Come rendere piacevole una degustazione di vini sfidando le temperature proibitive di queste settimane? Ci pensano Andrea Gori e Leonardo Tozzi, ideatori del format God Save The Wine, trasferito per l’occasione in Versilia al celebre Bagno La Bussola.
Lo stuzzicante menu della Bussola
Prima di entrare nell’argomento va detto dell’aspetto collaterale di questo evento. Lo stuzzicante menu del Ristorante La Bussola (Risotto di mare preparato a vista, Crocchette di pesce dello Chef, Farro con polpo in doppia cottura e sfoglie di grana. Cous cous con gambero al vapore). La Bottega do Adò di Montignoso (Massa) con i suoi prodotti: Lardo di Colonnata, Bocconcini di salsiccia di prosciutto, Mortadella nostrana, Porchetta cotta nel forno a legna. Peck Forte dei Marmi. Gastronomia Enoteca. Selezione di tre etichette servite coperte servite alla cieca, per un vero e proprio blind testing. Line di cocktail artigianali ready to drink (Martini, Cosmopolitan e Gin). In accompagnamento una selezione di pregiati salumi. Casa Pedona Lo Scoppolato con: Scoppolato Gran Cru e Scoppolato affinato in paglia e fieno e Brandan farro e birra. Tutti formaggi prodotti con latte ovino.
Nel calice
Adesso l’elenco completo dei produttori presenti con il migliore vino degustato per ciascuno di essi.
Guido Berlucchi & C.S.P.A. Berlucchi Franciacrorta Nature 2015.Borgonato di Corte Franca (BS). Paglierino dorato. Nocciole tostate, biscotti e una scia minerale costruiscono le basi di un olfatto intenso ed elegante. Bocca decisa per sapidità, mineralità e freschezza.
Cecchi. Montefalco Bianco Cortili 2021 Tenuta Alzatura Famiglia Cecchi. Giallo tenue dai riflessi verdolini. Sentori di fiori di campo, ginestra, pesca a polpa gialla, pompelmo rosa. Sorso agile, morbido, ma anche fresco e sapido. Scia profumata.
Casa Lucii. San Gimignano. Rosato Spicchio 2021. Rosa tenue. Trascina sensazioni di ciliegia e visciole miste a tocchi velatamente selvatici. Bocca di buona scorrevolezza non priva di giusto grip acido.
Castelli del Grevepesa. San Casciano in Val di Pesa. Rosato Maggese 2021. Cerasuolo brillante. Carattere deciso ai profumi con toni di giuggiole, ciliegie mature e peonia in simpbiosi. Fresco e morbido, fruttato in chiusura.
Nativ. Paternopoli (AV). Greco di Tufo Vico Storto 2021. Paglierino dorato. Mixa profumi di frutta a vivaci note floreali. Sorso scorrevole con impuntatura sapida nel finale.
Tenute Venturini Foschi. Madesano (PR). Gemma Gentile Malvasia demi-sec 2019. Pesche e mandorle. Pasta lievitata. Amabile al palato, fresco e sapido.
Cantina Lunae. Casano (SP). Albarola Colli di Luni 2020. Veste paglierino fulgida. Il profilo olfattivo è rappresentato da mela, susina, noce e iodio, conditi da delicati aromi fragranti e floreali. In bocca ricchezza estrattiva, freschezza e sapidità, equamente distribuite, conferiscono equilibrio e struttura. Ritorni fragranti e di frutta secca prolungano la persistenza.
Bellussi Valdobbiadene – Belpoggio Montalcino. Bellussi Blanc de Noir Brut 2021. Olfatto minerale, poi agrumi, susine e felce. Cremoso nell’effervescenza , sapido e minerale.
Casale del Giglio Bellone Anthium 2021. Pienezza dorata. Regala note di nocciola, agrumi canditi, miele di castagno, iodio e smalto. Assaggio strutturato, veicolato da giusta acidità e chiusura calda e sapida.
Firriato. Zibibbo Secco Jasmin 2021. Paglierino luminoso. All’olfatto è intensamente aromatico ed elegantemente disposto su note di fiori d’arancio, agrumi canditi, frutta secca e soffi salini e iodati. Travolgente il sorso che si concede profumato, fresco-sapido e morbido con sensazioni ricche e persistenti.
Ormævinæ. Pontassieve (FI). Gioièllæ Rosato 2021. Un 100% Sangiovese fatto in metodo “provenzale”. Uva cresciuta specialmente per Rosé. Raccolta di uva 2 settimane prima di maturazione. Pressatura diretta alla tempesta di 7c. Il vino tocca la buccia solo in pressatura. Fermentazione alla tempesta controllata – 14c. Cerasuolo limpido. Prorompente nelle sensazioni di rosa, ciliegia e litchi. Struttura di medio corpo, vigoroso, finale strettamente sapido. La sorpresa della serata.
Non poteva mancare uno spazio per gli irriducibili della birra. E che birra. Birrificio del Forte ha dissetato i dissidenti con Cento Volte Forte, La Mancina, Black Locust, Il Tralcio e Chianti Classico I’Versoio. Non male.