Dal primo dicembre a oggi sono state circa 170 le tonnellate di prodotto ittico sequestrate a seguito delle ispezioni per l'operazione Atlantide coordinata dal Centro nazionale di controllo pesca del Comando generale della Guardia Costiera di Roma.
170 le tonnellate di pesce sequestrato in 20 giorni di indagini e verifiche
Oltre 600mila euro di multe
In totale, 6.862 verifiche effettuate in 20 giorni che hanno portato a elevare sanzioni per oltre 600mila euro. «Sono i risultati di una azione quotidiana per bloccare qualsiasi tipo di utilizzazione non corretta del pescato non conforme alle norme. Gli italiani possono stare tranquilli, in questo periodo ancora di più», ha affermato Nunzio Martello, ammiraglio della Guardia Costiera di Roma.
Cattiva conservazione e etichette false le infrazioni
Tra le operazioni portate a termine in questi giorni una si è svolta a Barletta e ha permesso di sequestrare un deposito di prodotto scongelato scaduto da mesi: 40 tonnellate di pesce pronto a esser venduto nel mercato locale. E poi 16mila ricci sequestrati a Civitavecchia, ostriche con etichetta postuma a Monopoli e 20 tonnellate di tonni in cattivo stato di conservazione bloccati in tempo a Palermo prima che potessero finire sulle tavole dei consumatori.