Davide Monorchio si definisce un “liquorista del passato”, rifacendosi ai venditori ambulanti di elixir di lunga vita, che, agli angoli delle strade dell’800, vendevano preparazioni che al tempo erano definite “medicinali” e che potevano curare qualsiasi tipo di acciacco. Come si è scoperto in seguito medicinali curativi non potevano essere considerati, ma veri e propri liquori sì, anche se le tecniche di produzione non erano quelle attuali. Oggi ricerca e studio hanno fatto sì che i liquori diventassero sempre più complessi e di alta qualità, esattamente quello che il nostro “liquorista-alchimista” ha voluto realizzare badando a un uso di zucchero molto contenuto, con il lancio sul mercato del Baffotonico.
Baffotonico e Barba-turico, le due novità di Pellegrini
Baffotonico e il Barba-turico di Pellegrini
L’evento organizzato da Pellegrini Spa al Baratie di Milano giovedì 28 settembre, non è stato solo incentrato sulla presentazione del nuovo elisir Baffotonico, accompagnato dal già noto Barba-turico, ma anche per come questi due prodotti siano in grado di affrontare la sfida nel mondo della miscelazione. Stiamo parlano di due elisir uno balsamico, il Barba-turico, e l’altro amaricante, il Baffotonico. Una sfida complicata, che tuttavia ha visto il Baffotonico e il Barba-turico superarla egregiamente. Perché questi due prodotti sono destinati al futuro dei grandi, grazie soprattutto alla loro versatilità.
«Nel Baffotonico ho voluto selezionare una botanica esclusiva - ha dichiarato Davide Monorchio, artista-liquorista dell’azienda di Cisano Bergamasco - Composta da bacche, radici e fiori stomatici e tonici rivitalizzanti» Stiamo parlando di un prodotto di nicchia che mira a un consumatore dal palato esigente e che fugge dalle logiche commerciali di quegli amari ammiccanti tanto in voga ai nostri giorni. Stesso discorso vale per il Barba-turico, l’elisir balsamico della linea Pellegrini Private Stock. È un prodotto per estimatori. «Le botaniche utilizzate dalla nostra azienda - continua Davide Monorchio - sono tutte biologiche».
Niente aromi di sietesi per le novità Pellegrini
Per entrambi i prodotti, infatti, Pellegrini si concede il lusso di non usare aromi di sintesi. La peculiarità di questi due liquori sta di fatto nella ricerca e la conservazione della tradizione liquoristica italiana. Lo stesso Davide Monorchio si è dichiarato emerito studioso di questa tradizione grazie ai suoi studi spesi su testi scritti dal ‘600 ad oggi. Il legame con la tradizione la si ritrova nella composizione di questi due prodotti esclusivi. Lo stesso Monorchio ha affermato di aver imparato il mestiere dai vecchi. Infatti, entrambi gli elisir rispettano le antiche logiche manufatturiere liquoristiche a cominciare dal numero cabalistico numero 26 che è l’esatto numero dell’insieme di botaniche utilizzate nel mélange del Baffotonico e del Barba-turico. Un numero che, nella liquoristica ottocentesca, era considerato il perfetto equilibrio di sostanze botaniche per produrre un elisir di lunga vita. E questo equilibrio è evidente nelle caratteristiche organolettiche di queste due chicche del mondo del bere. Un legame, quello con la tradizione, palesemente evidenziato dalla scelta del packaging. Entrambe le etichette richiamano di fatto una grafica semplice che risalgono agli albori dell’industria liquoristica, ma con un tocco moderno e analogicamente interattivo. Sulla stessa etichetta c’è una patch adesiva: un giochino che invita il cliente a scoprire cosa c’è sotto (cosa che non sveleremo in questo articolo).
Con Baffotonico e Barba-turico semplicità e sobrietà con il twist del barman
Tornando alla miscelazione, i cocktail che abbiamo degustato sono stati ideati dal barman proprietario del Baratie, Giacomo Sacchetti insieme al suo staff, con la consapevolezza di chi fa della miscelazione la propria arte. Sacchetti, rimanendo sulla scia della tradizione e della storia tracciata dai prodotti dell’azienda di Cisano Bergamasco, si è cimentato in più rivisitazioni.
Una serata speciale con due prodotti esclusivi che omaggiano la tradizione strizzando l’occhio alla lunga vita degli elisir di casa Pellegrini, presto sul mercato italiano per affrontare le sfide future con prodotti di altissima qualità. Ecco alcuni cocktail con i nuovi prodotti di Pellegrini:
Negroni Baffotonico
- 30 ml Vermouth Giacomini (sempre di casa Pellegrini)
- 30 ml Mezcal in sostituzione del gin
- 30 ml Bitter
Barba sour
- Vodka
- Barba-turico
- Sweet & sour
Barba Stinger
- CognacBarba-turico al posto del liquore alla menta
Barba Coffe
- 1 espresso zuccherato
- Barba-turico
- Blended scotch whisky Adelphi Pellegrini
Baffo-tonico & Soda
- Infuso balsamico home made
- Soda water