigneti, impiantati a Guyot, si spingono fino al piccolo lago che dà il nome a questo paradiso naturalistico. L’Oasi Mantellina e suo laghetto ospitano oltre 60 specie animali, alcune delle quali rare. Si tratta soprattutto di uccelli che qui fanno sosta durante le migrazioni.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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